Tutti contro tutti: Taranto nel caos
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Tutti contro tutti: Taranto nel caos
Tutti contro tutti Taranto nel caos
Un malore per il presidente Blasi mentre affronta i tifosi Contestata la squadra, che s'è scontrata con Dellisanti
Taranto - Tutti contro tutti, ormai. Il Taranto sprofonda nella sua crisi e si trova vittima di un'incivile contestazione. Si comincia dalla sconfitta interna con il Crotone (che ha fatto finire i rossoblù in zona playout) e dall'infuocato dopo- partita, nel quale il presidente Gigi Blasi e i giocatori hanno quasi sfiorato la rissa. Colpa di parole dette dal presidente e mal digerite dalla squadra che, però, aveva anche altre situazioni in sospeso, poi confessate nell'incontro con i tifosi di martedì (con l'allenamento ridotto a un quarto d'ora pro-forma): stipendi arretrati, cattiva organizzazione, mancanza del materiale tecnico e in alcuni casi di elementare assistenza.
Il presidente - Ieri il momento di massima tensione, nei quali si è temuto il peggio: Blasi, come promesso, si è presentato allo stadio per un confronto con la squadra e i tifosi. Ha, però, evitato i giocatori («Con loro non parlo: se vogliono, sanno dove trovarmi») e si è confrontato con oltre trecento sostenitori sul piede di guerra. Dibattito non facile, perché mentre il presidente parlava, partivano cori e insulti anche pesanti nei suoi confronti. E perché le accuse dei tifosi si sovrapponevano alle giustificazioni. Blasi ha cercato di chiarire la sua posizione, ma tutto si è trasformato in una somma di urla, fino a quando proprio il presidente è stato colpito da un lieve malore. Finita? Macché. La questione è trascesa: proprio mentre due persone portavano via Blasi, la contestazione non si è placata e il presidente è stato oggetto di sputi, oltre che pesantemente apostrofato, e si è persino sfiorato il contatto fisico.
Il tecnico - Andato via Blasi sono arrivati i giocatori, che hanno ribadito le mancanze, ma hanno fatto sapere che non diserteranno la trasferta di Pistoia, pur essendosi allenati solo parzialmente anche ieri. Parole dure anche nei loro confronti. Il clima è teso: martedì c'è stato un nervosissimo confronto nello spogliatoio tra la squadra e il tecnico Franco Dellisanti. La società ha pensato a qualche epurazione e ad anticipare il ritiro, ma la squadra è pronta a fare le barricate.
(fonte Gazzetta dello Sport)
Un malore per il presidente Blasi mentre affronta i tifosi Contestata la squadra, che s'è scontrata con Dellisanti
Taranto - Tutti contro tutti, ormai. Il Taranto sprofonda nella sua crisi e si trova vittima di un'incivile contestazione. Si comincia dalla sconfitta interna con il Crotone (che ha fatto finire i rossoblù in zona playout) e dall'infuocato dopo- partita, nel quale il presidente Gigi Blasi e i giocatori hanno quasi sfiorato la rissa. Colpa di parole dette dal presidente e mal digerite dalla squadra che, però, aveva anche altre situazioni in sospeso, poi confessate nell'incontro con i tifosi di martedì (con l'allenamento ridotto a un quarto d'ora pro-forma): stipendi arretrati, cattiva organizzazione, mancanza del materiale tecnico e in alcuni casi di elementare assistenza.
Il presidente - Ieri il momento di massima tensione, nei quali si è temuto il peggio: Blasi, come promesso, si è presentato allo stadio per un confronto con la squadra e i tifosi. Ha, però, evitato i giocatori («Con loro non parlo: se vogliono, sanno dove trovarmi») e si è confrontato con oltre trecento sostenitori sul piede di guerra. Dibattito non facile, perché mentre il presidente parlava, partivano cori e insulti anche pesanti nei suoi confronti. E perché le accuse dei tifosi si sovrapponevano alle giustificazioni. Blasi ha cercato di chiarire la sua posizione, ma tutto si è trasformato in una somma di urla, fino a quando proprio il presidente è stato colpito da un lieve malore. Finita? Macché. La questione è trascesa: proprio mentre due persone portavano via Blasi, la contestazione non si è placata e il presidente è stato oggetto di sputi, oltre che pesantemente apostrofato, e si è persino sfiorato il contatto fisico.
Il tecnico - Andato via Blasi sono arrivati i giocatori, che hanno ribadito le mancanze, ma hanno fatto sapere che non diserteranno la trasferta di Pistoia, pur essendosi allenati solo parzialmente anche ieri. Parole dure anche nei loro confronti. Il clima è teso: martedì c'è stato un nervosissimo confronto nello spogliatoio tra la squadra e il tecnico Franco Dellisanti. La società ha pensato a qualche epurazione e ad anticipare il ritiro, ma la squadra è pronta a fare le barricate.
(fonte Gazzetta dello Sport)
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
«Sì, giochiamo Ma qualcuno vuole scappare»
Il Taranto non sciopera, Pastore spiega «Finora ricevuto un solo stipendio»
TARANTO - Crisi in due atti in casa Taranto. Un pomeriggio di tensione in un pensiero unico. Il presidente Blasi ha tutti contro. A cominciare dai tifosi che avevano chiesto a gran voce un incontro e che ieri, davanti al «nemico giurato», hanno espresso il loro totale dissenso. Per finire con i calciatori che, protagonisti, in un secondo momento, di un duro confronto con i 300 sostenitori, hanno ammesso i contrasti con la dirigenza.
Sul «palco» - Proprio i tesserati rossoblù, chiamati a uscire dallo spogliatoio, sono saliti sul «palco» (i gradoni interni della tribuna) confermando difficoltà e lacune organizzative. La momentanea delusione per il mancato contraddittorio pubblico con il patron, è stata sanata da parziali verità svelate da capitan Ivano Pastore e compagni. Materiale per altre invettive nei confronti del numero uno ionico. Una frattura ufficiale, senza precedenti. Davanti ai tifosi hanno discusso i giocatori di maggiore carisma. Il capitano Pastore, ma anche Prosperi, Barasso, Shala hanno manifestato insofferenze e malumori, ma anche la voglia di cercare un po' di serenità.
Il campionato continua - Perché il campionato attende al varco il Taranto e domenica, a Pistoia, c'è una gara delicata. Un vero scontro per la salvezza. Su questo i giocatori sono stati espliciti. Non sciopereranno. Si alleneranno, giocheranno in Toscana. Forse non avranno la mente serena, ma certo assolveranno i loro obblighi di professionali.
I problemi sono venuti a galla domenica sera durante il forte alterco seguito alla visita del patron negli spogliatoi al termine della sfida persa col Crotone. Il presidente, per sua stessa ammissione, ha detto che non vuole parlare con i giocatori e non ha celato il proprio disappunto per il comportamento dei rossoblù nelle ultime giornate.
Non solo difesa - Pastore si è difeso, ma ha anche rilanciato. «Se parliamo di risultati — ha detto - , non nascondiamo le nostre responsabilità. È anche vero che ci sono delle situazioni da sanare. Se quattro o cinque di noi vogliono andare via, significa che i problemi ci sono». E questi problemi sono stati messi in piazza. Abbigliamento, condizioni minime di sostentamento, organizzazione delle trasferte. E stipendi. I giocatori hanno chiarito la situazione. «Finora ci è stata pagata una mensilità», ha ripetuto il capitano. Ora che cosa succederà? Due le opzioni per i giocatori. Prima di tutto dovranno difendere la propria onorabilità sportiva. I tifosi, ieri, non pendevano solamente dalle labbra dei vari Pastore o Prosperi. Ma chiedevano loro di reagire. A cominciare da Pistoia. Le tre sconfitte di fila e lo spettro della retrocessione hanno toccato i nervi di quei tifosi che, a causa dello stadio chiuso, guardano da lontano le sorti ioniche. Ma i giocatori hanno bisogno di chiarire il rapporto con la presidenza. «Da domenica non abbiamo avuto nessun altro contatto con Blasi. C'è stata la richiesta di un confronto. Finora ci è stato negato » ha detto Fabio Prosperi. La situazione è esplosiva. E il pomeriggio di ieri è terminato con un applauso dei 300 tifosi per i giocatori, che sono rientrati negli spogliatoi. La tensione si è stemperata. Solo per un attimo. Resta la crisi profonda con cui fare i conti.
Il Taranto non sciopera, Pastore spiega «Finora ricevuto un solo stipendio»
TARANTO - Crisi in due atti in casa Taranto. Un pomeriggio di tensione in un pensiero unico. Il presidente Blasi ha tutti contro. A cominciare dai tifosi che avevano chiesto a gran voce un incontro e che ieri, davanti al «nemico giurato», hanno espresso il loro totale dissenso. Per finire con i calciatori che, protagonisti, in un secondo momento, di un duro confronto con i 300 sostenitori, hanno ammesso i contrasti con la dirigenza.
Sul «palco» - Proprio i tesserati rossoblù, chiamati a uscire dallo spogliatoio, sono saliti sul «palco» (i gradoni interni della tribuna) confermando difficoltà e lacune organizzative. La momentanea delusione per il mancato contraddittorio pubblico con il patron, è stata sanata da parziali verità svelate da capitan Ivano Pastore e compagni. Materiale per altre invettive nei confronti del numero uno ionico. Una frattura ufficiale, senza precedenti. Davanti ai tifosi hanno discusso i giocatori di maggiore carisma. Il capitano Pastore, ma anche Prosperi, Barasso, Shala hanno manifestato insofferenze e malumori, ma anche la voglia di cercare un po' di serenità.
Il campionato continua - Perché il campionato attende al varco il Taranto e domenica, a Pistoia, c'è una gara delicata. Un vero scontro per la salvezza. Su questo i giocatori sono stati espliciti. Non sciopereranno. Si alleneranno, giocheranno in Toscana. Forse non avranno la mente serena, ma certo assolveranno i loro obblighi di professionali.
I problemi sono venuti a galla domenica sera durante il forte alterco seguito alla visita del patron negli spogliatoi al termine della sfida persa col Crotone. Il presidente, per sua stessa ammissione, ha detto che non vuole parlare con i giocatori e non ha celato il proprio disappunto per il comportamento dei rossoblù nelle ultime giornate.
Non solo difesa - Pastore si è difeso, ma ha anche rilanciato. «Se parliamo di risultati — ha detto - , non nascondiamo le nostre responsabilità. È anche vero che ci sono delle situazioni da sanare. Se quattro o cinque di noi vogliono andare via, significa che i problemi ci sono». E questi problemi sono stati messi in piazza. Abbigliamento, condizioni minime di sostentamento, organizzazione delle trasferte. E stipendi. I giocatori hanno chiarito la situazione. «Finora ci è stata pagata una mensilità», ha ripetuto il capitano. Ora che cosa succederà? Due le opzioni per i giocatori. Prima di tutto dovranno difendere la propria onorabilità sportiva. I tifosi, ieri, non pendevano solamente dalle labbra dei vari Pastore o Prosperi. Ma chiedevano loro di reagire. A cominciare da Pistoia. Le tre sconfitte di fila e lo spettro della retrocessione hanno toccato i nervi di quei tifosi che, a causa dello stadio chiuso, guardano da lontano le sorti ioniche. Ma i giocatori hanno bisogno di chiarire il rapporto con la presidenza. «Da domenica non abbiamo avuto nessun altro contatto con Blasi. C'è stata la richiesta di un confronto. Finora ci è stato negato » ha detto Fabio Prosperi. La situazione è esplosiva. E il pomeriggio di ieri è terminato con un applauso dei 300 tifosi per i giocatori, che sono rientrati negli spogliatoi. La tensione si è stemperata. Solo per un attimo. Resta la crisi profonda con cui fare i conti.
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
Qualcuno mi sa spiegare come queste squadre riescono ad iscriversi senza soldi ai campionati professionistici???
Il presidente del Taranto non riesce a garantire abbigliamento sportivo, condizioni minime di sostentamento, organizzazione delle trasferte. E stipendi.
Ma stiamo scherzando!!! Comunque se è vero che il prossimo anno i meccanismi di iscrizione saranno ancor più stringenti, si prevede una moria di squadre maggiore a quella di quest'anno. E chissà che il progetto di fare un'unica Lega Pro (non più 1^ e 2^ Divisione). 4 giorni Lega Pro che permettono di salire direttamente in serie B, o di retrocedere direttamente in serie D. Magari con Play-Off incrociati con le squadre degli altri gironi. Staremo a vedere. Resta il fatto che dopo Pescara, ora anche a Taranto stanno vivendo una brutta situazione. Pur nella rivalità andriese con il Taranto, non auguro a nessun tifoso di vivere queste situazioni assurde.
Il presidente del Taranto non riesce a garantire abbigliamento sportivo, condizioni minime di sostentamento, organizzazione delle trasferte. E stipendi.
Ma stiamo scherzando!!! Comunque se è vero che il prossimo anno i meccanismi di iscrizione saranno ancor più stringenti, si prevede una moria di squadre maggiore a quella di quest'anno. E chissà che il progetto di fare un'unica Lega Pro (non più 1^ e 2^ Divisione). 4 giorni Lega Pro che permettono di salire direttamente in serie B, o di retrocedere direttamente in serie D. Magari con Play-Off incrociati con le squadre degli altri gironi. Staremo a vedere. Resta il fatto che dopo Pescara, ora anche a Taranto stanno vivendo una brutta situazione. Pur nella rivalità andriese con il Taranto, non auguro a nessun tifoso di vivere queste situazioni assurde.
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
come mi dispiace mi viene da piangere poverini ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ora voglio vedere se vantate ancora la vostra dirigenza illusi
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
ODIO verso i tarantini malefici (unici ad averci fatto uno striscione..pezzi di m.e.r.d.a., per altro in una partita giocata contro il lecce)
certo che però sono una tifoseria che merita rispetto, forse la migliore di tutta la puglia e non meritano di scomparire dal calcio professionistico....
certo che però sono una tifoseria che merita rispetto, forse la migliore di tutta la puglia e non meritano di scomparire dal calcio professionistico....
Ospite- Ospite
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
mariucc ha scritto:ODIO verso i tarantini malefici (unici ad averci fatto uno striscione..pezzi di m.e.r.d.a., per altro in una partita giocata contro il lecce)
certo che però sono una tifoseria che merita rispetto, forse la migliore di tutta la puglia e non meritano di scomparire dal calcio professionistico....
per la prima risposta....
onor del vero c'e' li hanno fottuti piu' di uno....e cmq non sono loro i MALEFICI ma
NOI FESSI che in 10 il 16 agosto portammo gli striscioni contro il LECCE a TARANTO poi....
CHIUDIAMOLA sta' ferita una volta per sempre e A TESTA ALTA....
altrimenti ste' figure di merd.a AUMENTANO con le cavolate che si scrivono!
per la seconda risposta CONCORDO con te.....ce ne di strada da far ancora per la mentalita' della nostra curva....e queste risposte NON AIUTANO alla causa...saluti
u iandr- Capitano
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Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
FATT BBUN!
ANNA FE' LA MALA MORT! (sportivamente parlando)
ANNA FE' LA MALA MORT! (sportivamente parlando)
bender- Capitano
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Località : Andria - Bari
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
Sportivamente parlando provo un po' di compassione pero' come ultras non hanno un codice di onore sono solo dei pezzi di MERDA!!!!!!!!!!
10 CONTRO UNO questo e' il loro codice!!!!
Non dimentichiamo che ad ANDRIA nei tempi in cui la legge non era come quella odierna gli abbiamo fatti cagare addosso!!!!!!!!!!
Chiedete pure ai veterani!!!!!!!!!
Sanna ste calm calm!!! Non temiamo nessuno!
Oggi purtroppo la legge ti fotte come ti muovi ,non dimentichiamo che ANDRIA ha avuto 200 e rotti diffidati!
LUNGA VITA AGLI ULTRAS
Andriese e me ne vanto!!!
10 CONTRO UNO questo e' il loro codice!!!!
Non dimentichiamo che ad ANDRIA nei tempi in cui la legge non era come quella odierna gli abbiamo fatti cagare addosso!!!!!!!!!!
Chiedete pure ai veterani!!!!!!!!!
Sanna ste calm calm!!! Non temiamo nessuno!
Oggi purtroppo la legge ti fotte come ti muovi ,non dimentichiamo che ANDRIA ha avuto 200 e rotti diffidati!
LUNGA VITA AGLI ULTRAS
Andriese e me ne vanto!!!
ANDRIASOVRANA- Capitano
- Numero di messaggi : 1121
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Età : 52
Località : ANDRIA
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
sono venuti ad Andria e hanno fatto i CAZ.ZI loro.....
non gli abbiamo fatto manco il solletico...su'...
il passato e' il passato PENSIAMO AL PRESENTE....
scusa...ma se fosse accaduto il contrario....ovvero loro ad andria il 10 con 3 striscioni....
li avremmo lasciati liberi?.....MA P FAVOUR....
loro sono stati furbi e noi FESSI!
forse non sai la storia del furto dello striscione avellinese.....
in questo caso cosa dovrebbero dire loro?
non gli abbiamo fatto manco il solletico...su'...
il passato e' il passato PENSIAMO AL PRESENTE....
scusa...ma se fosse accaduto il contrario....ovvero loro ad andria il 10 con 3 striscioni....
li avremmo lasciati liberi?.....MA P FAVOUR....
loro sono stati furbi e noi FESSI!
forse non sai la storia del furto dello striscione avellinese.....
in questo caso cosa dovrebbero dire loro?
u iandr- Capitano
- Numero di messaggi : 1357
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
ANDRIASOVRANA ha scritto:Oggi purtroppo la legge ti fotte come ti muovi ,non dimentichiamo che ANDRIA ha avuto 200 e rotti diffidati!
e' stata organizzata una benche' minima colletta a tutti i 120(e non 200) o giu' di li'?
finche' ad andria ci saranno i DIFFIDATI di serie A e i DIFFIDATI di serie B....
stai tranquillo che quelli trattati da serie B non metteranno MAI PIU' PIEDE IN CURVA....
ma questi sono discorsi troppo complessi e che su di un forum non posso scrivere...mi spiace
u iandr- Capitano
- Numero di messaggi : 1357
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
u iandr ha scritto:sono venuti ad Andria e hanno fatto i CAZ.ZI loro.....
non gli abbiamo fatto manco il solletico...su'...
il passato e' il passato PENSIAMO AL PRESENTE....
scusa...ma se fosse accaduto il contrario....ovvero loro ad andria il 10 con 3 striscioni....
li avremmo lasciati liberi?.....MA P FAVOUR....
loro sono stati furbi e noi FESSI!
forse non sai la storia del furto dello striscione avellinese.....
in questo caso cosa dovrebbero dire loro?
Non potevamo purtroppo dico putroppo muoverci eravamo reduci da una maxi diffida in quel di Gallipoli!!
E a loro la ps gli ha lasciato fare in casa nostra!!
Ma questa e' ormai storia del passato pensiamo solo al presente!!
La storia dello striscione avellinese la conosco bene!!Sono d'accordo siamo stati furbi e loro fessi!!!
ANDRIASOVRANA- Capitano
- Numero di messaggi : 1121
Data d'iscrizione : 15.09.08
Età : 52
Località : ANDRIA
Re: Tutti contro tutti: Taranto nel caos
AVVISO AGLI UTENTI:
esistono i messaggi privati per alcuni discorsi. scusate se mi permetto!
esistono i messaggi privati per alcuni discorsi. scusate se mi permetto!
peroni man- Navigatore
- Numero di messaggi : 343
Data d'iscrizione : 16.06.08
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