Andria, patron Depasquale a TLP: "Basta insinuazioni sul mio club. Ecco chi sono i miei allenatori preferiti. Il Perugia merita la B"
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Pugnitopo
Forza Andria
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Andria, patron Depasquale a TLP: "Basta insinuazioni sul mio club. Ecco chi sono i miei allenatori preferiti. Il Perugia merita la B"
"Non è possibile far passare l’Andria come una società che ha venduto le partite”. Sono parole del presidente andriese Francesco Depasquale che, intervistato in esclusiva da TuttoLegaPro.com, replica così alle esternazioni espresse sabato da alcune società interessate dal tema della penalizzazione che ha colpito l’Andria, costretta a partire da -8 dalla prossima stagione e destinatari di una multa per inadempienze amministrative. Depasquale arricchisce la vicenda di un particolare: dopo che la procura aveva effettivamente chiesto 13 punti per questa stagione, anche lo stesso presidente della Commissione sarebbe rimasto meravigliato dalla severità della richiesta stessa. Poi si è giocata l’ultima giornata, l’Andria ha vinto a Prato, costringendolo ai play-out e favorendo la salvezza del Viareggio, il cui presidente ha anche ringraziato la società andriese per avere onorato l’impegno nonostante la già certa ammissione agli spareggi.
Partiamo dalla sentenza di venerdì: molti si aspettavano che l’eventuale penalizzazione valesse per il campionato in corso, invece non è stato così.
“Difatti, devo dire una cosa importante – afferma Depasquale - Se l’Andria doveva prendere dei punti di penalizzazione in questa stagione, come dicevano altri presidenti come quello del Viareggio o quello del Sorrento, al massimo sarebe stata penalizzata di 4 punti, perché l’illecito amministrativo non è punito con punti di penalizzazione, ma solo con una sanzione o con una diffida. Vadano a leggersi il regolamento giuridico, non necessariamente le parole di Depasquale. Se viene dimostrato che l’Andria non ha pagato in toto gli emolumenti, la società a quel punto viene penalizzata di un punto in dicembre e di un altro punto in febbraio. Se poi vogliamo essere cattivi, sarebbero due punti in dicembre e due punti in febbraio. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, che ci è stato contestato, esso non si punisce con punti di penalizzazione, ma solo con un’ammenda o con una diffida. Per quanto riguarda le richieste, l’Andria sarebbe stata trattata come chi ha venduto le partite! La procura non aveva chiesto 8 punti, ma ne aveva chiesti 13. Il regolamento dice però che all’ultimo posto si declassa una squadra che ha prodotto una documentazione falsa per l’iscrizione al campionato. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, si parla di sanzione o diffida, e non di punti di penalizzazione. Potevano essere anche più punti, ma già i 4 punti che eventualmente ci fossero stati inflitti in questa stagione (come alcune società evocavano ndr) sarebbero stati troppi per l’Andria! E in più ci hanno dato anche un’ammenda di 40.000 euro, che è quello che prevede l’illecito sportivo”.
Otto punti sono eccessivi?
“Stiamo facendo appello anche per quello. Domani i nostri avvocati presenteranno ricorso. Noi accettiamo il regolamento, ma se dovevamo essere puniti dovevamo ricevere la penalizzazione che meritavamo, non di più. Se volevano inventarsi la retrocessione diretta dell’Andria, si stavano inventando un caso di giurisprudenza nuovo e il regolamento dovrebbe essere cambiato. Anche lo stesso presidente della commissione, quando il procuratore federale ha chiesto 13 punti in questa stagione ha domandato a lui da cosa derivasse questo cumulo. Non è stato l’avvocato a chiederlo. Il procuratore ha risposto che doveva esserci una pena affittiva verso l’Andria”.
Riguardo invece alle critiche mosse alla vostra squadra cosa si sente di dire, presidente?
“Volevo dire un’altra cosa a proposito di tutte queste esternazioni fatte verso l’Andria: ci sono state squadre che nelle ultime 28 settimane non vincevano neanche il giovedì, e queste squadre nelle ultime due giornate sembravano il Real Madrid! Pensate che anche il presidente del Viareggio ci ha mandato via email i ringraziamenti perché abbiamo onorato il campionato: a Prato potevamo anche perdere, perché oramai eravamo già sicuri dei play-out, ma ci siamo giocati la partita, quindi l’Andria merita rispetto. Invito pubblicamente il presidente del Sorrento a portare rispetto a questi giocatori quando parla dell’Andria: abbiamo onorato il campionato a differenza di altre squadre. Non abbiamo venduto partite, perché anche nelle categorie superiori chi ha venduto partite ed è stato chi è stato penalizzato di 4, 5, massimo 6 punti di penalizzazione. All’Andria volevano darne 13!”
Nei play-out ci sarà il derby col Barletta: cosa si aspetta?
“Dispiace, perché avrei preferito affrontare tutte le squadre tranne il Barletta. Le tifoserie sono gemellate tra loro, c’è un rapporto di stima reciproca tra noi e la dirigenza del Barletta, che è stata sempre gentile verso l’Andria. È un peccato che due squadre pugliesi si debbano incontrare, e che una sola delle due possa restare in Prima Divisione. Mi auguro che vinca l’Andria, non ci sono dubbi, ma se dovesse retrocedere il Barletta non posso che augurargli di tornare subito in Prima Divisione”.
Comunque la prossima stagione non ci saranno retrocessioni dalla Prima Divisione, quindi se la società dovesse salvarsi ai play-out, non sarebbe un problema la penalizzazione di 8 punti.
“Non sarebbe stato giusto lo stesso: avrei preferito una pena giusta per l’Andria di massimo 4 punti in questa stagione, e non 8 punti nella prossima stagione, e neanche 13 punti”.
Gigi Buffon, patron della Carrarese, ci ha detto di ammirare molto anche il vostro allenatore Cosco, oltre a Rastelli e ad Auteri. Fa piacere quello che ha detto Buffon?
“Detto da lui, è una garanzia: se lo dice Buffon c’è da crederci. Siccome però Cosco l’ho vissuto personalmente, negli ultimi sette mesi, io mi chiedo come faccia ad allenare ancora in Prima Divisione. Meriterebbe almeno la chance in Serie B. E’ troppo semplice fare bene e salvarsi con squadre come Benevento e Frosinone, che hanno società organizzatissime alle spalle, e Cosco è stato in grado di iniziare un ritiro su campi di patate. Per me chi prende Cosco prende un allenatore che io definisco… alla Mourinho, perché tira il meglio dagli altri, la squadra è con lui, e anche chi non gioca lo stima, questo vuol dire che è un grande allenatore. Gli schemi li possono fare tutti, ma gestire un gruppo di venticinque giocatori con tutti i problemi che ci sono non è semplice. Buffon probabilmente ha centrato in pieno il giudizio”.
Presidente, lei conosce il concroso TLP Awards sul miglior allenatore della Lega Pro? I risultati si conosceranno domani, ma lei chi avrebbe votato (al di là di Cosco)?
“Io Cosco l’avrei votato lo stesso, anche se il mio voto sarebbe stato ininfluente perché sarei stato di parte. L’altro tecnico che meriterebbe il premio è Rastelli perché ha fatto benissimo ad Avellino che è una piazza importante, quindi avrei votato lui. Poi nel girone A sarei stato concorde con chi ha dato il proprio voto a Boscaglia del Trapani”.
In Seconda Divisione invece chi avrebbe votato?
“E’ stato bravo Ninni Corda: ha ottenuto una promozione a due domeniche dalla fine con il Savona passando davanti a squadre come Monza e Bassano. Mi ha impressionato poi anche l’allenatore del Bellaria in queste ultime dieci partite, perché ha fatto un grande finale di stagione, parlo di Marco Osio”.
Parliamo dei play-off: dopo l’Avellino chi sarà promosso secondo lei?
“Il Perugia. Se lo merita, farò il tifo per il Perugia”.
Partiamo dalla sentenza di venerdì: molti si aspettavano che l’eventuale penalizzazione valesse per il campionato in corso, invece non è stato così.
“Difatti, devo dire una cosa importante – afferma Depasquale - Se l’Andria doveva prendere dei punti di penalizzazione in questa stagione, come dicevano altri presidenti come quello del Viareggio o quello del Sorrento, al massimo sarebe stata penalizzata di 4 punti, perché l’illecito amministrativo non è punito con punti di penalizzazione, ma solo con una sanzione o con una diffida. Vadano a leggersi il regolamento giuridico, non necessariamente le parole di Depasquale. Se viene dimostrato che l’Andria non ha pagato in toto gli emolumenti, la società a quel punto viene penalizzata di un punto in dicembre e di un altro punto in febbraio. Se poi vogliamo essere cattivi, sarebbero due punti in dicembre e due punti in febbraio. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, che ci è stato contestato, esso non si punisce con punti di penalizzazione, ma solo con un’ammenda o con una diffida. Per quanto riguarda le richieste, l’Andria sarebbe stata trattata come chi ha venduto le partite! La procura non aveva chiesto 8 punti, ma ne aveva chiesti 13. Il regolamento dice però che all’ultimo posto si declassa una squadra che ha prodotto una documentazione falsa per l’iscrizione al campionato. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, si parla di sanzione o diffida, e non di punti di penalizzazione. Potevano essere anche più punti, ma già i 4 punti che eventualmente ci fossero stati inflitti in questa stagione (come alcune società evocavano ndr) sarebbero stati troppi per l’Andria! E in più ci hanno dato anche un’ammenda di 40.000 euro, che è quello che prevede l’illecito sportivo”.
Otto punti sono eccessivi?
“Stiamo facendo appello anche per quello. Domani i nostri avvocati presenteranno ricorso. Noi accettiamo il regolamento, ma se dovevamo essere puniti dovevamo ricevere la penalizzazione che meritavamo, non di più. Se volevano inventarsi la retrocessione diretta dell’Andria, si stavano inventando un caso di giurisprudenza nuovo e il regolamento dovrebbe essere cambiato. Anche lo stesso presidente della commissione, quando il procuratore federale ha chiesto 13 punti in questa stagione ha domandato a lui da cosa derivasse questo cumulo. Non è stato l’avvocato a chiederlo. Il procuratore ha risposto che doveva esserci una pena affittiva verso l’Andria”.
Riguardo invece alle critiche mosse alla vostra squadra cosa si sente di dire, presidente?
“Volevo dire un’altra cosa a proposito di tutte queste esternazioni fatte verso l’Andria: ci sono state squadre che nelle ultime 28 settimane non vincevano neanche il giovedì, e queste squadre nelle ultime due giornate sembravano il Real Madrid! Pensate che anche il presidente del Viareggio ci ha mandato via email i ringraziamenti perché abbiamo onorato il campionato: a Prato potevamo anche perdere, perché oramai eravamo già sicuri dei play-out, ma ci siamo giocati la partita, quindi l’Andria merita rispetto. Invito pubblicamente il presidente del Sorrento a portare rispetto a questi giocatori quando parla dell’Andria: abbiamo onorato il campionato a differenza di altre squadre. Non abbiamo venduto partite, perché anche nelle categorie superiori chi ha venduto partite ed è stato chi è stato penalizzato di 4, 5, massimo 6 punti di penalizzazione. All’Andria volevano darne 13!”
Nei play-out ci sarà il derby col Barletta: cosa si aspetta?
“Dispiace, perché avrei preferito affrontare tutte le squadre tranne il Barletta. Le tifoserie sono gemellate tra loro, c’è un rapporto di stima reciproca tra noi e la dirigenza del Barletta, che è stata sempre gentile verso l’Andria. È un peccato che due squadre pugliesi si debbano incontrare, e che una sola delle due possa restare in Prima Divisione. Mi auguro che vinca l’Andria, non ci sono dubbi, ma se dovesse retrocedere il Barletta non posso che augurargli di tornare subito in Prima Divisione”.
Comunque la prossima stagione non ci saranno retrocessioni dalla Prima Divisione, quindi se la società dovesse salvarsi ai play-out, non sarebbe un problema la penalizzazione di 8 punti.
“Non sarebbe stato giusto lo stesso: avrei preferito una pena giusta per l’Andria di massimo 4 punti in questa stagione, e non 8 punti nella prossima stagione, e neanche 13 punti”.
Gigi Buffon, patron della Carrarese, ci ha detto di ammirare molto anche il vostro allenatore Cosco, oltre a Rastelli e ad Auteri. Fa piacere quello che ha detto Buffon?
“Detto da lui, è una garanzia: se lo dice Buffon c’è da crederci. Siccome però Cosco l’ho vissuto personalmente, negli ultimi sette mesi, io mi chiedo come faccia ad allenare ancora in Prima Divisione. Meriterebbe almeno la chance in Serie B. E’ troppo semplice fare bene e salvarsi con squadre come Benevento e Frosinone, che hanno società organizzatissime alle spalle, e Cosco è stato in grado di iniziare un ritiro su campi di patate. Per me chi prende Cosco prende un allenatore che io definisco… alla Mourinho, perché tira il meglio dagli altri, la squadra è con lui, e anche chi non gioca lo stima, questo vuol dire che è un grande allenatore. Gli schemi li possono fare tutti, ma gestire un gruppo di venticinque giocatori con tutti i problemi che ci sono non è semplice. Buffon probabilmente ha centrato in pieno il giudizio”.
Presidente, lei conosce il concroso TLP Awards sul miglior allenatore della Lega Pro? I risultati si conosceranno domani, ma lei chi avrebbe votato (al di là di Cosco)?
“Io Cosco l’avrei votato lo stesso, anche se il mio voto sarebbe stato ininfluente perché sarei stato di parte. L’altro tecnico che meriterebbe il premio è Rastelli perché ha fatto benissimo ad Avellino che è una piazza importante, quindi avrei votato lui. Poi nel girone A sarei stato concorde con chi ha dato il proprio voto a Boscaglia del Trapani”.
In Seconda Divisione invece chi avrebbe votato?
“E’ stato bravo Ninni Corda: ha ottenuto una promozione a due domeniche dalla fine con il Savona passando davanti a squadre come Monza e Bassano. Mi ha impressionato poi anche l’allenatore del Bellaria in queste ultime dieci partite, perché ha fatto un grande finale di stagione, parlo di Marco Osio”.
Parliamo dei play-off: dopo l’Avellino chi sarà promosso secondo lei?
“Il Perugia. Se lo merita, farò il tifo per il Perugia”.
Forza Andria- Navigatore
- Numero di messaggi : 287
Data d'iscrizione : 28.07.12
Re: Andria, patron Depasquale a TLP: "Basta insinuazioni sul mio club. Ecco chi sono i miei allenatori preferiti. Il Perugia merita la B"
Dalla serie "a volte ritornano"...addia stiv naskneit fina mo' ?? ste angor voiv ??Forza Andria ha scritto:"Non è possibile far passare l’Andria come una società che ha venduto le partite”. Sono parole del presidente andriese Francesco Depasquale che, intervistato in esclusiva da TuttoLegaPro.com, replica così alle esternazioni espresse sabato da alcune società interessate dal tema della penalizzazione che ha colpito l’Andria, costretta a partire da -8 dalla prossima stagione e destinatari di una multa per inadempienze amministrative. Depasquale arricchisce la vicenda di un particolare: dopo che la procura aveva effettivamente chiesto 13 punti per questa stagione, anche lo stesso presidente della Commissione sarebbe rimasto meravigliato dalla severità della richiesta stessa. Poi si è giocata l’ultima giornata, l’Andria ha vinto a Prato, costringendolo ai play-out e favorendo la salvezza del Viareggio, il cui presidente ha anche ringraziato la società andriese per avere onorato l’impegno nonostante la già certa ammissione agli spareggi.
Partiamo dalla sentenza di venerdì: molti si aspettavano che l’eventuale penalizzazione valesse per il campionato in corso, invece non è stato così.
“Difatti, devo dire una cosa importante – afferma Depasquale - Se l’Andria doveva prendere dei punti di penalizzazione in questa stagione, come dicevano altri presidenti come quello del Viareggio o quello del Sorrento, al massimo sarebe stata penalizzata di 4 punti, perché l’illecito amministrativo non è punito con punti di penalizzazione, ma solo con una sanzione o con una diffida. Vadano a leggersi il regolamento giuridico, non necessariamente le parole di Depasquale. Se viene dimostrato che l’Andria non ha pagato in toto gli emolumenti, la società a quel punto viene penalizzata di un punto in dicembre e di un altro punto in febbraio. Se poi vogliamo essere cattivi, sarebbero due punti in dicembre e due punti in febbraio. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, che ci è stato contestato, esso non si punisce con punti di penalizzazione, ma solo con un’ammenda o con una diffida. Per quanto riguarda le richieste, l’Andria sarebbe stata trattata come chi ha venduto le partite! La procura non aveva chiesto 8 punti, ma ne aveva chiesti 13. Il regolamento dice però che all’ultimo posto si declassa una squadra che ha prodotto una documentazione falsa per l’iscrizione al campionato. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, si parla di sanzione o diffida, e non di punti di penalizzazione. Potevano essere anche più punti, ma già i 4 punti che eventualmente ci fossero stati inflitti in questa stagione (come alcune società evocavano ndr) sarebbero stati troppi per l’Andria! E in più ci hanno dato anche un’ammenda di 40.000 euro, che è quello che prevede l’illecito sportivo”.
Otto punti sono eccessivi?
“Stiamo facendo appello anche per quello. Domani i nostri avvocati presenteranno ricorso. Noi accettiamo il regolamento, ma se dovevamo essere puniti dovevamo ricevere la penalizzazione che meritavamo, non di più. Se volevano inventarsi la retrocessione diretta dell’Andria, si stavano inventando un caso di giurisprudenza nuovo e il regolamento dovrebbe essere cambiato. Anche lo stesso presidente della commissione, quando il procuratore federale ha chiesto 13 punti in questa stagione ha domandato a lui da cosa derivasse questo cumulo. Non è stato l’avvocato a chiederlo. Il procuratore ha risposto che doveva esserci una pena affittiva verso l’Andria”.
Riguardo invece alle critiche mosse alla vostra squadra cosa si sente di dire, presidente?
“Volevo dire un’altra cosa a proposito di tutte queste esternazioni fatte verso l’Andria: ci sono state squadre che nelle ultime 28 settimane non vincevano neanche il giovedì, e queste squadre nelle ultime due giornate sembravano il Real Madrid! Pensate che anche il presidente del Viareggio ci ha mandato via email i ringraziamenti perché abbiamo onorato il campionato: a Prato potevamo anche perdere, perché oramai eravamo già sicuri dei play-out, ma ci siamo giocati la partita, quindi l’Andria merita rispetto. Invito pubblicamente il presidente del Sorrento a portare rispetto a questi giocatori quando parla dell’Andria: abbiamo onorato il campionato a differenza di altre squadre. Non abbiamo venduto partite, perché anche nelle categorie superiori chi ha venduto partite ed è stato chi è stato penalizzato di 4, 5, massimo 6 punti di penalizzazione. All’Andria volevano darne 13!”
Nei play-out ci sarà il derby col Barletta: cosa si aspetta?
“Dispiace, perché avrei preferito affrontare tutte le squadre tranne il Barletta. Le tifoserie sono gemellate tra loro, c’è un rapporto di stima reciproca tra noi e la dirigenza del Barletta, che è stata sempre gentile verso l’Andria. È un peccato che due squadre pugliesi si debbano incontrare, e che una sola delle due possa restare in Prima Divisione. Mi auguro che vinca l’Andria, non ci sono dubbi, ma se dovesse retrocedere il Barletta non posso che augurargli di tornare subito in Prima Divisione”.
Comunque la prossima stagione non ci saranno retrocessioni dalla Prima Divisione, quindi se la società dovesse salvarsi ai play-out, non sarebbe un problema la penalizzazione di 8 punti.
“Non sarebbe stato giusto lo stesso: avrei preferito una pena giusta per l’Andria di massimo 4 punti in questa stagione, e non 8 punti nella prossima stagione, e neanche 13 punti”.
Gigi Buffon, patron della Carrarese, ci ha detto di ammirare molto anche il vostro allenatore Cosco, oltre a Rastelli e ad Auteri. Fa piacere quello che ha detto Buffon?
“Detto da lui, è una garanzia: se lo dice Buffon c’è da crederci. Siccome però Cosco l’ho vissuto personalmente, negli ultimi sette mesi, io mi chiedo come faccia ad allenare ancora in Prima Divisione. Meriterebbe almeno la chance in Serie B. E’ troppo semplice fare bene e salvarsi con squadre come Benevento e Frosinone, che hanno società organizzatissime alle spalle, e Cosco è stato in grado di iniziare un ritiro su campi di patate. Per me chi prende Cosco prende un allenatore che io definisco… alla Mourinho, perché tira il meglio dagli altri, la squadra è con lui, e anche chi non gioca lo stima, questo vuol dire che è un grande allenatore. Gli schemi li possono fare tutti, ma gestire un gruppo di venticinque giocatori con tutti i problemi che ci sono non è semplice. Buffon probabilmente ha centrato in pieno il giudizio”.
Presidente, lei conosce il concroso TLP Awards sul miglior allenatore della Lega Pro? I risultati si conosceranno domani, ma lei chi avrebbe votato (al di là di Cosco)?
“Io Cosco l’avrei votato lo stesso, anche se il mio voto sarebbe stato ininfluente perché sarei stato di parte. L’altro tecnico che meriterebbe il premio è Rastelli perché ha fatto benissimo ad Avellino che è una piazza importante, quindi avrei votato lui. Poi nel girone A sarei stato concorde con chi ha dato il proprio voto a Boscaglia del Trapani”.
In Seconda Divisione invece chi avrebbe votato?
“E’ stato bravo Ninni Corda: ha ottenuto una promozione a due domeniche dalla fine con il Savona passando davanti a squadre come Monza e Bassano. Mi ha impressionato poi anche l’allenatore del Bellaria in queste ultime dieci partite, perché ha fatto un grande finale di stagione, parlo di Marco Osio”.
Parliamo dei play-off: dopo l’Avellino chi sarà promosso secondo lei?
“Il Perugia. Se lo merita, farò il tifo per il Perugia”.
Pugnitopo- Capitano
- Numero di messaggi : 1641
Data d'iscrizione : 30.11.11
Età : 40
Località : Andria
Re: Andria, patron Depasquale a TLP: "Basta insinuazioni sul mio club. Ecco chi sono i miei allenatori preferiti. Il Perugia merita la B"
Pugnitopo ha scritto:Dalla serie "a volte ritornano"...addia stiv naskneit fina mo' ?? ste angor voiv ??Forza Andria ha scritto:"Non è possibile far passare l’Andria come una società che ha venduto le partite”. Sono parole del presidente andriese Francesco Depasquale che, intervistato in esclusiva da TuttoLegaPro.com, replica così alle esternazioni espresse sabato da alcune società interessate dal tema della penalizzazione che ha colpito l’Andria, costretta a partire da -8 dalla prossima stagione e destinatari di una multa per inadempienze amministrative. Depasquale arricchisce la vicenda di un particolare: dopo che la procura aveva effettivamente chiesto 13 punti per questa stagione, anche lo stesso presidente della Commissione sarebbe rimasto meravigliato dalla severità della richiesta stessa. Poi si è giocata l’ultima giornata, l’Andria ha vinto a Prato, costringendolo ai play-out e favorendo la salvezza del Viareggio, il cui presidente ha anche ringraziato la società andriese per avere onorato l’impegno nonostante la già certa ammissione agli spareggi.
Partiamo dalla sentenza di venerdì: molti si aspettavano che l’eventuale penalizzazione valesse per il campionato in corso, invece non è stato così.
“Difatti, devo dire una cosa importante – afferma Depasquale - Se l’Andria doveva prendere dei punti di penalizzazione in questa stagione, come dicevano altri presidenti come quello del Viareggio o quello del Sorrento, al massimo sarebe stata penalizzata di 4 punti, perché l’illecito amministrativo non è punito con punti di penalizzazione, ma solo con una sanzione o con una diffida. Vadano a leggersi il regolamento giuridico, non necessariamente le parole di Depasquale. Se viene dimostrato che l’Andria non ha pagato in toto gli emolumenti, la società a quel punto viene penalizzata di un punto in dicembre e di un altro punto in febbraio. Se poi vogliamo essere cattivi, sarebbero due punti in dicembre e due punti in febbraio. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, che ci è stato contestato, esso non si punisce con punti di penalizzazione, ma solo con un’ammenda o con una diffida. Per quanto riguarda le richieste, l’Andria sarebbe stata trattata come chi ha venduto le partite! La procura non aveva chiesto 8 punti, ma ne aveva chiesti 13. Il regolamento dice però che all’ultimo posto si declassa una squadra che ha prodotto una documentazione falsa per l’iscrizione al campionato. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, si parla di sanzione o diffida, e non di punti di penalizzazione. Potevano essere anche più punti, ma già i 4 punti che eventualmente ci fossero stati inflitti in questa stagione (come alcune società evocavano ndr) sarebbero stati troppi per l’Andria! E in più ci hanno dato anche un’ammenda di 40.000 euro, che è quello che prevede l’illecito sportivo”.
Otto punti sono eccessivi?
“Stiamo facendo appello anche per quello. Domani i nostri avvocati presenteranno ricorso. Noi accettiamo il regolamento, ma se dovevamo essere puniti dovevamo ricevere la penalizzazione che meritavamo, non di più. Se volevano inventarsi la retrocessione diretta dell’Andria, si stavano inventando un caso di giurisprudenza nuovo e il regolamento dovrebbe essere cambiato. Anche lo stesso presidente della commissione, quando il procuratore federale ha chiesto 13 punti in questa stagione ha domandato a lui da cosa derivasse questo cumulo. Non è stato l’avvocato a chiederlo. Il procuratore ha risposto che doveva esserci una pena affittiva verso l’Andria”.
Riguardo invece alle critiche mosse alla vostra squadra cosa si sente di dire, presidente?
“Volevo dire un’altra cosa a proposito di tutte queste esternazioni fatte verso l’Andria: ci sono state squadre che nelle ultime 28 settimane non vincevano neanche il giovedì, e queste squadre nelle ultime due giornate sembravano il Real Madrid! Pensate che anche il presidente del Viareggio ci ha mandato via email i ringraziamenti perché abbiamo onorato il campionato: a Prato potevamo anche perdere, perché oramai eravamo già sicuri dei play-out, ma ci siamo giocati la partita, quindi l’Andria merita rispetto. Invito pubblicamente il presidente del Sorrento a portare rispetto a questi giocatori quando parla dell’Andria: abbiamo onorato il campionato a differenza di altre squadre. Non abbiamo venduto partite, perché anche nelle categorie superiori chi ha venduto partite ed è stato chi è stato penalizzato di 4, 5, massimo 6 punti di penalizzazione. All’Andria volevano darne 13!”
Nei play-out ci sarà il derby col Barletta: cosa si aspetta?
“Dispiace, perché avrei preferito affrontare tutte le squadre tranne il Barletta. Le tifoserie sono gemellate tra loro, c’è un rapporto di stima reciproca tra noi e la dirigenza del Barletta, che è stata sempre gentile verso l’Andria. È un peccato che due squadre pugliesi si debbano incontrare, e che una sola delle due possa restare in Prima Divisione. Mi auguro che vinca l’Andria, non ci sono dubbi, ma se dovesse retrocedere il Barletta non posso che augurargli di tornare subito in Prima Divisione”.
Comunque la prossima stagione non ci saranno retrocessioni dalla Prima Divisione, quindi se la società dovesse salvarsi ai play-out, non sarebbe un problema la penalizzazione di 8 punti.
“Non sarebbe stato giusto lo stesso: avrei preferito una pena giusta per l’Andria di massimo 4 punti in questa stagione, e non 8 punti nella prossima stagione, e neanche 13 punti”.
Gigi Buffon, patron della Carrarese, ci ha detto di ammirare molto anche il vostro allenatore Cosco, oltre a Rastelli e ad Auteri. Fa piacere quello che ha detto Buffon?
“Detto da lui, è una garanzia: se lo dice Buffon c’è da crederci. Siccome però Cosco l’ho vissuto personalmente, negli ultimi sette mesi, io mi chiedo come faccia ad allenare ancora in Prima Divisione. Meriterebbe almeno la chance in Serie B. E’ troppo semplice fare bene e salvarsi con squadre come Benevento e Frosinone, che hanno società organizzatissime alle spalle, e Cosco è stato in grado di iniziare un ritiro su campi di patate. Per me chi prende Cosco prende un allenatore che io definisco… alla Mourinho, perché tira il meglio dagli altri, la squadra è con lui, e anche chi non gioca lo stima, questo vuol dire che è un grande allenatore. Gli schemi li possono fare tutti, ma gestire un gruppo di venticinque giocatori con tutti i problemi che ci sono non è semplice. Buffon probabilmente ha centrato in pieno il giudizio”.
Presidente, lei conosce il concroso TLP Awards sul miglior allenatore della Lega Pro? I risultati si conosceranno domani, ma lei chi avrebbe votato (al di là di Cosco)?
“Io Cosco l’avrei votato lo stesso, anche se il mio voto sarebbe stato ininfluente perché sarei stato di parte. L’altro tecnico che meriterebbe il premio è Rastelli perché ha fatto benissimo ad Avellino che è una piazza importante, quindi avrei votato lui. Poi nel girone A sarei stato concorde con chi ha dato il proprio voto a Boscaglia del Trapani”.
In Seconda Divisione invece chi avrebbe votato?
“E’ stato bravo Ninni Corda: ha ottenuto una promozione a due domeniche dalla fine con il Savona passando davanti a squadre come Monza e Bassano. Mi ha impressionato poi anche l’allenatore del Bellaria in queste ultime dieci partite, perché ha fatto un grande finale di stagione, parlo di Marco Osio”.
Parliamo dei play-off: dopo l’Avellino chi sarà promosso secondo lei?
“Il Perugia. Se lo merita, farò il tifo per il Perugia”.
I s n scess addià steiv...ca port peur moil!!!
NBG Fabriano- Navigatore
- Numero di messaggi : 361
Data d'iscrizione : 30.06.12
Località : Fabriano (AN)
Re: Andria, patron Depasquale a TLP: "Basta insinuazioni sul mio club. Ecco chi sono i miei allenatori preferiti. Il Perugia merita la B"
NBG Fabriano ha scritto:Pugnitopo ha scritto:Dalla serie "a volte ritornano"...addia stiv naskneit fina mo' ?? ste angor voiv ??Forza Andria ha scritto:"Non è possibile far passare l’Andria come una società che ha venduto le partite”. Sono parole del presidente andriese Francesco Depasquale che, intervistato in esclusiva da TuttoLegaPro.com, replica così alle esternazioni espresse sabato da alcune società interessate dal tema della penalizzazione che ha colpito l’Andria, costretta a partire da -8 dalla prossima stagione e destinatari di una multa per inadempienze amministrative. Depasquale arricchisce la vicenda di un particolare: dopo che la procura aveva effettivamente chiesto 13 punti per questa stagione, anche lo stesso presidente della Commissione sarebbe rimasto meravigliato dalla severità della richiesta stessa. Poi si è giocata l’ultima giornata, l’Andria ha vinto a Prato, costringendolo ai play-out e favorendo la salvezza del Viareggio, il cui presidente ha anche ringraziato la società andriese per avere onorato l’impegno nonostante la già certa ammissione agli spareggi.
Partiamo dalla sentenza di venerdì: molti si aspettavano che l’eventuale penalizzazione valesse per il campionato in corso, invece non è stato così.
“Difatti, devo dire una cosa importante – afferma Depasquale - Se l’Andria doveva prendere dei punti di penalizzazione in questa stagione, come dicevano altri presidenti come quello del Viareggio o quello del Sorrento, al massimo sarebe stata penalizzata di 4 punti, perché l’illecito amministrativo non è punito con punti di penalizzazione, ma solo con una sanzione o con una diffida. Vadano a leggersi il regolamento giuridico, non necessariamente le parole di Depasquale. Se viene dimostrato che l’Andria non ha pagato in toto gli emolumenti, la società a quel punto viene penalizzata di un punto in dicembre e di un altro punto in febbraio. Se poi vogliamo essere cattivi, sarebbero due punti in dicembre e due punti in febbraio. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, che ci è stato contestato, esso non si punisce con punti di penalizzazione, ma solo con un’ammenda o con una diffida. Per quanto riguarda le richieste, l’Andria sarebbe stata trattata come chi ha venduto le partite! La procura non aveva chiesto 8 punti, ma ne aveva chiesti 13. Il regolamento dice però che all’ultimo posto si declassa una squadra che ha prodotto una documentazione falsa per l’iscrizione al campionato. Per quanto riguarda l’illecito amministrativo, si parla di sanzione o diffida, e non di punti di penalizzazione. Potevano essere anche più punti, ma già i 4 punti che eventualmente ci fossero stati inflitti in questa stagione (come alcune società evocavano ndr) sarebbero stati troppi per l’Andria! E in più ci hanno dato anche un’ammenda di 40.000 euro, che è quello che prevede l’illecito sportivo”.
Otto punti sono eccessivi?
“Stiamo facendo appello anche per quello. Domani i nostri avvocati presenteranno ricorso. Noi accettiamo il regolamento, ma se dovevamo essere puniti dovevamo ricevere la penalizzazione che meritavamo, non di più. Se volevano inventarsi la retrocessione diretta dell’Andria, si stavano inventando un caso di giurisprudenza nuovo e il regolamento dovrebbe essere cambiato. Anche lo stesso presidente della commissione, quando il procuratore federale ha chiesto 13 punti in questa stagione ha domandato a lui da cosa derivasse questo cumulo. Non è stato l’avvocato a chiederlo. Il procuratore ha risposto che doveva esserci una pena affittiva verso l’Andria”.
Riguardo invece alle critiche mosse alla vostra squadra cosa si sente di dire, presidente?
“Volevo dire un’altra cosa a proposito di tutte queste esternazioni fatte verso l’Andria: ci sono state squadre che nelle ultime 28 settimane non vincevano neanche il giovedì, e queste squadre nelle ultime due giornate sembravano il Real Madrid! Pensate che anche il presidente del Viareggio ci ha mandato via email i ringraziamenti perché abbiamo onorato il campionato: a Prato potevamo anche perdere, perché oramai eravamo già sicuri dei play-out, ma ci siamo giocati la partita, quindi l’Andria merita rispetto. Invito pubblicamente il presidente del Sorrento a portare rispetto a questi giocatori quando parla dell’Andria: abbiamo onorato il campionato a differenza di altre squadre. Non abbiamo venduto partite, perché anche nelle categorie superiori chi ha venduto partite ed è stato chi è stato penalizzato di 4, 5, massimo 6 punti di penalizzazione. All’Andria volevano darne 13!”
Nei play-out ci sarà il derby col Barletta: cosa si aspetta?
“Dispiace, perché avrei preferito affrontare tutte le squadre tranne il Barletta. Le tifoserie sono gemellate tra loro, c’è un rapporto di stima reciproca tra noi e la dirigenza del Barletta, che è stata sempre gentile verso l’Andria. È un peccato che due squadre pugliesi si debbano incontrare, e che una sola delle due possa restare in Prima Divisione. Mi auguro che vinca l’Andria, non ci sono dubbi, ma se dovesse retrocedere il Barletta non posso che augurargli di tornare subito in Prima Divisione”.
Comunque la prossima stagione non ci saranno retrocessioni dalla Prima Divisione, quindi se la società dovesse salvarsi ai play-out, non sarebbe un problema la penalizzazione di 8 punti.
“Non sarebbe stato giusto lo stesso: avrei preferito una pena giusta per l’Andria di massimo 4 punti in questa stagione, e non 8 punti nella prossima stagione, e neanche 13 punti”.
Gigi Buffon, patron della Carrarese, ci ha detto di ammirare molto anche il vostro allenatore Cosco, oltre a Rastelli e ad Auteri. Fa piacere quello che ha detto Buffon?
“Detto da lui, è una garanzia: se lo dice Buffon c’è da crederci. Siccome però Cosco l’ho vissuto personalmente, negli ultimi sette mesi, io mi chiedo come faccia ad allenare ancora in Prima Divisione. Meriterebbe almeno la chance in Serie B. E’ troppo semplice fare bene e salvarsi con squadre come Benevento e Frosinone, che hanno società organizzatissime alle spalle, e Cosco è stato in grado di iniziare un ritiro su campi di patate. Per me chi prende Cosco prende un allenatore che io definisco… alla Mourinho, perché tira il meglio dagli altri, la squadra è con lui, e anche chi non gioca lo stima, questo vuol dire che è un grande allenatore. Gli schemi li possono fare tutti, ma gestire un gruppo di venticinque giocatori con tutti i problemi che ci sono non è semplice. Buffon probabilmente ha centrato in pieno il giudizio”.
Presidente, lei conosce il concroso TLP Awards sul miglior allenatore della Lega Pro? I risultati si conosceranno domani, ma lei chi avrebbe votato (al di là di Cosco)?
“Io Cosco l’avrei votato lo stesso, anche se il mio voto sarebbe stato ininfluente perché sarei stato di parte. L’altro tecnico che meriterebbe il premio è Rastelli perché ha fatto benissimo ad Avellino che è una piazza importante, quindi avrei votato lui. Poi nel girone A sarei stato concorde con chi ha dato il proprio voto a Boscaglia del Trapani”.
In Seconda Divisione invece chi avrebbe votato?
“E’ stato bravo Ninni Corda: ha ottenuto una promozione a due domeniche dalla fine con il Savona passando davanti a squadre come Monza e Bassano. Mi ha impressionato poi anche l’allenatore del Bellaria in queste ultime dieci partite, perché ha fatto un grande finale di stagione, parlo di Marco Osio”.
Parliamo dei play-off: dopo l’Avellino chi sarà promosso secondo lei?
“Il Perugia. Se lo merita, farò il tifo per il Perugia”.
I s n scess addià steiv...ca port peur moil!!!
questo è tutto scemo,
1 non paga
2 deve ringraziare che la squalifica è da scontare nel prossimo campionato senza retrocessioni (quindi anche con un -50 ci salveremmo)
e che fa? mo vuole fare ricorso, cosi magari ce la fanno scontare quest' anno, ok, un -4 quest' anno significa rimanere dove siamo e in vantaggio con i barlettani, ma sicuri ci diano un -4 quest' anno? nel dubbio meglio non rischiare caro Fusiello ops De Pasquale
sensasenzo- Capitano
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Data d'iscrizione : 08.01.10
Re: Andria, patron Depasquale a TLP: "Basta insinuazioni sul mio club. Ecco chi sono i miei allenatori preferiti. Il Perugia merita la B"
We u bastard! Depasquale è alto un cazzo e mezzo togliamolo di mezzo.......togliamolo di mezzo.....
BORRACHA- Navigatore
- Numero di messaggi : 319
Data d'iscrizione : 05.07.12
Età : 40
Località : andria
Re: Andria, patron Depasquale a TLP: "Basta insinuazioni sul mio club. Ecco chi sono i miei allenatori preferiti. Il Perugia merita la B"
Il Sassuolo neo promossa in serie A , lo stadio nemmeno era esaurito... i neu stoim a perd u sndment p stu trun ...
emik77- Capitano
- Numero di messaggi : 1001
Data d'iscrizione : 16.06.08
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