[34^Giornata] Ternana - ANDRIA 2-3 | Salvezza raggiunta!!!

SEMPER TECUM ANDRIA ha scritto:È passata appena una settimana ma sento ancora riecheggiare l’esultanza di Peppino Ernesto in versione Caressa Mundial! 15/05/2011 una giornata indimenticabile! Innanzitutto ringrazio tutti i presenti all’ultima e decisiva trasferta di Terni che difficilmente si dimenticherà alla pari di quelle di Fano (promozione in C1) e Giulianova (promozione in B): la CURVA NORD NON MOLLA MAI! Ma il ringraziamento più grande è al NOSTRO PRESIDENTE Riccardo Fusiello. Si possono sprecare numerose parole per il nostro Presidente: lui è e sarà (speriamo bene) il primo ULTRÀ della nostra amata ANDRIA (quella corsa sfrenata sotto la curva dopo la vittoria di Terni rimarrà scolpita per moltissimo tempo nella mente di tutti noi andriesi). Naturalmente ringrazio tutti gli uomini del Presidente, il mister Degli Schiavi uomo semplice, di poche parole ma tenace e “terribilmente” concreto e tutti i giocatori che finalmente dopo un intero campionato hanno “fatto il proprio dovere”. Permettetemi infine di ringraziare tutti i nostri cari che non ci sono più: credetemi quella palla di Mirko Carretta è stata spinta in rete da loro!!!! Grazie Babbo per avermi inculcato questa infinita passione bianco-azzurra: ANDRIESE E ME NE VANTO!

intervento da sottoscrivere in tutto e per tutto sia per la rilevanza che questa partita ha nella storia dell'ANDRIA e sia per quel che riguarda le lodi per il nostro presidente ( diciamolo... se siamo qui è grazie a lui !!! ) ..ma sopratutto nel ringraziamento ai nostri padri che ci hanno inculcato la passione per la squadra della nostra città e non verso le squadre strisciate del nord che non danno a noi nemmeno un millesimo delle emozioni KA DE' U IANDR!!!!

Andria BAT: le pagelle 2010 / 2011!
I voti sui protagonisti di un’ incredibile salvezza! All’interno una dedica speciale a Papagni

Un campionato strano, stranissimo, che dire … incredibile!
Alti e bassi, fino ad un’ultima giornata da urlo! Con la strepitosa rimonta in casa della nemica di sempre: la Ternana!
Ma passiamo subito ai voti.
Parto e come non potrei dall’autore del gol salvezza.

CARRETTA voto 9. Non sarà Lemme, non sarà Biagioni, non sarà Sy, ma quel gol al 95’ minuto di Ternana – Andria … state pur certi, lo racconteremo ai nipotini. INDIMENTICABILE!

MINESSO voto 7. In attacco, sulla trequarti, sulla fascia destra, o su quella sinistra, poco importa. A quella velocità ha sempre dato l’impressione di un pendolare universitario ancora in cerca d’identità. Ma proprio il giorno dell’esame, il suo treno dei desideri lo ha portato dritto dritto là dove doveva: in rete!!! E’ grazie a lui che Andria – Cavese (penultima giornata!)è finita 1-0. PROMOSSO!

DEL CORE voto 6. Tra squalifiche ed infortuni, ha saltato proprio la parte più calda della stagione. Sul più bello l’Andria ha perso il suo bomber , ma proprio allora si è ricompattata come non mai. A STO PUNTO … DECISIVO!

COZZOLINO voto 4. Si dice: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E i molli? Mi sa mi sa chescompaiano! Piano piano è sparito prima dal campo, poi pure dagli spogliatoi. Tutti ancora si chiedono: ma che fine ha fatto? Non si sarà mica VOLATILIZZATO?

DOUMBIA voto 7. Più volte ho personalmente chiesto a Papagni: “perché Doumbia non gioca?”. “Evidentemente in settimana non corre abbastanza”. Alla faccia! Sarà, fatto sta che ancora continuo a chiedermi: da dove è sbucato in occasione del provvisorio 2-2 che poi ha riscritto la storia di una partita valevole una stagione? RISORTO!

PAOLUCCI voto 7. Con quelle richieste, a gennaio qualsiasi giocatore avrebbe chiesto di essere ceduto a club con tutt’altre potenzialità economiche. Col supporto della società, ha preferito il cuore ai denari … IN ESTINZIONE!

SIBILANO voto 8. Sarà rimasto spesso ai box, ma l’autorità e il coraggio con cui ha trascinato l’Andria alla conquista di Terni, è da uomini veri. L’ho già detto l’anno scorso, e lo ripeto anche quest’anno. Per me è lui il VERO CAPITANO!

PAPAGNI voto 4. L’anno scorso lo votai il migliore. Ma quest’anno bocciato. Il mio voto è maturato definitivamente al termine di Andria – Foggia 0-1. A chiusura di gara il tecnico giustificò così la sconfitta e le "0" reti infilate alla difesa più perforata di tutto il professionismo italiano: “Siamo stati penalizzati dall’arbitraggio e dalla sfortuna, la partita l’avevamo preparata bene e abbiamo giocato bene”. Sapete come avrebbe risposto il principe della risata? Così rispondo io: MA MI FACCIA IL PIACERE!

DEGLI SCHIAVI voto 9. Ha raccolto una squadra in piena quaresima e addirittura reduce da 5 giornate di digiuno da gol. Con lui in panca l’Andria ha segnato sempre almeno 1 rete. E a pensare che nemmeno la sua avventura era cominciata bene. Poi sarà stata la Pentecoste, fatto sta che è passata Pasqua ed è riuscito a conquistare 2 vittorie consecutive tra casa e trasferta (quest’anno non era mai successo). SPIRITO SANTO!!

RICCARDO FUSIELLO voto 10. Ma scusatemi, se quest’anno c’è da assegnare una fascia da migliore, bè non posso che offrirla a lui. Quest’uomo ha sul serio lottato da solo contro tutto e contro tutti, e il pianto sotto la curva a chiusura di Ternana – Andria 2-3 bè … mi vengono i brividi ... CUORE BIANCAZZURRO!


fonte: Francesco Roberto - andrialive.it

In The Main ha scritto:Andria BAT: le pagelle 2010 / 2011!
I voti sui protagonisti di un’ incredibile salvezza! All’interno una dedica speciale a Papagni

Un campionato strano, stranissimo, che dire … incredibile!
Alti e bassi, fino ad un’ultima giornata da urlo! Con la strepitosa rimonta in casa della nemica di sempre: la Ternana!
Ma passiamo subito ai voti.
Parto e come non potrei dall’autore del gol salvezza.

CARRETTA voto 9. Non sarà Lemme, non sarà Biagioni, non sarà Sy, ma quel gol al 95’ minuto di Ternana – Andria … state pur certi, lo racconteremo ai nipotini. INDIMENTICABILE!

MINESSO voto 7. In attacco, sulla trequarti, sulla fascia destra, o su quella sinistra, poco importa. A quella velocità ha sempre dato l’impressione di un pendolare universitario ancora in cerca d’identità. Ma proprio il giorno dell’esame, il suo treno dei desideri lo ha portato dritto dritto là dove doveva: in rete!!! E’ grazie a lui che Andria – Cavese (penultima giornata!)è finita 1-0. PROMOSSO!

DEL CORE voto 6. Tra squalifiche ed infortuni, ha saltato proprio la parte più calda della stagione. Sul più bello l’Andria ha perso il suo bomber , ma proprio allora si è ricompattata come non mai. A STO PUNTO … DECISIVO!

COZZOLINO voto 4. Si dice: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E i molli? Mi sa mi sa chescompaiano! Piano piano è sparito prima dal campo, poi pure dagli spogliatoi. Tutti ancora si chiedono: ma che fine ha fatto? Non si sarà mica VOLATILIZZATO?

DOUMBIA voto 7. Più volte ho personalmente chiesto a Papagni: “perché Doumbia non gioca?”. “Evidentemente in settimana non corre abbastanza”. Alla faccia! Sarà, fatto sta che ancora continuo a chiedermi: da dove è sbucato in occasione del provvisorio 2-2 che poi ha riscritto la storia di una partita valevole una stagione? RISORTO!

PAOLUCCI voto 7. Con quelle richieste, a gennaio qualsiasi giocatore avrebbe chiesto di essere ceduto a club con tutt’altre potenzialità economiche. Col supporto della società, ha preferito il cuore ai denari … IN ESTINZIONE!

SIBILANO voto 8. Sarà rimasto spesso ai box, ma l’autorità e il coraggio con cui ha trascinato l’Andria alla conquista di Terni, è da uomini veri. L’ho già detto l’anno scorso, e lo ripeto anche quest’anno. Per me è lui il VERO CAPITANO!

PAPAGNI voto 4. L’anno scorso lo votai il migliore. Ma quest’anno bocciato. Il mio voto è maturato definitivamente al termine di Andria – Foggia 0-1. A chiusura di gara il tecnico giustificò così la sconfitta e le "0" reti infilate alla difesa più perforata di tutto il professionismo italiano: “Siamo stati penalizzati dall’arbitraggio e dalla sfortuna, la partita l’avevamo preparata bene e abbiamo giocato bene”. Sapete come avrebbe risposto il principe della risata? Così rispondo io: MA MI FACCIA IL PIACERE!

DEGLI SCHIAVI voto 9. Ha raccolto una squadra in piena quaresima e addirittura reduce da 5 giornate di digiuno da gol. Con lui in panca l’Andria ha segnato sempre almeno 1 rete. E a pensare che nemmeno la sua avventura era cominciata bene. Poi sarà stata la Pentecoste, fatto sta che è passata Pasqua ed è riuscito a conquistare 2 vittorie consecutive tra casa e trasferta (quest’anno non era mai successo). SPIRITO SANTO!!

RICCARDO FUSIELLO voto 10. Ma scusatemi, se quest’anno c’è da assegnare una fascia da migliore, bè non posso che offrirla a lui. Quest’uomo ha sul serio lottato da solo contro tutto e contro tutti, e il pianto sotto la curva a chiusura di Ternana – Andria 2-3 bè … mi vengono i brividi ... CUORE BIANCAZZURRO!


fonte: Francesco Roberto - andrialive.it

non sono d'accordo sul 4 a papagni....non buttiamo merda sul mister!

Invece se lo merita eccome... quest'anno ha potuto gestire la squadra sin dall'inizio senza mai riuscire a dare un gioco o un idea di squadra. Come è stato già detto, Papagni è (o è stato)sopravalutato.

Papagni VOTO 4

il 7 a doumbia non sta ne in cielo ne in terra, se i voti devono essere seri bisogna prendere in considerazione l'intera stagione e non un minuto di partita,
non vedo spadavecchia a cui darei 6.5
di simone 6
ceppitelli 7-
coletti 5.5
ecc.

Non scherziamo: il 4 a Papagni è regalato....

Siamo salvi ESCLUSIVAMENTE perchè lo abbiamo cacciato!

PAPAGNI 2...uomo di m...a!!!midispiace il 4 a cozzolino di sicuro non è colpa sua se non ha potuto giocare...chiedete al nostro EX DS ed EX allenatore il perchè...

SEMPER TECUM ANDRIA ha scritto:È passata appena una settimana ma sento ancora riecheggiare l’esultanza di Peppino Ernesto in versione Caressa Mundial! 15/05/2011 una giornata indimenticabile! Innanzitutto ringrazio tutti i presenti all’ultima e decisiva trasferta di Terni che difficilmente si dimenticherà alla pari di quelle di Fano (promozione in C1) e Giulianova (promozione in B): la CURVA NORD NON MOLLA MAI! Ma il ringraziamento più grande è al NOSTRO PRESIDENTE Riccardo Fusiello. Si possono sprecare numerose parole per il nostro Presidente: lui è e sarà (speriamo bene) il primo ULTRÀ della nostra amata ANDRIA (quella corsa sfrenata sotto la curva dopo la vittoria di Terni rimarrà scolpita per moltissimo tempo nella mente di tutti noi andriesi). Naturalmente ringrazio tutti gli uomini del Presidente, il mister Degli Schiavi uomo semplice, di poche parole ma tenace e “terribilmente” concreto e tutti i giocatori che finalmente dopo un intero campionato hanno “fatto il proprio dovere”. Permettetemi infine di ringraziare tutti i nostri cari che non ci sono più: credetemi quella palla di Mirko Carretta è stata spinta in rete da loro!!!! Grazie Babbo per avermi inculcato questa infinita passione bianco-azzurra: ANDRIESE E ME NE VANTO!

STRAQUOTO !!!!!!!!!!

A conti fatti l’avvicendamento in panchina tra Papagni e Degli Schiavi ha dato i frutti sperati ma la campagna acquisti si è rivelata fallimentare. Diamo i voti ai bianco-azzurri…

L’Andria è salva! Ma che fatica, aggiungiamo noi…Una squadra costruita e rinforzata nel mercato di gennaio per poter ambire a posizioni di alta classifica ha dovuto segnare una rete all’ultimo secondo, dell’ultima partita per poter ottenere la salvezza diretta ed evitare così gli spareggi play-out.

Qualcosa non quadra, qualcuno ha sicuramente fallito, altri non hanno reso secondo le aspettative ed altri ancora, vedi i giocatori Caturano e Cozzolino, hanno abbandonato la nave nel bel mezzo di una tempesta. La squadra però non è affondata e grazie alle ultime due vittorie con Cavese e Ternana ha sfoderato quel colpo di coda che ha mandato in visibilio tutta la tifoseria andriese, allo stadio e in poltrona, e ha fatto commuovere due uomini notoriamente d’acciaio come il presidente Fusiello e l’amministratore delegato Troia.

La squadra ha avuto bisogno di un cambio della guida tecnica per uscire dai bassifondi della classifica ma la risalita non è stata facile. Mister Papagni è stato esonerato dopo la 27esima giornata in cui l’Andria ha perso per 3-1 a Castellamare con la Juve Stabia pagando a caro prezzo le ben 13 sconfitte rimediate ma, soprattutto, l’assenza di un’identità tattica e di gioco trasmesse alla squadra. La sua tattica troppo accorta e il gioco rinunciatario nell’attesa di spazi per il contropiede lo ha reso una sorta di Mourinho della Lega Pro, con risultati però ben diversi. Una volta passata in svantaggio la squadra solo in rare occasioni è riuscita a rimediare col pareggio o a ribaltare la gara. Come parziale giustificazione possiamo concedergli il basso livello tecnico della rosa ad inizio anno. Gli arrivi delle punte Nulicek e Cavalli non hanno offerto il contributo sperato; in particolare l’ex barese Cavalli ha esibito una forma fisica ed una velocità di movimento degne di un ex calciatore, ma anche i nuovi Thacray, Arcidiacono, Lacarra hanno reso al di sotto delle aspettative. Tutti i giocatori citati, infatti, hanno cambiato maglia nel mercato di riparazione ad eccezione dell’ex Sorrento Arcidiacono che comunque ha trascorso la seconda parte di stagione prevalentemente in tribuna. La squadra si è aggrappata all’esperienza dei veterani, a pochi giocatori di categoria come Paolucci, Sibilano, Spadavecchia e in alcuni casi Del Core, che spesso hanno limitato i danni e offerto un contributo importante di esperienza e spessore tecnico. Nel mercato di gennaio, spesso definito di riparazione anche se a volte le squadre si indeboliscono, la società ha provato a rimediare agli errori commessi riuscendoci solo in parte acquistando giocatori di categoria come Statella, esplicitamente richiesto dal tecnico, Caturano, Coletti, Cozzolino, Di Bari e scommesse, poi rivelatesi vincenti, come Minesso ; cedendo, oltre ai giocatori già citati, il talentuoso Chiaretti, sbarcato a Taranto in cambio di un cospicuo assegno. Il tecnico biscegliese così ha rimesso in carreggiata una squadra allo sbando puntando su un 4-4-2 classico sfruttando la velocità degli esterni Statella e Carretta. Per un po’ il giocattolo ha funzionato: si è pensato anche di poter raggiungere i play-off ma lo 0-0 casalingo con il Taranto e le successive quattro sconfitte consecutive hanno riportato tutti con i piedi per terra e l’Andria in piena zona play-out. La società ha preferito quindi puntare sul, sino ad allora, preparatore dei portieri Degli Schiavi; il feeling con Papagni era ormai svanito. Il nuovo tecnico ha iniziato male la sua nuova avventura professionale perdendo a Barletta ma ha saputo, almeno, imprimere una mentalità offensiva alla sua squadra che nelle restanti sei partite ha comunque cercato di far sua l’intera posta in palio, anche contro la corazzata Benevento. Questo cambiamento di mentalità è stato fondamentale per poter poi coronare la salvezza grazie alle vittorie con Cavese e, soprattutto, Ternana; in altre circostanze la squadra avrebbe mollato…Con questa allusione non vogliamo issare Degli Schiavi a salvatore della patria e Papagni al più “brocco” tra gli allenatori ma vogliamo riconoscere i meriti del primo, testimoniati anche dai numeri: 3 vittorie ottenute in 7 gare disputate rispetto alle 7 in 27 gare ottenute da Papagni. Carta canta!

LE PAGELLE

SPADAVECCHIA 7,5: Determinante per la salvezza. Per tutto l’anno è state costante e preciso negli interventi subendo solo reti imparabili. Uno dei migliori, se non il migliore, numeri uno della Prima Divisione. SARACINESCA

CEPPITELLI 6,5: Buona stagione per il ragazzo ora di proprietà del Bari. In alcuni momenti però ha peccato in concentrazione e cattiveria agonistica, giocando con superficialità. Nel complesso però ha retto bene siglando diverse reti decisive. COLONNA

SIBILANO 6,5: Spesso fuori per i problemi fisici che lo tormentano negli ultimi anni, quando ha giocato è sempre stato tra i migliori annullando i diretti avversari e rendendosi pericoloso negli inserimenti offensivi. GIGANTE D’ARGILLA

DI SIMONE 5: Brutta stagione per il capitano bianco-azzurro. Ci mette la solita grinta e determinazione ma spesso esagera facendo collezione di cartellini rossi e gialli. In difficoltà anche tecnicamente al cospetto di giocatori rapidi e tecnici. IN FASE CALANTE

PAOLUCCI 8: Di gran lunga il migliore della squadra. Ha recuperato un’infinità di palloni giocando poi a tutto campo con inserimenti offensivi e segnando diversi goal, molti dei quali determinanti per il risultato. Gli fa onore anche non aver abbandonato la nave a gennaio, rifiutando la corte del Taranto ed un contratto decisamente più sostanzioso. Il salto di categoria è solo rimandato. DI CATEGORIA SUPERIORE

CARRETTA 7: Per l’emozione che ha regalato con il goal salvezza sarebbe almeno da 8 ma nel complesso è da 7. Un discreto contributo di reti e di assist e tanta velocità e freschezza al servizio della squadra. Non dobbiamo dimenticare che è un classe 90’. UOMO SALVEZZA

CATURANO 4 : Abbandonare una squadra in piena difficoltà per non rischiare di subire contraccolpi nella propria carriera e nel proprio portafoglio sono indice di un giocatore mercenario e sopravvalutato. IMMATURO

DEL CORE 6: Dopo un buon avvio di stagione si è spento anche lui nel momento di difficoltà della squadra, risultando prezioso però con la sua grinta e la sua caparbietà nel voler avere la meglio su tutti i palloni. GRINTOSO

MINESSO 7,5: Tutti si chiedono come mai Papagni non lo abbia mai utilizzato con continuità concedendogli solo scampoli di partita. Nel finale di stagione si ritaglia un posto da titolare con la sua tecnica e la sua imprevedibilità, Strepitoso, anche se inutile, il suo goal con un sinistro al volo con il Barletta. BABY- FENOMENO

All. PAPAGNI 5: PAUROSO
All. DEGLI SCHIAVI 7: GRINTOSO

fonte : tifoandria.forumattivo.comsportbat.it