Personaggio delle settimana: Mattia Menichini

Potenza e determinazione: il bomber MATTIA MENICHINI



Grazie ad una gara strepitosa, l’ Andria è riuscita a riscattare prontamente l’ immeritata battuta d’arresto subita al Degli Ulivi contro il Catanzaro sfoggiando, in quel di Cassino, doti quali grinta determinazione e concretezza, conquistando tre punti fondamentali per la sua classifica.

Il successo, ampiamente meritato, è stato suggellato dalla perla di MATTIA MENICHINI, che ha aperto le marcature con una rete di rara bellezza, sintesi di caparbietà e qualità , ma soprattutto voglia di riscatto dopo un periodo in cui è mancato solo il gol al centravanti biancazzurro, nonostante buone prestazioni.

L’ attaccante, classe ’81, è alla sua prima esperienza con l’ Andria, dopo aver vestito la maglia della Sangiovannese nella scorsa stagione, siglando 4 reti e, ancor prima, quella del Cittadella entrambe in serie C1.

Con l’ euro-gol siglato in terra laziale, il bomber di Foligno, conquista di diritto la palma di personaggio della settimana in casa Andria e in sala stampa esterna tutta la sua soddisfazione per la sua eccellente prestazione individuale di domenica scorsa, ma soprattutto per aver contribuito a regalare alla sua squadra un successo che , è il caso di dirlo, fa classifica e morale.

DOMANDA: A Cassino hai realizzato un gol stupendo, che ha dato il la alla grande prestazione della squadra e alla conquista dei tre punti. La tua rete , cercata e voluta fortemente, ha messo fine ad un periodo difficile, in cui non riuscivi a trovare la via del gol. Cosa hai provato dopo la realizzazione?

RISPOSTA: Sono contentissimo per essere riuscito a trovare il gol. Era un periodo in cui nonostante l’ impegno profuso in ogni gara in cui sono stato chiamato in causa, non riuscivo anche per sfortuna, a trovare la rete e sono felicissimo di averla trovata e aver contribuito alla vittoria. Questo gol mi riempie di gioia e rappresenta una rivincita per me stesso, dopo il periodo non proprio positivo che stavo attraversando.


D: In questa stagione, fin dall’inizio, il gruppo ha sempre dimostrato di essere unito e compatto. Pensi che questo sia un punto di forza di questa squadra?

R: Su questo non ho mai avuto dubbi. Il gruppo c è e si vede e lo dimostrano anche piccoli episodi che si verificano in settimana e soprattutto la domenica prima durante e dopo le gare, in cui la compattezza di un gruppo è fondamentale per affrontare qualsiasi sfida.


D: Come era lo stato d’ animo del gruppo, prima della trasferta di Cassino tenendo conto della rocambolesca quanto immeritata sconfitta contro il Catanzaro?

R:Il morale non è stato mai basso, perché nonostante il risultato non sia arrivato pur considerato l'ottima prestazione, era proprio quest’ ultima a rincuorarci e farci capire che alla lunga, giocando cosi , i risultati sarebbero arrivati e infatti la prestazione di Cassino e il successo ottenuto, hanno dimostrato che avevamo ragione.


D: Ottimo momento per affrontare la capolista Cosenza.

R: Si senza dubbio. Al di la della vittoria di Cassino, siamo stati sempre consapevoli di essere una buona squadra e potercela giocare con tutti. Finora abbiamo affrontato squadre di notevole valore tecnico senza mai sfigurare e questo la dice lunga. La rabbia dopo la sconfitta interna, era tanta perché noi meritavamo un altro risultato e mi sento di poter dire che non ci sentiamo inferiori a nessuno. Lunedi contro il Cosenza sarà difficile, però noi li affronteremo a viso aperto; senza timori dovuti alla loro invidiabile posizione in classifica. Sarà una gara bellissima, anche perché il Cosenza è una squadra votata all’ attacco che non si chiude in difesa e questo farà bene allo spettacolo e sono sicuro che faremo bene contro di loro.


D: Cosa ti ha spinto in estate ad accettare l’ offerta di Andria?

R: Sapevo che era una piazza importante; poi sono molto amico di Oberdan Biagioni, un grande calciatore che ha dato tanto a questa città ed è stato lui a rendere ancora più forte la mia voglia di venire a giocare qui. Mi ha parlato di una città importante e calorosa, con un numero rilevante di spettatori sugli spalti la domenica ed io che ero abituato a stadi in cui il calore della tifoseria lasciava a desiderare, non ci ho pensato due volte a venire qui. Penso che giocare in una piazza come questa aiuta a maturare e rappresenta un esame per me, infatti credo che se si fa bene qui, si fa bene ovunque. Sono felicissimo e orgoglioso di indossare questa maglia.


D: Tu sei il classico centravanti, ma in che modulo di gioco riesci a dare il meglio di te stesso?

R:Senz altro prediligo un 4-4-2 , con una seconda punta che possa scambiar palla con me in spazi stretti e liberarmi a rete, esattamente quello che sta facendo quest’ anno Cavaliere, giocatore importantissimo per la squadra; comunque anche in altri moduli riesco a inserirmi bene, l’ importante e affrontare al meglio ogni gara , a prescindere dagli accorgimenti tattici.


D. Grazie ed in bocca al lupo

R: Crepi!!

Ragazzi per quanto molti contestano questo giocatore, secondo me è l'unico vero "attaccante" che abbiamo (su falcone non posso ancora esprimermi). Spero solo che diventi piu' costante e segni qualcosa in piu'. La sua tecnica è fuori discussione, sopratutto quando uno ti infila gol come l'ultimo a Cassino o come quello di Barletta.
Piena fiducia!

Sono uno di quei pochi societa' compresa che ha sempre creduto in Menichini forza fisica ottimo di testa e con palla a terra giudicate voi!!
I veri centravanti ce ne sono pochi noi abbiamo la fortuna di averne + di uno!
Forza ANDRIA la NORD NON MOLLA MAI!!!!!