Ufficiale: Oberdan Biagioni è il nuovo allenatore

COMUNICATO UFFICIALE

05/07/09 ore 19:15 da Ufficio Stampa
Il dottor Pasquale MUSCI con il prezioso contributo del Signor Sebastiano TROIA ha provveduto alla definizione dell’organigramma amministrativo della Società, individuando i più stretti collaboratori; persone che uniscono a specifiche competenze, entusiasmo e forti motivazioni.
Non appena si saranno formalizzati tutti gli adempimenti burocratici verrà nominato il prossimo CDA e il dottor MUSCI di fatto assumerà il ruolo di Presidente con il Signor Nuccio TROIA Amministratore Delegato. Già da ora è attivo nella qualità di Direttore Generale l’Avvocato Antonio BERARDINO come pure, curando vari settori dalla Segreteria al Marketing, è operativo il Signor Vincenzo GRECO.
Dopo lunga e perdurata riflessione MUSCI ha inoltre selezionato le figure professionali responsabili dell’area Tecnico-Sportiva che guideranno l’ANDRIA nella prossima stagione calcistica.
Direttore Sportivo è riconfermato Gianluca TORMA, giovane dinamico e competente.
Allenatore della Prima Squadra sarà il Signor Oberdan BIAGIONI; volto molto noto, già gloria e vanto del calcio andriese.
Preparatore dei Portieri il Signor DEGLI SCHIAVI; da Preparatore Atletico dovrebbe fungere il signor BASILE (la sua posizione non è ancora stata ufficializzata), che già in altre occasioni ha collaborato con Mister BIAGIONI. Anche per questi ultimi due nominativi si tratta di persone preparate e professionalmente qualificate.

Domani, 6 luglio 2009, presso l’Oratorio Salesiano il dottor Pasquale MUSCI presenterà alla Città, Stampa e ai Tifosi e Simpatizzanti, l’intero Staff Operativo ed una relazione sul lavoro svolto e sugli obiettivi che si intendono perseguire.

FONTE:tifoandria.forumattivo.comasandriabat.it

AUGURI NR° 10!!

****0883**** ha scritto:COMUNICATO UFFICIALE

05/07/09 ore 19:15 da Ufficio Stampa
Il dottor Pasquale MUSCI con il prezioso contributo del Signor Sebastiano TROIA ha provveduto alla definizione dell’organigramma amministrativo della Società, individuando i più stretti collaboratori; persone che uniscono a specifiche competenze, entusiasmo e forti motivazioni.
Non appena si saranno formalizzati tutti gli adempimenti burocratici verrà nominato il prossimo CDA e il dottor MUSCI di fatto assumerà il ruolo di Presidente con il Signor Nuccio TROIA Amministratore Delegato. Già da ora è attivo nella qualità di Direttore Generale l’Avvocato Antonio BERARDINO come pure, curando vari settori dalla Segreteria al Marketing, è operativo il Signor Vincenzo GRECO.
Dopo lunga e perdurata riflessione MUSCI ha inoltre selezionato le figure professionali responsabili dell’area Tecnico-Sportiva che guideranno l’ANDRIA nella prossima stagione calcistica.
Direttore Sportivo è riconfermato Gianluca TORMA, giovane dinamico e competente.
Allenatore della Prima Squadra sarà il Signor Oberdan BIAGIONI; volto molto noto, già gloria e vanto del calcio andriese.
Preparatore dei Portieri il Signor DEGLI SCHIAVI; da Preparatore Atletico dovrebbe fungere il signor BASILE (la sua posizione non è ancora stata ufficializzata), che già in altre occasioni ha collaborato con Mister BIAGIONI. Anche per questi ultimi due nominativi si tratta di persone preparate e professionalmente qualificate.

Domani, 6 luglio 2009, presso l’Oratorio Salesiano il dottor Pasquale MUSCI presenterà alla Città, Stampa e ai Tifosi e Simpatizzanti, l’intero Staff Operativo ed una relazione sul lavoro svolto e sugli obiettivi che si intendono perseguire.

FONTE:tifoandria.forumattivo.comasandriabat.it

Sono un tantino perplesso cmq auguro a lui tutto il bene possibile, e non vedo l'ora di risplverare dopo 12 anni il coro in suo nome.

In bocca al lupo a Biagioni di cuore

AUGURI MISTER

madooooooooooo grande biagioni.....speriamo porti in squadra un fantasista con le sue caratteristiche...e cmq avremo più esperienza sia x il preparatore dei portieri che x il preparatore atletico.........cmq vorrei sapere dove allenava biagioni.

Terracina in serie D.
Ecco una recente intervista tratta dal sito tifoandria.forumattivo.comusfoggia.it

Estro, fantasia e rapidità. Con queste caratteristiche Oberdan Biagioni ha deliziato diverse platee. Tra queste, vi è anche quella foggiana che a Biagioni lega tanti ricordi, belli e brutti: dalla straordinaria stagione 92/93 in serie A a quella del 94/95 culminata poi nell´amara retrocessione in serie B.

Esordisti in serie A in un Milan-Foggia del 6 settembre 92. Al “San Siro” immagino tu fossi un po´ emozionato…
Quello era il Milan dei record di Van Basten-Rijkaard e Gullit. Ero giovane e ciò paradossalmente mi ha aiutato a rendermi meno conto del palcoscenico che avevo attorno… Tuttavia, la partita che ricordo con maggiore partecipazione emotiva fu quella della terza giornata di campionato quando andammo a giocare all´Olimpico contro la Roma. Per me fu una vera emozione poiché quel giorno c´erano diversi miei amici che vennero a vedermi e che mi prepararono anche uno striscione.

In quella stagione collezionasti 24 presenze e 5 reti. Che ricordo hai?
Quell´anno, Zeman decise di cambiare gran parte della rosa e su di noi vi era tanto scetticismo: nessuno credeva nella nostra permanenza a fine torneo. Nonostante un brusco avvio ci salvammo alla grande e ciò rappresentò una bella sfida vinta sia dalla società che dal mister e dai calciatori.


Sei sempre stato etichettato come uno specialista dagli undici metri.
Cosa prova un calciatore mentre sistema la sfera sul dischetto…
Le situazioni dei calci di rigore sono sempre particolari. Ne ricordo, per esempio, una: al minuto 90´ di un Foggia-Parma mi ritrovai di fronte a Taffarel. Eravamo sullo 0-0 ed il pubblico ci contestava. La situazione non era delle più semplici ma, ad ogni modo, decisi di battere quel penalty. Per fortuna segnai. Comunque chi tira un calcio di rigore, secondo me, ha il 90 per cento di possibilità di segnare.

Allora quando tentasti il “cucchiaio” a Peruzzi in un Foggia-Juventus nella stagione 94/95 ti trovasti nel restante 10 per cento...
Sono sempre stato un giocatore estroso. In quell´occasione, eravamo in vantaggio per 2-0, quindi mi lasciai andare a quel rischio. Andò male, tuttavia solo chi non batte i rigori poi non li sbaglia…

Ti sei mai più sentito con Zeman o con qualche altro tuo compagno di allora?
Con Zeman mi sento spesso. Paradossalmente siamo molto più amici ora rispetto a quando io ero un suo giocatore. Ho ottimi rapporti anche con altri calciatori. Per esempio, con Di Biagio e con Di Bari ed ho una particolare amicizia con Igor Kolivanov che ritengo essere una persona stupenda, oltre che un campione.

Hai mai avuto a che fare con compagni di squadra che scommettevano su partite di calcio?
Nel periodo in cui fui a Giulianova (dal 2001 al 2003, n.d.r.) vi furono diversi giocatori squalificati per il c.d. “calcio-scommesse”. Personalmente è un vizio che a me non piace. A volte qualche giocatore commette degli errori, magari dovuti all´età inesperta. Tuttavia occorre fare dei distinguo. Un conto è giocare pochi Euro, altro discorso è quello di impiegare grosse cifre che poi possano inficiare una gara di calcio.

Hai mai subito intimidazioni da calciatori avversari o da particolari “addetti ai lavori”?
Gli episodi di violenza vanno sempre condannati e non esaltati per non correre il rischio di fare pubblicità a questa gente. E´anche vero che il buon esempio deve venire da noi calciatori. Mi viene in mente un episodio, ovvero quando il portiere Sebastiano Rossi nel corso di Foggia-Milan rigettò in curva un fumogeno gettato in campo dai tifosi. Dunque, occorre essere più responsabili. Tutti i giocatori subiscono in un certo qual senso “pressioni particolari” ma l´importante è che non si trascenda mai in cose più gravi.

Attualmente hai intrapreso la strada di allenatore. Vuoi chiarire il tuo esonero dal Terracina avvenuto qualche settimana fa?
La stagione nel Terracina (campionato di Eccellenza-Regione Lazio, n.d.r.) è andata bene sotto il profilo dei risultati. Ho preso una squadra che era nella parte bassa della classifica e l´ho portata a ridosso delle prime posizioni. Non è, dunque, un problema tecnico e la questione è molto semplice: dovevo ancora percepire i mie emolumenti dal mese di novembre e ciò ha creato un contrasto con il presidente che ha portato a questa situazione. Ora però guardo avanti perché voglio ancora continuare a divertirmi in questo bellissimo sport.

Valerio Quirino

****0883**** ha scritto:COMUNICATO UFFICIALE

05/07/09 ore 19:15 da Ufficio Stampa
Il dottor Pasquale MUSCI con il prezioso contributo del Signor Sebastiano TROIA ha provveduto alla definizione dell’organigramma amministrativo della Società, individuando i più stretti collaboratori; persone che uniscono a specifiche competenze, entusiasmo e forti motivazioni.
Non appena si saranno formalizzati tutti gli adempimenti burocratici verrà nominato il prossimo CDA e il dottor MUSCI di fatto assumerà il ruolo di Presidente con il Signor Nuccio TROIA Amministratore Delegato. Già da ora è attivo nella qualità di Direttore Generale l’Avvocato Antonio BERARDINO come pure, curando vari settori dalla Segreteria al Marketing, è operativo il Signor Vincenzo GRECO.
Dopo lunga e perdurata riflessione MUSCI ha inoltre selezionato le figure professionali responsabili dell’area Tecnico-Sportiva che guideranno l’ANDRIA nella prossima stagione calcistica.
Direttore Sportivo è riconfermato Gianluca TORMA, giovane dinamico e competente.
Allenatore della Prima Squadra sarà il Signor Oberdan BIAGIONI; volto molto noto, già gloria e vanto del calcio andriese.
Preparatore dei Portieri il Signor DEGLI SCHIAVI; da Preparatore Atletico dovrebbe fungere il signor BASILE (la sua posizione non è ancora stata ufficializzata), che già in altre occasioni ha collaborato con Mister BIAGIONI. Anche per questi ultimi due nominativi si tratta di persone preparate e professionalmente qualificate.

Domani, 6 luglio 2009, presso l’Oratorio Salesiano il dottor Pasquale MUSCI presenterà alla Città, Stampa e ai Tifosi e Simpatizzanti, l’intero Staff Operativo ed una relazione sul lavoro svolto e sugli obiettivi che si intendono perseguire.

FONTE:tifoandria.forumattivo.comasandriabat.it

Comunque è un nome che porta parecchio entusiasmo visto il suo trascorso calcistico ad Andria già mi vedo domani alla presentazione il bordello che ci sarà.. A proposito qualcuno ben informato può dare informazioni in merito all'orario, dovrò liberarmi non me lo perderei per niente al mondo.

alle 20 presso l'oratorio salesiano!

ci bel fat....domani tutti al salesiano...partenza col botto!!!

in bocca al lupo al grande biagioni!!

OBERDAN OBERDAN OBERDAN BIAGIONIIIII!!!!

Devo dire la verità, quando ho sentito la notizia nn mi sono entusiasmato particolarmente!!
Dal punto di vista affettivo è bello ritrovare sulla panchina una nostra vecchia gloria, una persona a cui tutt'Andria è molto legata (immagino che quest'anno ci sarà il coro ogni domenica per lui ), però dal punto di vista strettamente tecnico ho qualche perplessità relativa soprattutto alla giovane età e quindi alla poca esperienza da allenatore!! Avrei preferito una persona che naviga la categoria da anni (Papagni sarebbe stato il massimo per me).
Cmq voglio essere ottimista e auguro a mister Biagioni di fare un buon lavoro e di portarci laddove meritiamo!!!!

FORZA MISTER
FORZA ANDRIA

biancoazzurro ha scritto:Devo dire la verità, quando ho sentito la notizia nn mi sono entusiasmato particolarmente!!
Dal punto di vista affettivo è bello ritrovare sulla panchina una nostra vecchia gloria, una persona a cui tutt'Andria è molto legata (immagino che quest'anno ci sarà il coro ogni domenica per lui ), però dal punto di vista strettamente tecnico ho qualche perplessità relativa soprattutto alla giovane età e quindi alla poca esperienza da allenatore!! Avrei preferito una persona che naviga la categoria da anni (Papagni sarebbe stato il massimo per me).
Cmq voglio essere ottimista e auguro a mister Biagioni di fare un buon lavoro e di portarci laddove meritiamo!!!!

FORZA MISTER
FORZA ANDRIA

chi dice che l' esperienza è una cosa molto importante, vedi ad esempio iaconi e dellisanti lo scorso anno e di leo quest' anno, anzi puntare su di un allenatore giovane è stata la miglior cosa, e si è visto anche quest' anno quando abbiamo incominciato a vedere il vero gioco ad andria grazie a gino loconte....... spero di non sbagliarmi !!!

io sono molto fiducioso, il fatto stesso che in panchina metterà l'anima e ne sono certo....ed oggi come oggi non è poco....buon lavoro mister

oberdan (e non la lega...) PORTACI IN C1!!!!!!!!!!
mucecrè tt au salesion!!!!!!!!!!

auguri ad oberdan
ma le perplessità sono tante, mi auguro di essere smentito

spero che biagioni completi la spettacolarità del gioco di zeman e la concretezza di papadopulo, visto che sono stati i due maestri.

poi se vuole entrare in campo per qualche punizione....

Adesso come allora il nome di Oberdan Biagioni è accompagnato da tanto scetticismo: speriamo che come allora, anche oggi questo scetticismo venga spazzato via dalla genialità di Oberan.
Ritiriamo la maglia numero 10: nessuno come OBERDAN BIAGIONI. FORZA MISTER CANTA E SALTA INSIEME A NOI!!!
Oberdan Oberdan Oberdan Biagioni segna qui segna là scegna per gli Ultrà, Oberdan, Oberdan e tutti insieme cantiamo OBERDAN

10 ottobre 1997 da: archivio storico gazzetta dello sport

Biagioni e il miracolo di Andria " con Papadopulo sono rinato "
il fantasista e' tornato a grandi livelli: " merito del tecnico che si e' ricordato di me. senza di lui a quest' ora sarei un giocatore finito, buono solo per la C2 "

Biagioni e il miracolo di Andria "Con Papadopulo sono rinato" Il fantasista e' tornato a grandi livelli: "Merito del tecnico che si e' ricordato di me. Senza di lui a quest'ora sarei un giocatore finito, buono solo per la C2" Oberdan Biagioni, uno degli ultimi fantasisti del nostro calcio, e' risorto. Luogo del miracolo Andria, dove il romano dal piede di velluto arrivo' nel bel mezzo del campionato scorso per dispensare i suoi prodigi. A chiamarlo fu Beppe Papadopulo, il piu' antico dei suoi estimatori, e la vita per lui e' cambiata. "Se non ci fosse stato Papadopulo a quest'ora sarei un giocatore finito, magari su un campetto di C2. Lui mi ha restituito la gioia di giocare al calcio proprio quando tutti mi scartavano". Da quel giorno, sospinta dalle magie di Biagioni e dalla determinazione di un gruppo eccezionale, l'Andria ha preso a volare. Ha vinto, dominando, il campionato di C1 e ora scrive pagine emozionanti anche in serie B. Terza in classifica, il pieno di punti in casa, il miglior attacco del campionato, e' la piu' bella rivelazione del torneo cadetto. Biagioni, finalmente, e' felice. Ha ritrovato il sorriso, l'allegria di romano scanzonato, un po' brontolone, forse, ma buono, affettuoso. "Quello che faccio adesso vale il doppio di ieri - sostiene convinto -, anche degli anni in cui giocavo in serie A. Ripenso a tutti coloro che mi hanno bocciato e provo una gioia indescrivibile". Rivivere i ricordi per Biagioni non e' piu' un calvario. Lui e Papadopulo si incontrarono tanti anni fa e fu subito intesa a prima vista. Era la stagione 1989 - 90. Il Monopoli, oggi tristemente decaduto, navigava con onore in C1. Oberdan aveva appena vent'anni e un cuore gonfio di speranze. Papadopulo aveva gia' avviato la sua scalata di tecnico vincente. Senza saperlo, ambedue gettavano le basi per i trionfi di oggi. Poi, a fine stagione, si persero di vista per tanti anni. Biagioni ando' a vivere a Cosenza altre due stagioni felici, prima con Di Marzio ("al quale sono ancora legatissimo"), poi Reja. Ma i giorni tristi, per Biagioni, erano gia' alle porte, nonostante gli fosse giunta la prima chiamata per la serie A. Arrivava da Zeman, allora profeta a Foggia. "Comincio' alla grande, cinque gol in pochi mesi, ma duro' fino al panettone di Natale. Poi cominciarono i problemi. Si scopri' cosi' che non ero adatto ai suoi canoni e ne pagai le conseguenze. Zeman, a livello umano, sara' pure una brava persona, ma e' fatto a modo suo. Eppure ero e sono un estimatore sincero del tecnico, anche se mi trovo meglio con Papadopulo, perche' pratica pure lui un calcio divertente e fa stare bene i giocatori". Preparo' le valigie per Udine, prima con Vicini, poi con Fedele: "Una squadra troppo sulla difensiva perche' mi potessi esprimere al meglio. Cosi' fu un altro anno buttato. Poi tornai a Foggia, con Catuzzi, ma incassai altre delusioni". Un altro anno d'attesa a Pistoia, condito di delusioni, poi, come per un prodigio degli dei del calcio, per Biagioni si schiudono all'improvviso le porte del paradiso. Che, guarda caso, e' ancora in Puglia: Andria. "Saro' sempre grato a Papadopulo per essersi ricordato di me. Mi ha restituito la vita, la fortuna. Ero a pezzi e mi ha ricostruito. "Libera la tua fantasia", mi ha detto, mentre mi restituiva al mio ruolo di mezza punta". Ora l'Andria macchina da gol veleggia nelle zone nobili della B e Biagioni scopre anche la sua stagione piu' felice pure da cannoniere: gia' 4 gol in campionato, di cui due su rigore, 3 in coppa Italia, tutti su azione. "Cerchiamo di accumulare piu' punti possibile per salvarci - considera il fantasista dei pugliesi -, poi vedremo cos'altro si potra' fare. Dopo queste prime giornate si e' visto che non ci sono squadre che possono ammazzare il campionato, anche le cosiddette grandi hanno dei problemi. Quindi qualche sogno possiamo azzardarlo. Abbiamo un collettivo di prim'ordine, il gruppo piu' affiatato e compatto da quando gioco al calcio. Ci sono tutti i presupposti per continuare a sorprendere. E ci mancano pure quattro punti, perche' a Castel di Sangro e a Monza avremmo meritato di vincere. Ma va bene lo stesso, il gioco c'e' e la gente si diverte".
E' l'attacco piu' forte 12 reti in sei partite Dopo le prime sei giornate di campionato, l'Andria vanta l'attacco piu' forte del torneo cadetto. La squadra pugliese ha infatti realizzato 12 reti, a fronte delle 8 subite. Con 10 gol seguono Venezia, Salernitana e Verona. I 12 centri sono stati firmati da sette giocatori diversi. Ecco il dettaglio: Biagioni 4 gol (2 rigori); Olive 3 gol; Palumbo, Manca, Lemme, Recchi e Sturba 1 gol ciascuno.
Cala' Silvio

ero un pò scettico ma l'entusiasmo mi ha contagiato...dall wagneun dall!!!!

guardate cosa ho trovato:

"..........Attualmente hai intrapreso la strada di allenatore. Vuoi chiarire il tuo esonero dal Terracina avvenuto qualche settimana fa?

La stagione nel Terracina (campionato di Eccellenza-Regione Lazio, n.d.r.) è andata bene sotto il profilo dei risultati. Ho preso una squadra che era nella parte bassa della classifica e l´ho portata a ridosso delle prime posizioni. Non è, dunque, un problema tecnico e la questione è molto semplice: dovevo ancora percepire i mie emolumenti dal mese di novembre e ciò ha creato un contrasto con il presidente che ha portato a questa situazione. Ora però guardo avanti perché voglio ancora continuare a divertirmi in questo bellissimo sport............"

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comfoggiacalciomania.com/rubriche/news.asp?id=23348

auguri mr BIAGIONI

Auguri Oberdan!

io come anche altri da quanto ho letto sono un po scettico ma non so xkè ma l'entusiasmo di rivedere ad andria biagioni ha spazzato via le perplessita.... ora aberdan fai giocare la squadra come giocavi tu...

anche a me sembra una scelta sbagliata: un conto è essere un grande giocatore e un conte è diventare un grande allenatore (maradona docet).

Poi qualche anno fa abbiamo anche avuto l'esperienza di cappellacci...