ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
+17
BRIGANTE-ANDRIESE
barlettanera
NEW BLU GENERATION
andrisano
Fox
tribuna laterale
labellezzasalveràilmondo
jimmyp
Riccardo
FANS ANDRIA
dj_miki
nico88
AIRDNA
vecchio NBG 1980
bender
magic world
TifoAndria
21 partecipanti
Tifo Andria - Calcio Andria, Pallavolo Andria, Tifosi Andria, Ultras Andria, Sport Andria :: Off-Topic :: Off-Topic
Pagina 3 di 3
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
sempre il solito discorso....quanto sono bravi gli operai a fare i conti in tasca ai padroni....se si impegnassero alla stessa maniera mentre lavorano, forse, e dico forse l'italia andrebbe meglio.....
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
dj miky ma sai che esistono delle norme nell'ambito del Lavoro che regolamentano gli orari di lavoro,la sicurezza,la retribuzione etc etc etc?
a volte mi sembra che parli senza cognizione di causa per il puro gusto di fare polemica.
Sarei curioso di sapere quanti anni hai,perchè da come parli sembra che tu ne abbia molto pochi
a volte mi sembra che parli senza cognizione di causa per il puro gusto di fare polemica.
Sarei curioso di sapere quanti anni hai,perchè da come parli sembra che tu ne abbia molto pochi
Fox- Timoniere
- Numero di messaggi : 176
Data d'iscrizione : 12.07.08
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
lo so benissimo che ci sono delle regole che regolano tutto ciò....il problema sono proprio queste leggi a senso unico dei dipendenti....i padroni non li tutela nessuno!!!....e normale che i padroni debbano farsi un pò di giustizia da soli, pagando poco, aumentando l'ore lavorativi, non pagando le tasse, ecc...ma i lavoratori si lamentano soltanto quando sono "sfruttati", quando invece il lavoro scarseggia e stanno a prendere il sole ed percepiscono comunque lo stipendio, li tutto va bene, nessuno dice nulla, anzi se un padrone si azzarda a licenziare qualcuno o a ridurre le ore lavorative per ridurre i costi viene accusato di speculazione, ecc...ora dimmi che sono pazzo, piccolo, ignorante, ecc...ma io dico semplicemente il mio pensiero,se non lo condividi non è detto che devi sparlare su di me a tutti i costi...
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
guarda che se non e per i lavoratori le aziende fallirebbero quindi i lavoratori devono avere più diritti l'italia sta andando a pu***ne proprio per questo motivo perché non aiuta i lavoratori e poi la maggior parte dei " padroni"delle aziende sono tutti figli di papà che hanno avuto le aziende come eredità quindi il sazio non crede al digiuno
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
bella questa...non l'avevo ancora sentita..."se non e per i lavoratori le aziende fallirebbero"....se la metti cosi ti rispondo dicendoti che: "se le aziende chiudessero(visto che sono tutti figli di papà), poichè sono tutti ricchi i padroni e posso permettersi di vivere di rendita, i lavoratori diventerebbero tutti disoccupati e morirebbero di fame...."
ps ora aspetto i benpensanti, forse toccherebbe a voi dire due paroline a fidelisboy
ps ora aspetto i benpensanti, forse toccherebbe a voi dire due paroline a fidelisboy
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
dj_miki ha scritto:lo so benissimo che ci sono delle regole che regolano tutto ciò....il problema sono proprio queste leggi a senso unico dei dipendenti....i padroni non li tutela nessuno!!!....e normale che i padroni debbano farsi un pò di giustizia da soli, pagando poco, aumentando l'ore lavorativi, non pagando le tasse, ecc...ma i lavoratori si lamentano soltanto quando sono "sfruttati", quando invece il lavoro scarseggia e stanno a prendere il sole ed percepiscono comunque lo stipendio, li tutto va bene, nessuno dice nulla, anzi se un padrone si azzarda a licenziare qualcuno o a ridurre le ore lavorative per ridurre i costi viene accusato di speculazione, ecc...ora dimmi che sono pazzo, piccolo, ignorante, ecc...ma io dico semplicemente il mio pensiero,se non lo condividi non è detto che devi sparlare su di me a tutti i costi...
io rimango a bocca aperta nel leggere tutto ciò!!!
jimmyp- Mozzo
- Numero di messaggi : 75
Data d'iscrizione : 30.07.09
Età : 35
Località : Andria
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
anch'io sono senza parole....
Fox- Timoniere
- Numero di messaggi : 176
Data d'iscrizione : 12.07.08
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
La realta' e' proprio questa , ecco cosa pensano gli "imprenditori" del sud, ecco perche' non funziona un CAssO al SUD. E' sconvolgente il tuo pensiero dj miky, la cosa preoccupante e' che lo dice un giovane.dj_miki ha scritto:lo so benissimo che ci sono delle regole che regolano tutto ciò....il problema sono proprio queste leggi a senso unico dei dipendenti....i padroni non li tutela nessuno!!!....e normale che i padroni debbano farsi un pò di giustizia da soli, pagando poco, aumentando l'ore lavorativi, non pagando le tasse, ecc...ma i lavoratori si lamentano soltanto quando sono "sfruttati", quando invece il lavoro scarseggia e stanno a prendere il sole ed percepiscono comunque lo stipendio, li tutto va bene, nessuno dice nulla, anzi se un padrone si azzarda a licenziare qualcuno o a ridurre le ore lavorative per ridurre i costi viene accusato di speculazione, ecc...ora dimmi che sono pazzo, piccolo, ignorante, ecc...ma io dico semplicemente il mio pensiero,se non lo condividi non è detto che devi sparlare su di me a tutti i costi...
emik77- Capitano
- Numero di messaggi : 1001
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
dj_miki ha scritto:lo so benissimo che ci sono delle regole che regolano tutto ciò....il problema sono proprio queste leggi a senso unico dei dipendenti....i padroni non li tutela nessuno!!!....e normale che i padroni debbano farsi un pò di giustizia da soli, pagando poco, aumentando l'ore lavorativi, non pagando le tasse, ecc...ma i lavoratori si lamentano soltanto quando sono "sfruttati", quando invece il lavoro scarseggia e stanno a prendere il sole ed percepiscono comunque lo stipendio, li tutto va bene, nessuno dice nulla, anzi se un padrone si azzarda a licenziare qualcuno o a ridurre le ore lavorative per ridurre i costi viene accusato di speculazione, ecc...ora dimmi che sono pazzo, piccolo, ignorante, ecc...ma io dico semplicemente il mio pensiero,se non lo condividi non è detto che devi sparlare su di me a tutti i costi...
Scrivendo certe cose, nel 2010, ti umilii.
Andria History X- Mozzo
- Numero di messaggi : 71
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
benedetta ironia.....
bender- Capitano
- Numero di messaggi : 3158
Data d'iscrizione : 15.06.08
Età : 47
Località : Andria - Bari
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
Devastano Giurisprudenza per 40 euro e poche merendine
Due giovani, un marocchino e un tunisino di 24 e 23 anni, sono entrati nella Facoltà il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage e da lì arrivare al piano terra. Sono stati bloccati subito dalla poizia: avevano addosso una quarantina di euro e degli snack rubati dal distributoredell'aula Magna
PORTE divelte e aule devastate. Si presentava così l'altra notte la facoltà di Giurisprudenza, dopo una razzìa compiuta da due ragazzi, arrestati pochi minuti dopo dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari. I due, un marocchino e un tunisino di 24 e 23 anni, erano entrati in facoltà scavalcando il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage e da lì arrivare al piano terra. Sono stati messi in fuga dal colpo di pistola sparato in aria da un vigilante e addosso avevano merendine, bibite e meno di 40 euro.
Alle due e quaranta di notte, un colpo di pistola è esploso davanti alla facoltà di Giurisprudenza. All'interno, porte divelte ad aule devastate testimoniavano quello che era appena successo: una razzìa compiuta da due ventenni, arrestati pochi minuti dopo dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari. La pistola che ha sparato in ariaè quella di un vigilante: l'uomo ha cercato di fermare così le due ombre che si aggiravano per la facoltà, e che il suo intervento ha messo in fuga. Houssjne Elzzahri, marocchino di 24 anni, e Ayen Grib, nato in Tunisia 23 anni fa, erano entrati nella facoltà scavalcando il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage sotterraneo e da lì arrivare al piano terra di Giurisprudenza.
La polizia ha ricostruito il loro percorso attraverso corridoi ed aule, seguendo i segni lasciati in ogni angolo: sul pavimento c'erano attrezzi da scasso di fortuna usati per forzare le macchinette di snack e bevande, la porta dell'aula Magna era stata forzata e all'interno i termosifoni e le cassette di sicurezza al muro erano state danneggiate. Al primo piano, i due ladri erano entrati in Presidenza sfondando la porta di ingresso, per poi forzare l'armadio e i cassetti delle scrivanie: il loro contenuto era stato sparpagliato e abbandonato per terra.
Anche le cinque porte delle associazioni studentesche erano state rotte e le stanze erano state lasciate completamente a soqquadro: sedie e tavoli rovesciati, poster e volantini staccati dal muro e strappati. La stessa scena si è presentata agli occhi dei poliziotti delle Volantie della Scientifica anche al quarto piano, dove i ladri avevano fatto irruzione in Segreteria, e al quinto piano nella stanza dell'ufficio assistenti. Quando gli agenti, guidati dal vicequestore Giorgio Oliva, hanno fermato i due ragazzi, addosso avevano merendine e bibite, spiccioli per poco meno di 40 euroe una leva punti in acciaio, modificata per essere usata come leva. Subito prima dell'arresto, avevano scagliato addosso al vigilante che li inseguiva le due borse che avevano riempito con il resto della refurtiva: due computer portatili e diversi oggetti da scrivania, oltre alle merendine e alle bibite prese dai distributori.
Grib e Elzzahri dovranno rispondere entrambi di concorso in furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Dopo la notte di fuoco, ieri mattina la facoltà è tornata a riempirsi di studenti e professori: i lavori di pulizia e ripristino delle strutture saranno completati nei prossimi giorni
(05 febbraio 2010)
fonte: bari.repubblica.it
Due giovani, un marocchino e un tunisino di 24 e 23 anni, sono entrati nella Facoltà il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage e da lì arrivare al piano terra. Sono stati bloccati subito dalla poizia: avevano addosso una quarantina di euro e degli snack rubati dal distributoredell'aula Magna
PORTE divelte e aule devastate. Si presentava così l'altra notte la facoltà di Giurisprudenza, dopo una razzìa compiuta da due ragazzi, arrestati pochi minuti dopo dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari. I due, un marocchino e un tunisino di 24 e 23 anni, erano entrati in facoltà scavalcando il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage e da lì arrivare al piano terra. Sono stati messi in fuga dal colpo di pistola sparato in aria da un vigilante e addosso avevano merendine, bibite e meno di 40 euro.
Alle due e quaranta di notte, un colpo di pistola è esploso davanti alla facoltà di Giurisprudenza. All'interno, porte divelte ad aule devastate testimoniavano quello che era appena successo: una razzìa compiuta da due ventenni, arrestati pochi minuti dopo dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari. La pistola che ha sparato in ariaè quella di un vigilante: l'uomo ha cercato di fermare così le due ombre che si aggiravano per la facoltà, e che il suo intervento ha messo in fuga. Houssjne Elzzahri, marocchino di 24 anni, e Ayen Grib, nato in Tunisia 23 anni fa, erano entrati nella facoltà scavalcando il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage sotterraneo e da lì arrivare al piano terra di Giurisprudenza.
La polizia ha ricostruito il loro percorso attraverso corridoi ed aule, seguendo i segni lasciati in ogni angolo: sul pavimento c'erano attrezzi da scasso di fortuna usati per forzare le macchinette di snack e bevande, la porta dell'aula Magna era stata forzata e all'interno i termosifoni e le cassette di sicurezza al muro erano state danneggiate. Al primo piano, i due ladri erano entrati in Presidenza sfondando la porta di ingresso, per poi forzare l'armadio e i cassetti delle scrivanie: il loro contenuto era stato sparpagliato e abbandonato per terra.
Anche le cinque porte delle associazioni studentesche erano state rotte e le stanze erano state lasciate completamente a soqquadro: sedie e tavoli rovesciati, poster e volantini staccati dal muro e strappati. La stessa scena si è presentata agli occhi dei poliziotti delle Volantie della Scientifica anche al quarto piano, dove i ladri avevano fatto irruzione in Segreteria, e al quinto piano nella stanza dell'ufficio assistenti. Quando gli agenti, guidati dal vicequestore Giorgio Oliva, hanno fermato i due ragazzi, addosso avevano merendine e bibite, spiccioli per poco meno di 40 euroe una leva punti in acciaio, modificata per essere usata come leva. Subito prima dell'arresto, avevano scagliato addosso al vigilante che li inseguiva le due borse che avevano riempito con il resto della refurtiva: due computer portatili e diversi oggetti da scrivania, oltre alle merendine e alle bibite prese dai distributori.
Grib e Elzzahri dovranno rispondere entrambi di concorso in furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Dopo la notte di fuoco, ieri mattina la facoltà è tornata a riempirsi di studenti e professori: i lavori di pulizia e ripristino delle strutture saranno completati nei prossimi giorni
(05 febbraio 2010)
fonte: bari.repubblica.it
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
dj_miki ha scritto:Devastano Giurisprudenza per 40 euro e poche merendine
Due giovani, un marocchino e un tunisino di 24 e 23 anni, sono entrati nella Facoltà il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage e da lì arrivare al piano terra. Sono stati bloccati subito dalla poizia: avevano addosso una quarantina di euro e degli snack rubati dal distributoredell'aula Magna
PORTE divelte e aule devastate. Si presentava così l'altra notte la facoltà di Giurisprudenza, dopo una razzìa compiuta da due ragazzi, arrestati pochi minuti dopo dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari. I due, un marocchino e un tunisino di 24 e 23 anni, erano entrati in facoltà scavalcando il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage e da lì arrivare al piano terra. Sono stati messi in fuga dal colpo di pistola sparato in aria da un vigilante e addosso avevano merendine, bibite e meno di 40 euro.
Alle due e quaranta di notte, un colpo di pistola è esploso davanti alla facoltà di Giurisprudenza. All'interno, porte divelte ad aule devastate testimoniavano quello che era appena successo: una razzìa compiuta da due ventenni, arrestati pochi minuti dopo dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari. La pistola che ha sparato in ariaè quella di un vigilante: l'uomo ha cercato di fermare così le due ombre che si aggiravano per la facoltà, e che il suo intervento ha messo in fuga. Houssjne Elzzahri, marocchino di 24 anni, e Ayen Grib, nato in Tunisia 23 anni fa, erano entrati nella facoltà scavalcando il cancello di via Garruba, per poi scendere nel garage sotterraneo e da lì arrivare al piano terra di Giurisprudenza.
La polizia ha ricostruito il loro percorso attraverso corridoi ed aule, seguendo i segni lasciati in ogni angolo: sul pavimento c'erano attrezzi da scasso di fortuna usati per forzare le macchinette di snack e bevande, la porta dell'aula Magna era stata forzata e all'interno i termosifoni e le cassette di sicurezza al muro erano state danneggiate. Al primo piano, i due ladri erano entrati in Presidenza sfondando la porta di ingresso, per poi forzare l'armadio e i cassetti delle scrivanie: il loro contenuto era stato sparpagliato e abbandonato per terra.
Anche le cinque porte delle associazioni studentesche erano state rotte e le stanze erano state lasciate completamente a soqquadro: sedie e tavoli rovesciati, poster e volantini staccati dal muro e strappati. La stessa scena si è presentata agli occhi dei poliziotti delle Volantie della Scientifica anche al quarto piano, dove i ladri avevano fatto irruzione in Segreteria, e al quinto piano nella stanza dell'ufficio assistenti. Quando gli agenti, guidati dal vicequestore Giorgio Oliva, hanno fermato i due ragazzi, addosso avevano merendine e bibite, spiccioli per poco meno di 40 euroe una leva punti in acciaio, modificata per essere usata come leva. Subito prima dell'arresto, avevano scagliato addosso al vigilante che li inseguiva le due borse che avevano riempito con il resto della refurtiva: due computer portatili e diversi oggetti da scrivania, oltre alle merendine e alle bibite prese dai distributori.
Grib e Elzzahri dovranno rispondere entrambi di concorso in furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Dopo la notte di fuoco, ieri mattina la facoltà è tornata a riempirsi di studenti e professori: i lavori di pulizia e ripristino delle strutture saranno completati nei prossimi giorni
(05 febbraio 2010)
fonte: bari.repubblica.it
Complimenti per l'articolo ora ti parlo di un Italiano che con fucile alla mano ha ucciso Nuora e NIPOTE, mi dispiace è ITALIANO!
Noi tutto faremo un grande passo in avanti quando capiremo che il crimine non ha regione geografica o natura politica ma purtroppo è nell'indole dell'UOMO in quanto tale!
FANS ANDRIA- Primo Ufficiale
- Numero di messaggi : 938
Data d'iscrizione : 19.09.08
Età : 48
Località : Ancona
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
Cancellato
Ultima modifica di labellezzasalveràilmondo il Lun Mar 01, 2010 2:00 pm - modificato 1 volta.
labellezzasalveràilmondo- Timoniere
- Numero di messaggi : 153
Data d'iscrizione : 23.09.09
Località : Andria
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
quoto al 100 x centoandrisano ha scritto:bender ha scritto:Andria fidelis ha scritto:ma se a voi vi facessero lavorare ai campi 8/10 o anche 12 ore al giorno per 20 euro non vi girerebbero le palle?
è il "libero mercato", bellezza!
è bello fare i ricchioni con il culo degli altri.
falle tu 12 ore di lavoro al giorno per quella miseria e vediamo!
tribuna laterale- Timoniere
- Numero di messaggi : 246
Data d'iscrizione : 13.01.10
Località : andria
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
rmancio75 ha scritto:Complimenti per l'articolo ora ti parlo di un Italiano che con fucile alla mano ha ucciso Nuora e NIPOTE, mi dispiace è ITALIANO!
l'articolo è di repubblica....
bender- Capitano
- Numero di messaggi : 3158
Data d'iscrizione : 15.06.08
Età : 47
Località : Andria - Bari
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
labellezzasalveràilmondo ha scritto:Immigrati e criminalità, cosa dicono i numeri
di Tito Boeri
La polemica seguita alle dichiarazioni di Berlusconi sul rapporto fra immigrazione e criminalità ha un significato che va molto al di là dell´oggetto del contendere. La dice lunga sullo stato dell´informazione in Italia soprattutto su temi elettoralmente sensibili come l´immigrazione. Sia chi ha difeso le tesi del Presidente del Consiglio, sia chi le ha contestate non ha ritenuto necessario consultare le statistiche disponibili, liberamente accessibili dal sito dell´Istat https://tifoandria.forumattivo.comgiustiziaincifre.istat.it/.
Se lo avesse fatto si sarebbe reso conto che l´equazione fra immigrazione e criminalità è priva di fondamento. A fronte di un incremento del 500 per cento del numero di permessi di soggiorno dal 1990 ad oggi (e di un aumento presumibilmente ancora più consistente dell´immigrazione totale, irregolari compresi), i tassi di criminalità sono rimasti pressoché invariati in Italia. Inoltre, non c´è stata crescita della criminalità nelle regioni a più alta immigrazione. Al contrario, in queste regioni, il numero di crimini per 100.000 abitanti si è ridotto.
L´informazione dovrebbe concentrarsi sui casi tipici, sui dati medi, invece di riportare solo episodi isolati, non rappresentativi. Da noi avviene esattamente il contrario. I media in Italia trattano dell´immigrazione sempre più insistentemente con riferimento a notizie di cronaca che coinvolgono gli immigrati, ma non riportano mai o quasi mai le statistiche su immigrati e popolazione autoctona nel loro complesso. La percentuale di notizie e articoli contenenti la parola "immigrazione" è cresciuta negli ultimi cinque anni in Italia del 15 per cento, più che in tutti gli altri paesi dell´Unione Europea, dove i media continuano a dare più o meno la stessa importanza al tema. E le notizie che vengono fornite sull´immigrazione in Italia sono quasi esclusivamente negative, inquietanti per la popolazione che le ascolta. La percentuale di notizie su atti criminali sul totale delle notizie sugli immigrati è da noi tre volte superiore che negli altri paesi dell´Unione Europea. In Spagna la legge sulla privacy impone restrizioni a giornali e televisioni nel riportare la nazionalità degli individui coinvolti in atti di cronaca. Da noi la nazionalità dei presunti colpevoli viene sparata sui titoli di testa. È la notizia nella notizia.
I commenti alle notizie, gli approfondimenti, dovrebbero poi concentrarsi sugli interrogativi davvero importanti, quelli che hanno maggiore rilevanza dal punto di vista pratico. Quando Berlusconi ha proposto l´equazione fra immigrazione e criminalità lo ha fatto a supporto delle misure di inasprimento delle restrizioni all´ingresso e alla permanenza nel nostro paese di cittadini extracomunitari decise a più riprese in questi anni dal suo Governo. Il vero quesito da porsi è perciò: servono questi provvedimenti nel ridurre il numero di crimini commessi dagli stranieri in Italia? È un quesito cui non è possibile dare delle risposte a priori. Da un lato, politiche davvero efficaci nel contenere i flussi migratori (non è il nostro caso, data la dimensione dell´immigrazione irregolare in Italia), potrebbero negare l´ingresso o la permanenza nel nostro paese anche di potenziali criminali. D´altra parte, queste norme precipitano un numero sempre maggiore di immigrati già presenti sul territorio in una condizione di illegalità, a cui si associano peggiori prospettive occupazionali nell´economia ufficiale e, contestualmente, una maggiore propensione ad intraprendere attività criminali.
È molto difficile determinare quale dei due effetti prevalga perché gli immigrati illegali non sono normalmente osservabili nelle statistiche ufficiali. Inoltre la probabilità di richiedere e ottenere un permesso di soggiorno non è indipendente da caratteristiche che incidono sulla propensione a delinquere (ad esempio le abilità individuali, dunque le possibilità di guadagno sul mercato del lavoro regolare) il che impedisce di capire quanto incida in sé il fatto di essere clandestino sull´attitudine a delinquere.
Alcune indicazioni utili a riguardo vengono da uno studio di due giovani ricercatori, Giovanni Mastrobuoni e Paolo Pinotti, che hanno confrontato la propensione a delinquere degli immigrati rumeni, che hanno tutti indiscriminatamente ottenuto lo status legale in Italia a seguito dell´ingresso del loro paese nell´Unione Europea il primo gennaio 2007, con quella degli immigrati in provenienza da altri paesi che non hanno beneficiato dell´allargamento a Est dell´Unione.
Per riuscire a monitorare anche gli immigrati clandestini, Mastrobuoni e Pinotti hanno analizzato il comportamento degli immigrati scarcerati a seguito dell´indulto del 2007. Lo studio mette in luce come l´estensione dello status legale a tutti i rumeni abbia diminuito drasticamente la probabilità di riarresto (tecnicamente recidività) nei 10 mesi successivi alla scarcerazione per l´indulto, rispetto a chi non è stato regolarizzato. La maggiore propensione a delinquere degli immigrati irregolari (il fatto che siano sovra rappresentati nelle nostre carceri) sembra dunque dovuta, in larga parte, alla condizione stessa di illegalità, piuttosto che alle caratteristiche degli immigrati in quanto tali.
Politiche migratorie restrittive come quelle varate dal Governo Berlusconi rischiano perciò di rivelarsi controproducenti nella lotta alla criminalità. Si sono rivelate poco efficaci nel contenere l´immigrazione clandestina e potrebbero avere spinto molti immigrati già presenti sul nostro territorio a commettere reati. Ci sono altri modi di contrastare l´immigrazione clandestina che non espongono a questo rischio. Ad esempio, si possono fare controlli più stringenti sui posti di lavoro riducendo quel lavoro nero che alimenta l´immigrazione clandestina. Utile anche offrire permessi di soggiorno temporanei agli immigrati che denunciano condizioni di irregolarità nel loro lavoro.
È la strada suggerita dall´Unione Europea con l´art. 48 al voto del Senato la settimana scorsa. Ma la maggioranza la settimana scorsa ha deciso di opporsi a questo provvedimento nel silenzio assordante dei Tg, gli stessi che avevano dato grande risalto alle affermazioni del nostro Presidente del Consiglio sul rapporto fra immigrazione e criminalità.
Nell´informazione dovrebbero contare i numeri e gli atti concreti. Da noi, invece, contano soprattutto le frasi in libertà dei politici. Che godono in effetti di una libertà assoluta, dato che nessuno, o quasi, si occupa di verificarne la fondatezza
in pratica il sunto di questo articolo è:
non abbiamo abbastanza delinquenti in italia... IMPORTIAMONE ALTRI!
bender- Capitano
- Numero di messaggi : 3158
Data d'iscrizione : 15.06.08
Età : 47
Località : Andria - Bari
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
bender ha scritto:labellezzasalveràilmondo ha scritto:Immigrati e criminalità, cosa dicono i numeri
di Tito Boeri
La polemica seguita alle dichiarazioni di Berlusconi sul rapporto fra immigrazione e criminalità ha un significato che va molto al di là dell´oggetto del contendere. La dice lunga sullo stato dell´informazione in Italia soprattutto su temi elettoralmente sensibili come l´immigrazione. Sia chi ha difeso le tesi del Presidente del Consiglio, sia chi le ha contestate non ha ritenuto necessario consultare le statistiche disponibili, liberamente accessibili dal sito dell´Istat https://tifoandria.forumattivo.comgiustiziaincifre.istat.it/.
Se lo avesse fatto si sarebbe reso conto che l´equazione fra immigrazione e criminalità è priva di fondamento. A fronte di un incremento del 500 per cento del numero di permessi di soggiorno dal 1990 ad oggi (e di un aumento presumibilmente ancora più consistente dell´immigrazione totale, irregolari compresi), i tassi di criminalità sono rimasti pressoché invariati in Italia. Inoltre, non c´è stata crescita della criminalità nelle regioni a più alta immigrazione. Al contrario, in queste regioni, il numero di crimini per 100.000 abitanti si è ridotto.
L´informazione dovrebbe concentrarsi sui casi tipici, sui dati medi, invece di riportare solo episodi isolati, non rappresentativi. Da noi avviene esattamente il contrario. I media in Italia trattano dell´immigrazione sempre più insistentemente con riferimento a notizie di cronaca che coinvolgono gli immigrati, ma non riportano mai o quasi mai le statistiche su immigrati e popolazione autoctona nel loro complesso. La percentuale di notizie e articoli contenenti la parola "immigrazione" è cresciuta negli ultimi cinque anni in Italia del 15 per cento, più che in tutti gli altri paesi dell´Unione Europea, dove i media continuano a dare più o meno la stessa importanza al tema. E le notizie che vengono fornite sull´immigrazione in Italia sono quasi esclusivamente negative, inquietanti per la popolazione che le ascolta. La percentuale di notizie su atti criminali sul totale delle notizie sugli immigrati è da noi tre volte superiore che negli altri paesi dell´Unione Europea. In Spagna la legge sulla privacy impone restrizioni a giornali e televisioni nel riportare la nazionalità degli individui coinvolti in atti di cronaca. Da noi la nazionalità dei presunti colpevoli viene sparata sui titoli di testa. È la notizia nella notizia.
I commenti alle notizie, gli approfondimenti, dovrebbero poi concentrarsi sugli interrogativi davvero importanti, quelli che hanno maggiore rilevanza dal punto di vista pratico. Quando Berlusconi ha proposto l´equazione fra immigrazione e criminalità lo ha fatto a supporto delle misure di inasprimento delle restrizioni all´ingresso e alla permanenza nel nostro paese di cittadini extracomunitari decise a più riprese in questi anni dal suo Governo. Il vero quesito da porsi è perciò: servono questi provvedimenti nel ridurre il numero di crimini commessi dagli stranieri in Italia? È un quesito cui non è possibile dare delle risposte a priori. Da un lato, politiche davvero efficaci nel contenere i flussi migratori (non è il nostro caso, data la dimensione dell´immigrazione irregolare in Italia), potrebbero negare l´ingresso o la permanenza nel nostro paese anche di potenziali criminali. D´altra parte, queste norme precipitano un numero sempre maggiore di immigrati già presenti sul territorio in una condizione di illegalità, a cui si associano peggiori prospettive occupazionali nell´economia ufficiale e, contestualmente, una maggiore propensione ad intraprendere attività criminali.
È molto difficile determinare quale dei due effetti prevalga perché gli immigrati illegali non sono normalmente osservabili nelle statistiche ufficiali. Inoltre la probabilità di richiedere e ottenere un permesso di soggiorno non è indipendente da caratteristiche che incidono sulla propensione a delinquere (ad esempio le abilità individuali, dunque le possibilità di guadagno sul mercato del lavoro regolare) il che impedisce di capire quanto incida in sé il fatto di essere clandestino sull´attitudine a delinquere.
Alcune indicazioni utili a riguardo vengono da uno studio di due giovani ricercatori, Giovanni Mastrobuoni e Paolo Pinotti, che hanno confrontato la propensione a delinquere degli immigrati rumeni, che hanno tutti indiscriminatamente ottenuto lo status legale in Italia a seguito dell´ingresso del loro paese nell´Unione Europea il primo gennaio 2007, con quella degli immigrati in provenienza da altri paesi che non hanno beneficiato dell´allargamento a Est dell´Unione.
Per riuscire a monitorare anche gli immigrati clandestini, Mastrobuoni e Pinotti hanno analizzato il comportamento degli immigrati scarcerati a seguito dell´indulto del 2007. Lo studio mette in luce come l´estensione dello status legale a tutti i rumeni abbia diminuito drasticamente la probabilità di riarresto (tecnicamente recidività) nei 10 mesi successivi alla scarcerazione per l´indulto, rispetto a chi non è stato regolarizzato. La maggiore propensione a delinquere degli immigrati irregolari (il fatto che siano sovra rappresentati nelle nostre carceri) sembra dunque dovuta, in larga parte, alla condizione stessa di illegalità, piuttosto che alle caratteristiche degli immigrati in quanto tali.
Politiche migratorie restrittive come quelle varate dal Governo Berlusconi rischiano perciò di rivelarsi controproducenti nella lotta alla criminalità. Si sono rivelate poco efficaci nel contenere l´immigrazione clandestina e potrebbero avere spinto molti immigrati già presenti sul nostro territorio a commettere reati. Ci sono altri modi di contrastare l´immigrazione clandestina che non espongono a questo rischio. Ad esempio, si possono fare controlli più stringenti sui posti di lavoro riducendo quel lavoro nero che alimenta l´immigrazione clandestina. Utile anche offrire permessi di soggiorno temporanei agli immigrati che denunciano condizioni di irregolarità nel loro lavoro.
È la strada suggerita dall´Unione Europea con l´art. 48 al voto del Senato la settimana scorsa. Ma la maggioranza la settimana scorsa ha deciso di opporsi a questo provvedimento nel silenzio assordante dei Tg, gli stessi che avevano dato grande risalto alle affermazioni del nostro Presidente del Consiglio sul rapporto fra immigrazione e criminalità.
Nell´informazione dovrebbero contare i numeri e gli atti concreti. Da noi, invece, contano soprattutto le frasi in libertà dei politici. Che godono in effetti di una libertà assoluta, dato che nessuno, o quasi, si occupa di verificarne la fondatezza
in pratica il sunto di questo articolo è:
non abbiamo abbastanza delinquenti in italia... IMPORTIAMONE ALTRI!
IL SUCCO E' CHE I DELINQUENTI NON HANNO NAZIONE... COME C..... SI FA A NON CAPIRLO NEL 2010...... E' PROPRIO GRAVE!
FANS ANDRIA- Primo Ufficiale
- Numero di messaggi : 938
Data d'iscrizione : 19.09.08
Età : 48
Località : Ancona
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
L'Italia agli italiani, ora basta tutti a casa ne abbiamo piene le tasche per non dire un'altra cosa.
Meglio l'aiuto a distanza.
Meglio l'aiuto a distanza.
NEW BLU GENERATION- Capitano
- Numero di messaggi : 2531
Data d'iscrizione : 10.08.09
Età : 45
Località : ANDRIA (AD)
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
valerioforzandria ha scritto:L'Italia agli italiani, ora basta tutti a casa ne abbiamo piene le tasche per non dire un'altra cosa.
Meglio l'aiuto a distanza.
... ecco ad un'altro che è chiaro! Come fate voi che dal sud vi siete trasferiti ,avete provato sulla vostra pelle la diffidenza, il razzismo, come fate?
FANS ANDRIA- Primo Ufficiale
- Numero di messaggi : 938
Data d'iscrizione : 19.09.08
Età : 48
Località : Ancona
Re: ITALIA: è emergenza razzismo? Immigrati in rivolta a Rosarno. Gambizzati due immigrati
rmancio75 ha scritto:valerioforzandria ha scritto:L'Italia agli italiani, ora basta tutti a casa ne abbiamo piene le tasche per non dire un'altra cosa.
Meglio l'aiuto a distanza.
... ecco ad un'altro che è chiaro! Come fate voi che dal sud vi siete trasferiti ,avete provato sulla vostra pelle la diffidenza, il razzismo, come fate?
Ci facciamo rispettare anche se loro non ci possono vedere, anzi ti dirò di + loro preferiscono + gli extracomunitari.
NEW BLU GENERATION- Capitano
- Numero di messaggi : 2531
Data d'iscrizione : 10.08.09
Età : 45
Località : ANDRIA (AD)
Contenuto sponsorizzato
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» BARI - Protesta degli immigrati del CARA: treni e SS16 in ti
» RIVOLTA IN LIBIA: E' STRAGE
» Ultras Bologna: "Via i Menarini" Rivolta causata da contatti con Moggi
» L'ITALIA A BARI???
» RIVOLTA IN LIBIA: E' STRAGE
» Ultras Bologna: "Via i Menarini" Rivolta causata da contatti con Moggi
» L'ITALIA A BARI???
Tifo Andria - Calcio Andria, Pallavolo Andria, Tifosi Andria, Ultras Andria, Sport Andria :: Off-Topic :: Off-Topic
Pagina 3 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|