Cavese da giugno nelle mani del sindaco

Cavese, il club risponde ai tifosi: "A giugno ce ne andiamo"

Troppe multe per le intemperenze dei tifosi, e la famiglia Della Monica, proprietaria della Cavese, minaccia di passare la mano. Ieri il club aveva ricevuto dal Giudice sportivo un'ammenda di 4500 euro, "perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi, senza conseguenze, ed accendevano cinque fumogeni; gli stessi verso il termine della gara esponevano uno striscione contenente scritte incitanti alla violenza; per indebita presenza negli spogliatoi, al termine della gara, di persona non identificata, ma riconducibile alla società, la quale rivolgeva ad un assistente arbitrale reiterate frasi offensive". Oggi, la dura risposta della società aquilotta, affidata ad un comunicato stampa: "La SS Cavese 1919 preso atto del provvedimento disciplinare del Giudice Sportivo, visto che tali sanzioni amministrative sono diventate sistematiche per tutte le partite casalinghe per via dei comportamenti dei tifosi del tutto inaccettabili, non potendo più tollerare tali atteggiamenti come l'esplosione dei petardi, l'accensione dei fumogeni e soprattutto l'esposizione di striscioni contenenti scritte incitanti alla violenza, in considerazione anche del fatto che in sole 7 gare ufficiali al "Simonetta Lamberti", tutto ciò è costato alle casse Societarie, ben 20.500 Euro con una media di circa 2.900 Euro ad incontro, comunica che dopo aver onorato il Campionato in corso, senza alcun ripensamento, al 30 Giugno 2010 consegnerà nelle mani del Sindaco di Cava de' Tirreni il titolo sportivo

da tuttomercatoweb.com