Situazione societaria
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Re: Situazione societaria
io e centro sotrico abbiamo un nostro motto.....
con questa presidenza......resto a bere il limoncello della credenza!!!!
con questa presidenza......resto a bere il limoncello della credenza!!!!
Valante85- Navigatore
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Re: Situazione societaria
Attimonelli ti odio!
Via questa società e quell'infame di Pitino!
Via questa società e quell'infame di Pitino!
Tunein 87- Moderatore
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Re: Situazione societaria
Valante85 ha scritto:io e centro sotrico abbiamo un nostro motto.....
con questa presidenza......resto a bere il limoncello della credenza!!!!
centro storico- Cannoniere
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Re: Situazione societaria
Tunein 87 ha scritto:Attimonelli ti odio!
Via questa società e quell'infame di Pitino!
stanco di questa presidenza....IL TEMPO PASSA MA TUTTO TACE...aspettiamo ancora spiegazioni...del campionato scorso e di questo appena giunto a termine...
GRUPPO ANTI PITINO
centro storico- Cannoniere
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Re: Situazione societaria
Una cosa e' certa ,io al comune questa estate non ci vado nemmeno se mi pagano!
emik77- Capitano
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Re: Situazione societaria
emik77 ha scritto:Una cosa e' certa ,io al comune questa estate non ci vado nemmeno se mi pagano!
io non ci vado neanche se con una temperatura di 40 gradi ti danno le peroni ghiacciate senza pagare...
A.A.A CERCASI SOCIETA' CON DIGNITA' E SERIETA'....
centro storico- Cannoniere
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Re: Situazione societaria
In casa Andria BAT pronta l'iscrizione, ma il futuro?
L'attuale dirigenza assicura il massimo impegno per far si che la squadra partecipi al torneo di serie D od eventualmente in C2 con il ripescaggio. Ma tecnico, atleti e staff sono in alto mare
E’ una situazione in lenta evoluzione quella della squadra calcistica Andria BAT del Presidente Gianni Attimonelli. La cocente retrocessione dai professionisti in serie D dopo oltre 25 anni di onorato sali e scendi tra serie B-C1-C2, ha lasciato il segno sulla giovanissima società nata dall’applicazione del, cosiddetto, Lodo Petrucci solo tre anni fa dopo la scomparsa della Fidelis. I tre anni passati in C2, infatti, sono stati infruttuosi rispetto alle attese e rispetto all’impegno profuso in termini economici dai nuovi proprietari del “calcio” andriese e la retrocessione di questa sciagurata stagione ha consigliato un’attenta analisi della situazione, da parte dell’attuale proprietà.
Il Presidente Attimonelli ha già dichiarato la volontà di lasciare il passo dopo la gara inutilmente vinta a Vibo Valentia e nessuna rettifica, ha in seguito, corretto il tiro. D’altro canto, invece, lo stesso Attimonelli ha rassicurato la piazza della completa disponibilità dell’attuale dirigenza di proseguire il suo lavoro sino al 30 giugno per giungere al 14 luglio, data di scadenza delle iscrizioni alla serie D, con tutti i requisiti necessari in perfetta regola. La società ha un capitale sociale totalmente disponibile di 500.000 €, le liberatorie di ogni atleta della passata stagione sono già depositate agli atti ed eventuali nuovi acquirenti avrebbero una condizione favorevolissima di acquisto, vista la completa assenza di pendenze o debiti pregressi. L’ottima salute delle casse societarie sono uno dei motivi per i quali la stessa dirigenza dell’Andria BAT ha già preannunciato la richiesta di ripescaggio tra i professionisti, nella C2 appena persa, alla lega di serie C con buone possibilità di successo, viste le tremende condizioni economiche nelle quali molte squadre professionistiche versano in questa stagione.
Da una prima stima, infatti, sarebbero circa 20 le società calcistiche a rischio iscrizione e la maggior parte proprio in serie C. Di fatto, però, tutto è in itinere: nessun contatto realistico per un passaggio di proprietà, parco giocatori azzerato per via della risoluzione dei contratti con tutti i tesserati all’atto della retrocessione e stadio “Degli Ulivi” non ancora a norma con le nuove regole imposte dagli organi competenti. Situazione nebulosa pronta a schiarirsi in poco tempo o ad adombrarsi definitivamente. Intanto primi passi del Presidente Attimonelli nei confronti dell’Amministrazione Comunale per una risoluzione del problema stadio, tra le priorità della rivisitata Giunta Zaccaro che ha assicurato tempi rapidissimi per la predisposizione di tornelli e recinzioni mobili necessarie per l’autorizzazione agli incontri. Tecnico, atleti, dirigenti e staff organizzativo, invece, restano in alto mare e tutto dipenderà dalla categoria e dall’impegno ritrovato o meno dell’attuale proprietà dell’Andria BAT.
Fonte: Andrialive.it
L'attuale dirigenza assicura il massimo impegno per far si che la squadra partecipi al torneo di serie D od eventualmente in C2 con il ripescaggio. Ma tecnico, atleti e staff sono in alto mare
E’ una situazione in lenta evoluzione quella della squadra calcistica Andria BAT del Presidente Gianni Attimonelli. La cocente retrocessione dai professionisti in serie D dopo oltre 25 anni di onorato sali e scendi tra serie B-C1-C2, ha lasciato il segno sulla giovanissima società nata dall’applicazione del, cosiddetto, Lodo Petrucci solo tre anni fa dopo la scomparsa della Fidelis. I tre anni passati in C2, infatti, sono stati infruttuosi rispetto alle attese e rispetto all’impegno profuso in termini economici dai nuovi proprietari del “calcio” andriese e la retrocessione di questa sciagurata stagione ha consigliato un’attenta analisi della situazione, da parte dell’attuale proprietà.
Il Presidente Attimonelli ha già dichiarato la volontà di lasciare il passo dopo la gara inutilmente vinta a Vibo Valentia e nessuna rettifica, ha in seguito, corretto il tiro. D’altro canto, invece, lo stesso Attimonelli ha rassicurato la piazza della completa disponibilità dell’attuale dirigenza di proseguire il suo lavoro sino al 30 giugno per giungere al 14 luglio, data di scadenza delle iscrizioni alla serie D, con tutti i requisiti necessari in perfetta regola. La società ha un capitale sociale totalmente disponibile di 500.000 €, le liberatorie di ogni atleta della passata stagione sono già depositate agli atti ed eventuali nuovi acquirenti avrebbero una condizione favorevolissima di acquisto, vista la completa assenza di pendenze o debiti pregressi. L’ottima salute delle casse societarie sono uno dei motivi per i quali la stessa dirigenza dell’Andria BAT ha già preannunciato la richiesta di ripescaggio tra i professionisti, nella C2 appena persa, alla lega di serie C con buone possibilità di successo, viste le tremende condizioni economiche nelle quali molte squadre professionistiche versano in questa stagione.
Da una prima stima, infatti, sarebbero circa 20 le società calcistiche a rischio iscrizione e la maggior parte proprio in serie C. Di fatto, però, tutto è in itinere: nessun contatto realistico per un passaggio di proprietà, parco giocatori azzerato per via della risoluzione dei contratti con tutti i tesserati all’atto della retrocessione e stadio “Degli Ulivi” non ancora a norma con le nuove regole imposte dagli organi competenti. Situazione nebulosa pronta a schiarirsi in poco tempo o ad adombrarsi definitivamente. Intanto primi passi del Presidente Attimonelli nei confronti dell’Amministrazione Comunale per una risoluzione del problema stadio, tra le priorità della rivisitata Giunta Zaccaro che ha assicurato tempi rapidissimi per la predisposizione di tornelli e recinzioni mobili necessarie per l’autorizzazione agli incontri. Tecnico, atleti, dirigenti e staff organizzativo, invece, restano in alto mare e tutto dipenderà dalla categoria e dall’impegno ritrovato o meno dell’attuale proprietà dell’Andria BAT.
Fonte: Andrialive.it
Tunein 87- Moderatore
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Re: Situazione societaria
la pagliacciata continua...
PRESIDENTE VAFF...... SON TRE ANNI CHE CI PRENDI PER IL CULO...
A.A.A. CERCASI SOCIETA' CON DIGNITA' E SERIETA'...
PRESIDENTE VAFF...... SON TRE ANNI CHE CI PRENDI PER IL CULO...
A.A.A. CERCASI SOCIETA' CON DIGNITA' E SERIETA'...
centro storico- Cannoniere
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Re: Situazione societaria
pitino tornatene nella tua sicilia di merda....
we u bastard si vneut fing dò a romb l cgghieun!
we u bastard si vneut fing dò a romb l cgghieun!
Ospite- Ospite
Re: Situazione societaria
@ quello di saup au chiangaun....
x il prossimo anno...MI POSSO UNIRE ALLA CREDENZA???
x il prossimo anno...MI POSSO UNIRE ALLA CREDENZA???
u iandr- Capitano
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Re: Situazione societaria
WE CARAMBA QUANDO NON SEI IN SERVIZIO SEI IL BENVENUTO...BASTA CHE NON VIENI IN DIVISA....ALTRIMENTI LA FIAMMA SUL BERRETTO SAI CHE FINE FA'.....u iandr ha scritto:@ quello di saup au chiangaun....
x il prossimo anno...MI POSSO UNIRE ALLA CREDENZA???
centro storico- Cannoniere
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PACIOLLA U MBOIM
AIUTO VADO A FUOCOOOOOOOOOO
AHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
AHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
u iandr- Capitano
- Numero di messaggi : 1357
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Situazione societaria
Tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 23 Giugno 2008, articolo di Aldo Losito.
Andria, si avvicina una fine ingloriosa
Quello che era un timore, ormai è diventata una certezza: Andria non ama più il calcio, ormai destinato a scomparire. A fare notizia, infatti, è ancora l’assoluta indifferenza verso le sorti della società Andria Bat e quindi del calcio cittadino. Da registrare solo una scossa per quanto riguarda il problema stadio, la cui risoluzione sembra vicino (il condizionale è d’obbligo). Un passo in avanti importante che avvicina sempre di più la squadra al ripescaggio in serie C2. Ma il silenzio della società in merito al futuro, non lascia presagire nulla di buono e confortante. Forse c’è ancora chi pensa ad una “macchinazione” da parte dei dirigenti andriesi per ottenere chissà che cosa. La realtà dei fatti, dice che le famiglie Attimonelli e Fusiello confermano ancora la volontà a non continuare l’esperienza calcistica. L’attività della società si è esaurita nel momento in cui sono stati spediti in Lega tutti i documenti che attestano la chiusura della stagione 2007/2008, senza alcun centesimo di debito. A proposito di Lega, nell’ultimo consiglio sono emersi ancor di più i problemi economici di venti società, che fanno salire le chance di ripescaggio dell’Andria. Un primo riscontro lo si avrà il 30 giugno, giorno ultimo per presentare l’iscrizione al campionato di C. Nella prima decade di luglio, invece, ci penserà la Covisoc a decidere chi potrà partecipare ai campionati professionistici. L’Andria è alla finestra, ma per poter competere per un immediato ritorno in serie C, deve iscriversi al torneo di serie D entro il 14 luglio. Al momento i dirigenti andriesi confermano la volontà a non iscriversi, perché resta l’intenzione di cedere l’intero pacchetto azionario. La crisi del calcio è ormai diffusa in tutta la regione, ma se negli altri comuni pugliesi si sono mobilitati in tanti, ad Andria c’è solo indifferenza. Che porta lentamente ad una fine ingloriosa e senza precedenti.
Andria, si avvicina una fine ingloriosa
Quello che era un timore, ormai è diventata una certezza: Andria non ama più il calcio, ormai destinato a scomparire. A fare notizia, infatti, è ancora l’assoluta indifferenza verso le sorti della società Andria Bat e quindi del calcio cittadino. Da registrare solo una scossa per quanto riguarda il problema stadio, la cui risoluzione sembra vicino (il condizionale è d’obbligo). Un passo in avanti importante che avvicina sempre di più la squadra al ripescaggio in serie C2. Ma il silenzio della società in merito al futuro, non lascia presagire nulla di buono e confortante. Forse c’è ancora chi pensa ad una “macchinazione” da parte dei dirigenti andriesi per ottenere chissà che cosa. La realtà dei fatti, dice che le famiglie Attimonelli e Fusiello confermano ancora la volontà a non continuare l’esperienza calcistica. L’attività della società si è esaurita nel momento in cui sono stati spediti in Lega tutti i documenti che attestano la chiusura della stagione 2007/2008, senza alcun centesimo di debito. A proposito di Lega, nell’ultimo consiglio sono emersi ancor di più i problemi economici di venti società, che fanno salire le chance di ripescaggio dell’Andria. Un primo riscontro lo si avrà il 30 giugno, giorno ultimo per presentare l’iscrizione al campionato di C. Nella prima decade di luglio, invece, ci penserà la Covisoc a decidere chi potrà partecipare ai campionati professionistici. L’Andria è alla finestra, ma per poter competere per un immediato ritorno in serie C, deve iscriversi al torneo di serie D entro il 14 luglio. Al momento i dirigenti andriesi confermano la volontà a non iscriversi, perché resta l’intenzione di cedere l’intero pacchetto azionario. La crisi del calcio è ormai diffusa in tutta la regione, ma se negli altri comuni pugliesi si sono mobilitati in tanti, ad Andria c’è solo indifferenza. Che porta lentamente ad una fine ingloriosa e senza precedenti.
Re: Situazione societaria
ma perchè questo pseudo giornalista di nome aldo losito (personaggio peraltro molto vicino all'attuale dirigenza) scrive sulla gazzetta il contrario di quello si vocifera ad andria? io sentivo parlare di un'iscrizione quasi sicura per lo meno al campionato di serie D?
Ospite- Ospite
Re: Situazione societaria
a me risultano essere arrivate altre voci, pero' per scaramanzia preferisco tenermele per me!!!
Posso solo dire che al "Signor Attimonelli" non penso convenga mollare ora.....
Posso solo dire che al "Signor Attimonelli" non penso convenga mollare ora.....
extremo blue- Mozzo
- Numero di messaggi : 73
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Re: Situazione societaria
La scaramanzia non esiste su questo forum!!!! Vogliamo le voci che ti sono arrivate!!!!!
Ciaoooo
Ciaoooo
Re: Situazione societaria
Anch'io so che questa società continuerà in ogni caso. Due sono le cose: o Aldo Losito è meglio che cambi mestiere oppure gli è stato detto di andare su questa strada.
Massimein- Moderatore
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Re: Situazione societaria
Massimein ha scritto:Anch'io so che questa società continuerà in ogni caso. Due sono le cose: o Aldo Losito è meglio che cambi mestiere oppure gli è stato detto di andare su questa strada.
Secondo me tutte e due le cose...
Tunein 87- Moderatore
- Numero di messaggi : 723
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Località : Andria
ANDRIA BAT, DUE SETTIMANE DI PASSIONE
ANDRIA - E’ una situazione in lenta evoluzione quella della squadra calcistica Andria BAT del Presidente Gianni Attimonelli. La cocente retrocessione dai professionisti in serie D dopo oltre 25 anni di onorato sali e scendi tra serie B-C1-C2, ha lasciato il segno sulla giovanissima società nata dall’applicazione del cosiddetto Lodo Petrucci solo tre anni fa dopo la scomparsa della Fidelis. I tre anni passati in C2, infatti, sono stati infruttuosi rispetto alle attese e rispetto all’impegno profuso in termini economici dai nuovi proprietari del “calcio” andriese e la retrocessione di questa sciagurata stagione ha consigliato un’attenta analisi della situazione da parte dell’attuale proprietà.
OTTIMA SALUTE - Il Presidente Attimonelli ha già dichiarato la volontà di lasciare il passo dopo la gara inutilmente vinta a Vibo Valentia e nessuna rettifica, ha in seguito corretto il tiro. D’altro canto, invece, lo stesso Attimonelli ha rassicurato la piazza della completa disponibilità dell’attuale dirigenza di proseguire il suo lavoro sino al 30 giugno per giungere al 14 luglio, data di scadenza delle iscrizioni alla serie D, con tutti i requisiti necessari in perfetta regola. La società ha un capitale sociale totalmente disponibile di 500.000 €, le liberatorie di ogni atleta della passata stagione sono già depositate agli atti ed eventuali nuovi acquirenti avrebbero una condizione favorevolissima di acquisto, vista la completa assenza di pendenze o debiti pregressi. L’ottima salute delle casse societarie sono uno dei motivi per i quali la stessa dirigenza dell’Andria BAT ha già preannunciato la richiesta di ripescaggio tra i professionisti, nella C2 appena persa, alla lega di serie C con buone possibilità di successo viste le tremende condizioni economiche nelle quali molte squadre professionistiche versano in questa stagione.
PROBLEMA STADIO - Da una prima stima, infatti, sarebbero circa 20 le società calcistiche a rischio iscrizione e la maggior parte proprio in serie C. Di fatto, però, tutto è in itinere: nessun contatto realistico per un passaggio di proprietà, parco giocatori azzerato per via della risoluzione dei contratti con tutti i tesserati all’atto della retrocessione e stadio “Degli Ulivi” non ancora a norma con le nuove regole imposte dagli organi competenti. Situazione nebulosa pronta a schiarirsi in poco tempo o ad adombrarsi definitivamente. Intanto primi passi del Presidente Attimonelli nei confronti dell’Amministrazione Comunale per una risoluzione del problema stadio, tra le priorità della rivisitata Giunta Zaccaro che ha assicurato tempi rapidissimi per la predisposizione di tornelli e recinzioni mobili necessarie per l’autorizzazione agli incontri. Tecnico, atleti, dirigenti e staff organizzativo, invece, restano in alto mare e tutto dipenderà dalla categoria e dall’impegno ritrovato o meno dell’attuale proprietà dell’Andria BAT.
Fonte SoccerPuglia.it, articolo del 2 Luglio 2008
OTTIMA SALUTE - Il Presidente Attimonelli ha già dichiarato la volontà di lasciare il passo dopo la gara inutilmente vinta a Vibo Valentia e nessuna rettifica, ha in seguito corretto il tiro. D’altro canto, invece, lo stesso Attimonelli ha rassicurato la piazza della completa disponibilità dell’attuale dirigenza di proseguire il suo lavoro sino al 30 giugno per giungere al 14 luglio, data di scadenza delle iscrizioni alla serie D, con tutti i requisiti necessari in perfetta regola. La società ha un capitale sociale totalmente disponibile di 500.000 €, le liberatorie di ogni atleta della passata stagione sono già depositate agli atti ed eventuali nuovi acquirenti avrebbero una condizione favorevolissima di acquisto, vista la completa assenza di pendenze o debiti pregressi. L’ottima salute delle casse societarie sono uno dei motivi per i quali la stessa dirigenza dell’Andria BAT ha già preannunciato la richiesta di ripescaggio tra i professionisti, nella C2 appena persa, alla lega di serie C con buone possibilità di successo viste le tremende condizioni economiche nelle quali molte squadre professionistiche versano in questa stagione.
PROBLEMA STADIO - Da una prima stima, infatti, sarebbero circa 20 le società calcistiche a rischio iscrizione e la maggior parte proprio in serie C. Di fatto, però, tutto è in itinere: nessun contatto realistico per un passaggio di proprietà, parco giocatori azzerato per via della risoluzione dei contratti con tutti i tesserati all’atto della retrocessione e stadio “Degli Ulivi” non ancora a norma con le nuove regole imposte dagli organi competenti. Situazione nebulosa pronta a schiarirsi in poco tempo o ad adombrarsi definitivamente. Intanto primi passi del Presidente Attimonelli nei confronti dell’Amministrazione Comunale per una risoluzione del problema stadio, tra le priorità della rivisitata Giunta Zaccaro che ha assicurato tempi rapidissimi per la predisposizione di tornelli e recinzioni mobili necessarie per l’autorizzazione agli incontri. Tecnico, atleti, dirigenti e staff organizzativo, invece, restano in alto mare e tutto dipenderà dalla categoria e dall’impegno ritrovato o meno dell’attuale proprietà dell’Andria BAT.
Fonte SoccerPuglia.it, articolo del 2 Luglio 2008
Re: Situazione societaria
Quanto è vecchia sta notizia!
Massimein- Moderatore
- Numero di messaggi : 3140
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Re: Situazione societaria
l'eventuale ripescaggio puoì essere un ottimo stimolo per continuare, se poi "lor signori" sono in grado di trovare nuovi acquirenti tanto meglio.......pero' l'occasione del ripescaggio non va assoluta persa!!!!!
extremo blue- Mozzo
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Località : ANDRIA
Re: Situazione societaria
Ecco l'articolo di oggi della gazzetta del mezzogiorno (articolo di Aldo Losito)...
SOCIETA' DI SOTTOSVILUPPATI
RIMANETE SOLO SE RIPESCATI
MA VI SIETE MAI VERGOGNATI???
Andria, la settimana della resa dei conti
ANDRIA. Si è arrivati alla resa dei conti. Un’altra settimana è passata senza sussulti e sul futuro dell’Andria tutto tace. La società non prende ancora una decisione: non si è ancora capito se il presidente Attimonelli confermerà definitivamente la volontà a mollare tutto o se riprenderà le redini del sodalizio anche per la prossima stagione. La sensazione è che gli attuali proprietari andranno a continuare la propria esperienza solo in caso di ripescaggio in serie Seconda divisione (la vecchia C2). In caso contrario, con una serie D da giocare, si metterebbe la parola fine al calcio cittadino. I giorni trascorsi sono stati solo impiegati a studiare il regolamento sui ripescaggi e ad avventurarsi nei complicati calcoli in base a cui verrà stilata la graduatoria delle formazioni retrocesse dalla Seconda divisione. In maniera ufficiosa, l’Andria dovrebbe essere al secondo posto, superata solo dal Cuneo che ha la meglio per la migliore classifica conseguita al termine della stagione regolare appena conclusa. Se così fosse, per consentire il ripescaggio all’Andria, si dovrebbero liberare almeno quattro posti in Seconda divisione, perché due spetterebbero alle migliori formazioni di serie D, e due alle retrocesse della scorsa stagione (secondo la norma dell’alternanza sancito dal regolamento). Al momento, due caselle sono già vacanti per le rinunce di Martina e Castelnuovo Garfagnana. Novità sono attese per venerdì 11 luglio, quando si pronuncerà la Covisoc sulla situazione economica delle società di Prima e Seconda divisione. Da questa decisione, si potrebbero capire concretamente le reali possibilità di ripescaggio dell’Andria. Quante più società verranno escluse dai campionati, tante più chance ci sono per tornare tra i professionisti. Solo dopo la decisione della Covisoc, il presidente Attimonelli deciderà se iscrivere (o meno) la squadra al campionato di serie D, per poi aspirare al ripescaggio.
SOCIETA' DI SOTTOSVILUPPATI
RIMANETE SOLO SE RIPESCATI
MA VI SIETE MAI VERGOGNATI???
Andria, la settimana della resa dei conti
ANDRIA. Si è arrivati alla resa dei conti. Un’altra settimana è passata senza sussulti e sul futuro dell’Andria tutto tace. La società non prende ancora una decisione: non si è ancora capito se il presidente Attimonelli confermerà definitivamente la volontà a mollare tutto o se riprenderà le redini del sodalizio anche per la prossima stagione. La sensazione è che gli attuali proprietari andranno a continuare la propria esperienza solo in caso di ripescaggio in serie Seconda divisione (la vecchia C2). In caso contrario, con una serie D da giocare, si metterebbe la parola fine al calcio cittadino. I giorni trascorsi sono stati solo impiegati a studiare il regolamento sui ripescaggi e ad avventurarsi nei complicati calcoli in base a cui verrà stilata la graduatoria delle formazioni retrocesse dalla Seconda divisione. In maniera ufficiosa, l’Andria dovrebbe essere al secondo posto, superata solo dal Cuneo che ha la meglio per la migliore classifica conseguita al termine della stagione regolare appena conclusa. Se così fosse, per consentire il ripescaggio all’Andria, si dovrebbero liberare almeno quattro posti in Seconda divisione, perché due spetterebbero alle migliori formazioni di serie D, e due alle retrocesse della scorsa stagione (secondo la norma dell’alternanza sancito dal regolamento). Al momento, due caselle sono già vacanti per le rinunce di Martina e Castelnuovo Garfagnana. Novità sono attese per venerdì 11 luglio, quando si pronuncerà la Covisoc sulla situazione economica delle società di Prima e Seconda divisione. Da questa decisione, si potrebbero capire concretamente le reali possibilità di ripescaggio dell’Andria. Quante più società verranno escluse dai campionati, tante più chance ci sono per tornare tra i professionisti. Solo dopo la decisione della Covisoc, il presidente Attimonelli deciderà se iscrivere (o meno) la squadra al campionato di serie D, per poi aspirare al ripescaggio.
Tunein 87- Moderatore
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Re: Situazione societaria
comunque è una situazione che mi da tanto di parassiti...li a sperare che qualcuno fallisca...aimè abbiamo meritato quello che abbiamo cioè la D...e risalire in 2divisione sarà difficilissimo perchè secondo me la D è un campionato terribile...io fossi in attimonelli per orgoglio personale riporterei a qualsiasi costo la squadra dove l'ha presa e poi penserei a lasciarla...ma mi sa che gli uomini in società non ci sono..
magic world- Capitano
- Numero di messaggi : 3009
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Località : Margherita di Savoia
Re: Situazione societaria
E DOVREMMO PURE COCCOLARLO?MA VERGOGANTEVI PEZZENTI SENZA DIGNITA'...Tunein 87 ha scritto:Ecco l'articolo di oggi della gazzetta del mezzogiorno (articolo di Aldo Losito)...
SOCIETA' DI SOTTOSVILUPPATI
RIMANETE SOLO SE RIPESCATI
MA VI SIETE MAI VERGOGNATI???
Andria, la settimana della resa dei conti
ANDRIA. Si è arrivati alla resa dei conti. Un’altra settimana è passata senza sussulti e sul futuro dell’Andria tutto tace. La società non prende ancora una decisione: non si è ancora capito se il presidente Attimonelli confermerà definitivamente la volontà a mollare tutto o se riprenderà le redini del sodalizio anche per la prossima stagione. La sensazione è che gli attuali proprietari andranno a continuare la propria esperienza solo in caso di ripescaggio in serie Seconda divisione (la vecchia C2). In caso contrario, con una serie D da giocare, si metterebbe la parola fine al calcio cittadino. I giorni trascorsi sono stati solo impiegati a studiare il regolamento sui ripescaggi e ad avventurarsi nei complicati calcoli in base a cui verrà stilata la graduatoria delle formazioni retrocesse dalla Seconda divisione. In maniera ufficiosa, l’Andria dovrebbe essere al secondo posto, superata solo dal Cuneo che ha la meglio per la migliore classifica conseguita al termine della stagione regolare appena conclusa. Se così fosse, per consentire il ripescaggio all’Andria, si dovrebbero liberare almeno quattro posti in Seconda divisione, perché due spetterebbero alle migliori formazioni di serie D, e due alle retrocesse della scorsa stagione (secondo la norma dell’alternanza sancito dal regolamento). Al momento, due caselle sono già vacanti per le rinunce di Martina e Castelnuovo Garfagnana. Novità sono attese per venerdì 11 luglio, quando si pronuncerà la Covisoc sulla situazione economica delle società di Prima e Seconda divisione. Da questa decisione, si potrebbero capire concretamente le reali possibilità di ripescaggio dell’Andria. Quante più società verranno escluse dai campionati, tante più chance ci sono per tornare tra i professionisti. Solo dopo la decisione della Covisoc, il presidente Attimonelli deciderà se iscrivere (o meno) la squadra al campionato di serie D, per poi aspirare al ripescaggio.
centro storico- Cannoniere
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Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Situazione societaria
mi dispiace che il secondo giornale più importante del maridione faccia scrivere articoli ad aldo losito...questo scrive quello che la società gli dice di scrivere...mi spiegate voi cosa vuol dire che "la sensazione" è che i soci continueranno solo in caso di ripescaggio...ma qui noi stiamo a trepidare per le sorti del calcio ad andria e questo parla di sensazioni?!?!?!?
cmq se davvero dovessimo essere quarti, qualcuno ha notizie in merito a squadre per lo meno pericolanti?? a me sembra che, come ogni anno anno, a parte le due che già si sanno, difficilmente falliranno quattro squadre
cmq se davvero dovessimo essere quarti, qualcuno ha notizie in merito a squadre per lo meno pericolanti?? a me sembra che, come ogni anno anno, a parte le due che già si sanno, difficilmente falliranno quattro squadre
Ospite- Ospite
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