OBERDAN BIAGIONI
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Massimein
bender
6 partecipanti
Tifo Andria - Calcio Andria, Pallavolo Andria, Tifosi Andria, Ultras Andria, Sport Andria :: A.S. Andria :: Vecchie glorie
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OBERDAN BIAGIONI
U' Iandr, hai dimenticato il giocatore, secondo me, più forte in "valore assoluto" che abbiamo mai avuto ad Andria: il mitico OBERDAN!!!
bender- Capitano
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Re: OBERDAN BIAGIONI
Più forte ed uno dei più orgogliosi di indossare la nostra maglia, infatti quando ne ha l'occasione ci considera ancora.
Massimein- Moderatore
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Re: OBERDAN BIAGIONI
E' vero?
Non lo sapevo!
Sinceramente è il giocatore a cui sono rimasto più affezionato, anche più di Amoruso e Petrachi!
Non lo sapevo!
Sinceramente è il giocatore a cui sono rimasto più affezionato, anche più di Amoruso e Petrachi!
bender- Capitano
- Numero di messaggi : 3158
Data d'iscrizione : 15.06.08
Età : 47
Località : Andria - Bari
Re: OBERDAN BIAGIONI
Se non erro lo scorso anno era presente quando giocammo contro la Cisco.
Massimein- Moderatore
- Numero di messaggi : 3140
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Età : 43
Re: OBERDAN BIAGIONI
Lui è l'ANDRIA ! Un mito !
FidelisAndria1971- Cannoniere
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Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: OBERDAN BIAGIONI
OBERDAN OBERDAN OBERDAN BIAGIONI SEGNA LI SEGNA LA SEGNA PER GLI ULTRAS OBERDAN OBERDAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SEMPRE ANDRIA
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Sempre ANDRIA- Navigatore
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Località : Andria
Re: OBERDAN BIAGIONI
Che belli i tempi della grande ANDRIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NESSUNO E' COME NOI METTETEVELO IN TESTA
SEMPRE ANDRIA
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Sempre ANDRIA- Navigatore
- Numero di messaggi : 306
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Età : 34
Località : Andria
Re: OBERDAN BIAGIONI
nessuno era come noi...ma questo purtroppo ce l'abbiamo ben impresso in testa...
ricordo uno stupendo gol su punizione in coppa italia in casa contro la lazio poi annullato ingiustamente...marghegiani non potè nulla contro il nostro fenomeno
ricordo uno stupendo gol su punizione in coppa italia in casa contro la lazio poi annullato ingiustamente...marghegiani non potè nulla contro il nostro fenomeno
magic world- Capitano
- Numero di messaggi : 3009
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Età : 38
Località : Margherita di Savoia
Re: OBERDAN BIAGIONI
magic world ha scritto:nessuno era come noi...ma questo purtroppo ce l'abbiamo ben impresso in testa...
ricordo uno stupendo gol su punizione in coppa italia in casa contro la lazio poi annullato ingiustamente...marghegiani non potè nulla contro il nostro fenomeno
fù annullato perchè era punizione a 2...
lui tirò di prima... madò ci gullazz faciò!
u iandr- Capitano
- Numero di messaggi : 1357
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Re: OBERDAN BIAGIONI
si era di seconda ma l'arbitro non alzò il braccio...protestammo molto...ma che bella partita quella...
magic world- Capitano
- Numero di messaggi : 3009
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Età : 38
Località : Margherita di Savoia
Re: OBERDAN BIAGIONI
Oberdan Biagioni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Oberdan Biagioni
Dati biografici
Nome Oberdan Biagioni
Nato 17 ottobre 1969 a Roma
Altezza 1,70 cm
Peso 74 kg
Ruolo centrocampista
Ritirato 2004
Carriera
Giovanili
Romulea
Club professionistici
1987-1988 Lazio 3 (0)
1988-1989 Monopoli 26 (0)
1989-1990 Lazio
ott. 1989 → Monopoli 25 (6)
1990-1992 Cosenza 60 (9)
1992-1993 Foggia 24 (5)
1993-1994 Udinese 14 (0)
1994-1996 Foggia 22 (3)
nov. 1995 → Pistoiese 23 (4)
1996-1998 Foggia 8 (0)
dic. 1996 → Fidelis Andria 57 (18)
1998-1999 Brescia 23 (0)
1999-2000 Cosenza 20 (2)
2000-2001 Crotone 3 (0)
2001-2003 Giulianova 40 (2)
2003-2004 Tivoli 18 (1)
Carriera da allenatore
2006-2008 Terracina
Oberdan Biagioni (Roma, 17 ottobre 1969) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano.
Attualmente allenatore del Terracina, è stato in passato un calciatore del Foggia di Zeman. Centrocampista offensivo, in campo era un vero e proprio funambolo, dotato di estro, fantasia e rapidità. Le sue giocate d'alta classe hanno infiammato le platee che lo hanno potuto ammirare. E' stato scoperto dal Cosenza che lo ingaggia dal Monopoli (squadra militante in C/1) per la stagione 1990/91 facendolo tornare a giocare tra i cadetti dopo una breve esperienza ad inizio carriera vissuta con la casacca della Lazio. Diventa subito un idolo della tifoseria cosentina, osannato per le sue giocate e per l'attaccamento alla maglia. Con la squadra rossoblù disputa due ottimi campionati, entrambi sotto la guida di Edy Reja che lo ritiene un titolare inamovibile della sua formazione. Alla prima stagione ottiene con il Cosenza una difficile salvezza, mentre in quella successiva conferma le sue buone doti tecniche dando così il suo notevole contributo alla sua squadra, che sfiora la storica promozione in Serie A persa solo nell'ultima giornata a Lecce. A fine stagione sono numerose le richieste da parte di squadre della massima serie, ma la spunta il Foggia che lo fa debuttare nel grande calcio. Con i satanelli Biagioni gioca una sola stagione, totalizzando 24 presenze e 5 reti. L'anno dopo infatti, resta ancora in serie A ma si trasferisce all'Udinese dove oltre alla retrocessione della sua squadra, riesce a collezionare solo 14 gettoni di presenza. La stagione seguente torna di nuovo in Puglia ancora nel Foggia, ma il campionato dei rossoneri si conclude con un'amara retrocessione in B. A novembre del 1995 riparte dalla serie B indossando la maglia arancione della Pistoiese alla quale non bastano i suoi 4 gol in 23 partite per evitare la retrocessione in serie C. Così dopo tre retrocessioni consecutive, Biagioni cerca il pronto riscatto e soprattutto un nuovo rilancio ancora da Foggia (B), ma con i rossoneri gioca pochissimo e a dicembre passa in C/1 alla Fidelis Andria con la quale ottiene subito la promozione in serie B. Resta con la squadra azzurra anche nella successiva stagione cadetta, con cui è protagonista di un grandissimo campionato a livello personale: è autore di ben 15 reti in 36 gare! Così a fine campionato torna ad avere richieste importanti e lo preleva il Brescia (1998/99), squadra di B che punta al ritorno in serie A. Ma le rondinelle a fine torneo si piazzano in settima posizione e Biagioni che ha giocato solo 23 partite, viene messo ancora sul mercato. Lo ingaggia nuovamente il Cosenza dove viene accolto con grande gioia dal pubblico rossoblù che lo considera ancora un idolo da osannare. Con la squadra silana disputa in serie B una stagione di alti e bassi e a fine campionato viene ceduto al Crotone di mister Cuccureddu, squadra appena promossa in B per la prima volta nella sua storia, con cui non ha potuto mostrare il suo vero valore per colpa di un lungo infortunio. La sua carriera continua poi nelle serie minori, indossando per 3 stagioni la maglia del Giulianova in C/1 prima di chiudere in C/2 nel Tivoli con il calcio giocato.
Ha esordito in serie B il 6 marzo 1988 in Lazio-Modena 3-0
Ha esordito in serie A il 6 settembre 1992 in Milan-Foggia 1-0
Nella massima serie conta 60 presenze e 8 gol (tutti realizzati con la maglia del Foggia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Oberdan Biagioni
Dati biografici
Nome Oberdan Biagioni
Nato 17 ottobre 1969 a Roma
Altezza 1,70 cm
Peso 74 kg
Ruolo centrocampista
Ritirato 2004
Carriera
Giovanili
Romulea
Club professionistici
1987-1988 Lazio 3 (0)
1988-1989 Monopoli 26 (0)
1989-1990 Lazio
ott. 1989 → Monopoli 25 (6)
1990-1992 Cosenza 60 (9)
1992-1993 Foggia 24 (5)
1993-1994 Udinese 14 (0)
1994-1996 Foggia 22 (3)
nov. 1995 → Pistoiese 23 (4)
1996-1998 Foggia 8 (0)
dic. 1996 → Fidelis Andria 57 (18)
1998-1999 Brescia 23 (0)
1999-2000 Cosenza 20 (2)
2000-2001 Crotone 3 (0)
2001-2003 Giulianova 40 (2)
2003-2004 Tivoli 18 (1)
Carriera da allenatore
2006-2008 Terracina
Oberdan Biagioni (Roma, 17 ottobre 1969) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano.
Attualmente allenatore del Terracina, è stato in passato un calciatore del Foggia di Zeman. Centrocampista offensivo, in campo era un vero e proprio funambolo, dotato di estro, fantasia e rapidità. Le sue giocate d'alta classe hanno infiammato le platee che lo hanno potuto ammirare. E' stato scoperto dal Cosenza che lo ingaggia dal Monopoli (squadra militante in C/1) per la stagione 1990/91 facendolo tornare a giocare tra i cadetti dopo una breve esperienza ad inizio carriera vissuta con la casacca della Lazio. Diventa subito un idolo della tifoseria cosentina, osannato per le sue giocate e per l'attaccamento alla maglia. Con la squadra rossoblù disputa due ottimi campionati, entrambi sotto la guida di Edy Reja che lo ritiene un titolare inamovibile della sua formazione. Alla prima stagione ottiene con il Cosenza una difficile salvezza, mentre in quella successiva conferma le sue buone doti tecniche dando così il suo notevole contributo alla sua squadra, che sfiora la storica promozione in Serie A persa solo nell'ultima giornata a Lecce. A fine stagione sono numerose le richieste da parte di squadre della massima serie, ma la spunta il Foggia che lo fa debuttare nel grande calcio. Con i satanelli Biagioni gioca una sola stagione, totalizzando 24 presenze e 5 reti. L'anno dopo infatti, resta ancora in serie A ma si trasferisce all'Udinese dove oltre alla retrocessione della sua squadra, riesce a collezionare solo 14 gettoni di presenza. La stagione seguente torna di nuovo in Puglia ancora nel Foggia, ma il campionato dei rossoneri si conclude con un'amara retrocessione in B. A novembre del 1995 riparte dalla serie B indossando la maglia arancione della Pistoiese alla quale non bastano i suoi 4 gol in 23 partite per evitare la retrocessione in serie C. Così dopo tre retrocessioni consecutive, Biagioni cerca il pronto riscatto e soprattutto un nuovo rilancio ancora da Foggia (B), ma con i rossoneri gioca pochissimo e a dicembre passa in C/1 alla Fidelis Andria con la quale ottiene subito la promozione in serie B. Resta con la squadra azzurra anche nella successiva stagione cadetta, con cui è protagonista di un grandissimo campionato a livello personale: è autore di ben 15 reti in 36 gare! Così a fine campionato torna ad avere richieste importanti e lo preleva il Brescia (1998/99), squadra di B che punta al ritorno in serie A. Ma le rondinelle a fine torneo si piazzano in settima posizione e Biagioni che ha giocato solo 23 partite, viene messo ancora sul mercato. Lo ingaggia nuovamente il Cosenza dove viene accolto con grande gioia dal pubblico rossoblù che lo considera ancora un idolo da osannare. Con la squadra silana disputa in serie B una stagione di alti e bassi e a fine campionato viene ceduto al Crotone di mister Cuccureddu, squadra appena promossa in B per la prima volta nella sua storia, con cui non ha potuto mostrare il suo vero valore per colpa di un lungo infortunio. La sua carriera continua poi nelle serie minori, indossando per 3 stagioni la maglia del Giulianova in C/1 prima di chiudere in C/2 nel Tivoli con il calcio giocato.
Ha esordito in serie B il 6 marzo 1988 in Lazio-Modena 3-0
Ha esordito in serie A il 6 settembre 1992 in Milan-Foggia 1-0
Nella massima serie conta 60 presenze e 8 gol (tutti realizzati con la maglia del Foggia)
u iandr- Capitano
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