Andria in "guerra"

Ad Andria è la terza a brillare! Ormai è sfida aperta alle istituzioni!

Dieci minuti prima dell'una arriva un altro boato che scuote la città. Un ordigno è stato fatto esplodere a Palazzo di Città. Nella zona sono installate alcune telecamere.

Roba da non crederci!

Nel giro di 36 ore salgono a tre gli ordigni fatti esplodere in città. Questa volta, mancavano circa dieci minuti alle ore una un boato (di entità inferiore ai precedenti) proviene da Palazzo di città. L’esplosivo è stato posizionato quasi ad angolo con via Mura San Francesco, in una nicchia adiacente ai cavi dell’elettricità posizionati nella parte inferiore del muro di Palazzo di Città, vicino ad un pluviale. Fortunatamente nessun danno è stato registrato a persone o a cose. Danneggiata in parte soltanto la copertura di una canalina dei cavi elettrici e la protezione della gronda.

Sul posto è arrivata immediatamente una "volante" del servizio "113" della Polizia di Stato che ha provveduto a delimitare la zona per poi far effettuare i rilievi del caso ai colleghi della Scientifica. Giunto anche il Primo cittadino, l’avv. Nicola Giorgino con il suo staff ed alcuni assessori increduli di quanto stia accadendo in questi ultimi giorni.

Una folla di curiosi si è adunata dinnanzi al luogo in cui è stata fatta esplodere la bomba, un ordigno di piccole dimensioni.

Probabilmente un avvertimento all’Amministrazione comunale. Nella zona sono posizionate alcune telecamere. Stamane saranno visionati i filmati per scoprire se qualche indizio è contenuto in qualche ripresa video

Avremmo gradito scoprire che si fosse trattato di un “pesce d’aprile” di cattivo gusto, una ragazzata, ma purtroppo è una triste realtà: tre bombe sono esplose nell’arco di tre giorni ed ora cresce la paura in città!

E le domande aumentano: perchè questo? Cosa sta succedendo? Perchè ad essere intimidito è stato prima l'assessore Lotito e poi il Comune?

fonte: andrialive.it

chissà che moventi ci sono sotto

ma che sta succedendo? perchè questi ce l'hanno con l'amministrazione comunale?

biancazzurro87 ha scritto:ma che sta succedendo? perchè questi ce l'hanno con l'amministrazione comunale?

aggiustassero un po il problema del traffico e delle strade chiuse

salinar ha scritto:

biancazzurro87 ha scritto:ma che sta succedendo? perchè questi ce l'hanno con l'amministrazione comunale?

aggiustassero un po il problema del traffico e delle strade chiuse

anche se fosse... ti sembra giusto far brillare bombe???

sotto c'è qualcos'altro...

bender ha scritto:

salinar ha scritto:

biancazzurro87 ha scritto:ma che sta succedendo? perchè questi ce l'hanno con l'amministrazione comunale?

aggiustassero un po il problema del traffico e delle strade chiuse

anche se fosse... ti sembra giusto far brillare bombe???

sotto c'è qualcos'altro...

anche secondo me...io non sono ad andria e non so come stiano realmente le cose...ma secondo me il sindaco e company avranno fatto promesse (a gente molto poco raccomandabile x ottenere voti) che nn hanno mantenuto!! e con questo non giustifico in alcun modo i gesti mafiosi ed intimidatori delle bombe..

CurvaNordAndria ha scritto:e con questo non giustifico in alcun modo i gesti mafiosi ed intimidatori delle bombe..

...e non giustificherei nemmeno le promesse di cui parli...

blueandria ha scritto:

CurvaNordAndria ha scritto:e con questo non giustifico in alcun modo i gesti mafiosi ed intimidatori delle bombe..

...e non giustificherei nemmeno le promesse di cui parli...

Forse non mi sono espresso bene...io condanno sia le promesse (demagogiche) non ancora mantenute (e forse mai più)..sia questi atti violenti!!
ribadisco: sono solo supposizioni mie personali senza il supporto di prove o fatti concreti!

Fermato nella notte un 20 enne, con l'accusa di aver messo la bomba a Palazzo di Città

E' stato condotto al carcere di Trani. Le accuse a suo carico sono: danneggiamento in concorso e detenzione di esplosivo. Un altro ventenne, anch'egli pregiudicato è stato, invece denunciato


E' un pregiudicato 20 enne di Andria, D.R., queste le sue iniziali, la prima persona individuata dalla Polizia di Stato per le esplosioni di queste notti.

Non è tardata la risposta delle Istituzioni. Lo avevamo sottolineato che insieme allo spiegamento di uomini e mezzi di questi giorni era partito anche un lavoro di intelligence nella città.

I riscontri e le verifiche compiute in queste ore hanno portato ad un primo, clamoroso risultato: gli uomini della squadra di Polizia Giudiziaria del locale Commissariato della Polizia di Stato di Andria hanno prima fermato ieri sera e poi condotto intorno alle due di questa notte un 20 enne pregiudicato di Andria, individuato quale probabile autore dell'attentato in via Mura San Francesco, ovvero a Palazzo di Città. Nella sua abitazione sono stati ritrovati gli indumenti indossati la scorsa notte e ripresi dalle telecamere.

Le accuse a suo carico sono pesanti: danneggiamento in concorso e detenzione di esplosivo.

Ad incastrare il giovane, non solo la telecamera della Polizia Municipale situata nei pressi di via Mura S. Francesco ma anche altre telecamere poste nella zona.

Eccellente il lavoro dei poliziotti, diretti dal dr. Vincenzo Massimo Modeo -che è rimasto praticamente in ufficio nel corso di queste lunghe ore- che in queste giornate si sono letteralmente fatti in quattro per dare una efficace e pronta risposta delle Istituzioni alla collettività andriese. La prima!

Un altro giovane ventenne, V.P., è stato invece denunciato a piede libero e la sua posizione è adesso al vaglio degli inquirenti.

Particolarmente positiva è stata la sinergie tra Polizia di Stato e Polizia Municipale, che ha sicuramente accelerato di molto le indagini della Polizia Giudiziaria.

"Devo ringraziare il Corpo della Polizia Municipale ed il suo Comandante, Colonnello Modugno per la preziosa e pronta collaborazione fornita nelle indagini -è stato il commento del dr. Modeo-.

In queste ore numerose attestazioni di stima e di congratulazioni stanno arrivando agli inquirenti da parte delle Autorità politiche ed amministrative della Città.

Cò sò le b. r. u stoim in afganistan?

Colpi di pistola contro l'auto di un imprenditore
L'ennesimo episodio di cronaca nera fa salire la tensione nella collettività

Adesso la città ha paura!
Un vero e proprio tentativo di omicidio quello avvenuta la scorsa sera ad Andria nei confronti del titolare di un'autosalone che a fine marzo fu vittima di un attentato dinamitardo.
Una bomba con polvere nera fece letterlamente volare la saracinesca del suo esercizio commerciale. Solo per un caso, era notte fonda, nessuna persona rimase ferita, perchè la strada, via Puccini, era deserta.
La sera prima, era stata la volta della casa dell'Assessore Lotito, vicina solo poche decine di metri.

Questa volta però la malavita ha alzato il tito. L'uomo è stato fatto segno di alcuni colpi di arma da fuoco. Si tratta di una pistola automatica Beretta “calibro 9” (di quelle in dotazione alle Forze dell'Ordine) colpi sparati all'indizizzo della sua autovettura, una AUDI “A6” scura, che è stata colpita al paraurti ed alla portiera, mentre l'uomo stava percorrendo da solo una strada nei pressi di via vecchia Spinazzola, nella periferia cittadina.
Molto probabilmente l'uomo -che è rimasto fortunatamente incolume- era seguito e gli autori del grave episodio conoscevano le sue abitudini.

Il grave episodio è emerso all'indomani di un altro inquietante epiasodio, ovvero i colpi di arma da foco sparati all'indirizzo di una saracinesca di una pizzeria di viale Puglia. Anche qui per fortuna solo danni alle suppelletili, ma nessun ferito. Un chiaro avvertimento di chiaro stampa criminale.

I due episodi sono adesso rispettivamente seguiti dai Carabineiri e dalla Polizia di Stato, ma non è superfluco aggiungere che adesso la città ha paura, soprattutto se si considera che solo qualche setimana fa, una famgilia di imprenditori di Andria fu fatta oggetto anch'essa, padre e figlio di altrettanti episodi di gravissima intimidazione, tanto adesso da essere sotto protezione delle Forze dell'Ordine.

andrialive.it

ANDRIA - Esploso ordigno in via Vespucci alle 4 di questa notte

Attorno alle 4 di questa notte, l'esplosione di un ordigno rudimentale ha squarciato il sonno degli andriesi. Un negozio di detersivi aperto da pochi mesi dopo numerose altre attività, ha visto distrutto l'ingresso e le fiamme si sono propagate sino al primo piano dell'edificio sovrastante i cui segni neri sono ancora visibili. Il tutto in via Vespucci ad Andria in pieno centro cittadino. I carabinieri indagano sull'accaduto ma non è il primo ordigno di questo genere che ha caratterizzato le notti di questa via cittadina. Qualche anno fa anche l'attività commerciale accanto a quella dei detersivi fu colpita da una esplosione che distrusse l'ingresso.

Scritto da Pasquale S. Massaro - bipress.tv
Lunedì 11 Luglio 2011 10:09