ANDRIA: rieccoti Sasà.

maryan85 Mer Gen 28, 2009 9:54 am

ANDRIA: rieccoti Sasà.

Dopo più di 1 anno di assenza dai campi di calcio, esattamente dal Novembre del 2007, domenica contro il Monopoli è tornato titolare in una gara ufficiale. Stiamo parlando di Salvatore Rizzi, centrocampista centrale dal sinistro vellutato.
Durante questo anno di assenza non si è mai demoralizzato più del dovuto nonostante il ginocchio lo avesse bloccato per un periodo più lungo del previsto. Ha lavorato intensamente e finalmente da ormai 2 mesi si è aggregato al gruppo. I primi scampoli di partita li ha giocati davanti al suo pubblico nella gara interna contro il Gela, prima di ritornare a disputare un match da titolare nel derby contro i biancoverdi. Classe ‘84, barlettano doc ma cresciuto calcisticamente nell’ANDRIA, domenica se il mister deciderà di affidarsi a lui giocherà un derby affatto qualunque.

Salvatore andiamo in ordine e parliamo del tuo rientro. Hai giocato finalmente una partita per intero. Cosa hai provato?

Un’emozione grandissima. E’ stato gratificante poter disputare 90 minuti dopo un lunghissimo infortunio come quello che ho subito. Il mister mi ha dato fiducia, viste anche le tante assenze che avevamo e mi sono impegnato a fondo per ripagarlo a dovere.

Com’è stato il periodo dell’infortunio?

Durissimo. Ho sofferto parecchio. Solo io so quanto è stato doloroso. Però ho lavorato intensamente per recuperare. Dopo sei mesi ero quasi pronto, ma un ennesimo infortunio mi ha tenuto fuori nuovamente. La voglia di rientrare e di ritrovare i 90 minuti era tanta e sono al settimo cielo ora che ci sono riuscito!

Domenica non solo hai giocato ma hai disputato anche una bella partita, ma ciò non è bastato per portare a casa i tre punti. Cosa è mancato secondo te?

Un po’di fortuna e il supporto del pubblico. Il primo tempo abbiamo fatto bene, prendendo anche un palo. Poi nella ripresa l’episodio del rigore ci ha tagliato le gambe. Abbiamo provato a reagire ma sia il terreno pesante, sia la cattiva sorte ci hanno precluso la vittoria. Poi non avere il sostegno dei nostri tifosi non ci agevola affatto. Sarebbe stato un qualcosa in più averli vicini.

Con questo risultato però la classifica si è accorciata parecchio.

Si è accorciata parecchio, è vero. Dobbiamo essere bravi a sfruttare al meglio la posizione privilegiata che abbiamo in questo momento. Già da domenica contro il Barletta non possiamo più commettere errori, anche perché un loro risultato positivo li avvicinerebbe di molto e questo non possiamo permetterlo.

Ecco, proprio la gara col Barletta per te rappresenta un qualcosa di unico, essendo barlettano di nascita.

Andria - Barletta già di per sé non è una partita qualunque. Per me poi soprattutto. In ogni caso noi domenica dobbiamo assolutamente vincere. Io sento addosso la maglia biancoazzurra essendo cresciuto in questa squadra. Spero che il mister mi schieri nella formazione iniziale perché ci terrei ad essere della partita.

Contro il Barletta però mancherà il pubblico.

E’ un peccato soprattutto per lo spettacolo. Rivedere il Degli Ulivi tutto esaurito, avrebbe fatto rivivere i fasti del glorioso passato. Perde parecchio in questo senso la sfida. Ma noi cercheremo di onorare al meglio l’incontro anche perché ripeto per noi la vittoria è fondamentale.

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