Arriva la nave dell'aborto:proteste

Arriva la nave dell'aborto:proteste
Spagna, interruzioni praticate in mare

E' approdata nel porto di Valencia, in Spagna, ed è stata accolta da una manifestazione anti-abortista la nave di Woman on Waves (Wow), l'associazione olandese che promuove la liberalizzazione dell'interruzione volontaria di gravidanza in tutta Europa. Nella clinica galleggiante si praticano aborti in acque internazionali per superare le leggi locali.

La nave è una sorta di clinica galleggiante e batte bandiera olandese. A Valencia imbarcherà donne per praticare aborti nelle acque internazionali al largo della Spagna, ha spiegato l'associazione nel suo sito internet. Analoghe operazioni sono già state attuate in diversi altri paesi europei.

Prima dell'arrivo della nave, l'iniziativa è stata criticata dal sindaco conservatore di Valencia Rita Barbera, che l'ha definita "una provocazione che suscita l'indignazione". Un centinaio di militanti dell'associazione anti-abortista spagnola Provida si sono radunati sulla banchina, scandendo "Assassini" e "No all'aborto", secondo i media. La legge spagnola è meno liberale di quella olandese in materia di interruzione volontaria della gravidanza.

da tgcom.mediaset.it

Fatemi capire. Se in acque internazionali commetto un reato (anche grave), non sono punibile????

Il termine acque internazionali designa l'area del mare posta al di là della Zona Economica Esclusiva, oltre le 200 miglia marine della costa.

Le acque internazionali non sono sottoposte alla sovranità di alcuno Stato ed è perciò possibile in esse la gestione delle risorse naturali, l'installazione ed uso di strutture artificiali o fisse, la ricerca scientifica e la pesca.

NO ALL'ABORTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SI ALLA VITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ASSASSINI E CRIMINALI TUTTI!!!!
UN GIORNO RENDERETE CONTO A CHI DI DOVERE DELLA MALEFATTE!
MICHELE.

In The Main ha scritto:Il termine acque internazionali designa l'area del mare posta al di là della Zona Economica Esclusiva, oltre le 200 miglia marine della costa.

Le acque internazionali non sono sottoposte alla sovranità di alcuno Stato ed è perciò possibile in esse la gestione delle risorse naturali, l'installazione ed uso di strutture artificiali o fisse, la ricerca scientifica e la pesca.

che io sappia non è proprio così... andrò a sfogliare i miei vecchi libri

In The Main ha scritto:Il termine acque internazionali designa l'area del mare posta al di là della Zona Economica Esclusiva, oltre le 200 miglia marine della costa.

Le acque internazionali non sono sottoposte alla sovranità di alcuno Stato ed è perciò possibile in esse la gestione delle risorse naturali, l'installazione ed uso di strutture artificiali o fisse, la ricerca scientifica e la pesca.

DIRITTO INTERNAZIONALE DOCET!