BAT in progress...di tutto di più sulle decisioni del consiglio provinciale

estrostyle ha scritto:non ho mai creduto e nemmeno mai mi è piaciuta questa INUTILE BAT...BARI è LA PROVINCIA,DA SEMPRE E X SEMPRE!

CONDIVIDO AL100%....meglio una vita da barese che un giorno da barlettano..... e comunque aspetto con ansia la promessa fatta da BERLUSCONI in campagna elettorale 2 anni fa "aboliremo le province"beh cavagliere io ti ho votato ma staic angour adaspette

ter.giu-andria e basta ha scritto:

estrostyle ha scritto:non ho mai creduto e nemmeno mai mi è piaciuta questa INUTILE BAT...BARI è LA PROVINCIA,DA SEMPRE E X SEMPRE!

CONDIVIDO AL100%....meglio una vita da barese che un giorno da barlettano..... e comunque aspetto con ansia la promessa fatta da BERLUSCONI in campagna elettorale 2 anni fa "aboliremo le province"beh cavagliere io ti ho votato ma staic angour adaspette

aspiit frisk.... comunque la provincia va a Barletta al 99% tranne qualche sconvolgimento totale ,è inutile ca prdoit la coip altrimenti sarebbe gia' diventata prima delle elezioni.

se la provincia va a barletta , andria fa meglio ad uscirsene , secondo me la provincia insieme ad altri non porta nessun beneficio , o si doveva fare la provincia di solo andria oppure rimaniamo come stiamo

Statuto provinciale: il presidente del Consiglio, Luigi Riserbato, convoca la Conferenza dei Capigruppo
Domani, venerdì 9 aprile alle ore 10.30 presso l'ITA di Andria (sede provvisoria dell'Ente provincia
di La Redazione


Il presidente del Consiglio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Luigi Riserbato, ha convocato la Conferenza dei Capigruppo che si terrà domani, venerdì 9 aprile alle ore 10.30 presso l’Ita, Istituto tecnico per l’Agricoltura di Andria (piazza Pio X), sede provvisoria dell’Ente provinciale.

“La Conferenza dei Capigruppo – spiega Riserbato –, che di fatto segna la ripresa dell’attività amministrativa dopo la pausa legata alle elezioni regionali e alle festività pasquali, servirà per individuare le date di Consiglio provinciale in cui si discuterà e approverà lo Statuto della Provincia di Barletta-Andria-Trani”.

Alla riunione interverranno, oltre al presidente Riserbato, i Capigruppo consiliari: Marcello Fisfola (Popolo della Libertà), Vincenzo Valente (Puglia Prima di Tutto), Nuccio Matarrese (Alleanza di Centro), Luigi Roccotelli (Lista Ventola), Michelangelo Superbo (Partito Democratico), Francesco Salerno (La Buona Politica), Bernardo Lodispoto (Socialisti), Sergio Evangelista (Comunisti Italiani), Carlo Laurora (Unione Di Centro).

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comandrialive.it/news/news.aspx?idnews=13769

Ecco l'ennesima provocazione delle due teste di eraclio all'imminente vigilia dell'assegnazione della sede legale alla città di FEDERICO.

APPELLO ALLE FORZE POLITICHE.
SEDE LEGALE SESTA PROVINCIA: IL SINDACO MAFFEI ED IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE VI PROVINCIA CIOCE CHIEDONO AL PRESIDENTE VENTOLA UN INCONTRO CHIARIFICATORE.

Barletta, giovedì 22 aprile 2010 - <<L'attribuzione della sede legale della Provincia Barletta Andria Trani è una fondamentale verifica della coesione e della lealtà esistente nei rapporti tra le istituzioni di questo territorio>>.
E' quanto dichiarano il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, ed il Presidente della Commissione Consiliare Temporanea Speciale VI Provincia del Comune di Barletta, Giuseppe Cioce, circa l'ipotesi, paventata da alcuni rappresentanti andriesi, sulla designazione di Andria a sede legale della sesta provincia pugliese. Entrambi, chiedono, a gran voce, maggiore chiarezza e ufficialità negli indirizzi della maggioranza provinciale di centrodestra ed un incontro con il Presidente Francesco Ventola prima del del 28 e 29 aprile prossimi, date fissate per il Consiglio provinciale con all'ordine del giorno l'approvazione dello statuto.
<<Le indiscrezioni, che indicano Andria come sede legale designata della sesta provincia pugliese – proseguono – sono il segnale dell'inesatta interpretazione del criterio che impone scelte condivise e trasparenti.
A pochi giorni dalla ormai imminente seduta del Consiglio provinciale si ritiene opportuno, sull'argomento, conoscere la proposta della maggioranza, di cui ufficialmente si ignorano i contenuti: un dato di fatto che non deve essere tollerato. L'incontro con il Presidente Ventola diventa ineludibile affinchè l'orientamento assunto sia reso pubblico agevolando l'auspicato confronto, nella sede più idonea, indispensabile per una soluzione democratica e, ripetiamo, condivisa.
Se, viceversa, il Consiglio dovesse trovarsi, nel corso dei lavori, impossibilitato a ratificare un provvedimento che sintetizzi l'univoco indirizzo, è giusto, come recentemente sostenuto anche dal Segretario provinciale PD Mennea, affidare legittimamente la scelta della sede legale alla consultazione popolare. Di qui l'invito rivolto a tutte le forze politiche locali a sostenerci concretamente nella richiesta al Presidente Ventola per ottenere il colloquio poc'anzi citato che, sulla proposta della maggioranza provinciale di centrodestra permetta un confronto costruttivo nell'interesse collettivo pervenendo a scelte sorrette da ampi consensi.
La designazione della sede legale della Provincia è un test decisivo per verificare la maturità della classe politica che rappresenta il nuovo Ente. Valutazioni sbagliate potranno ingenerare problemi di equilibrio che rischiano di mettere in gioco la credibilità propria e dello schieramento politico di appartenenza.
L'argomento della sede legale della Provincia sarà all'ordine del giorno di una imminente seduta straordinaria del Consiglio comunale di Barletta>>.

LA REPLICA DELLE NOSTRE ASSOCIAZIONI NON SI FA ATTENDERE

Forti critiche alle parole espresse dai politici barlettani Maffei e Cioce
Riportiamo il testo del comunicato a firma di Savino Montaruli (ah pensavo mi chiamassi SABINO )per conto delle associazioni andriesi (Io ci sono, Pro Andria Sesta provincia, Libertà è partecipazione, Libera associazion civica, Cittadini di Andria).

"Abbiamo analizzato le parole scritte nell'intervento (integrale) del Sindaco di Barletta Ing. Maffei e del Presidente della Commissione consiliare della sesta provincia Cioce. Poiché chi ci conosce sa molto bene che le “strategie”, le “ambiguità” ed il linguaggio “politichese”, pur comprendendolo molto bene, non sono concetti che ci appartengono, invitiamo i suddetti a chiarire il senso delle loro parole. Quando affermano: “l'attribuzione della sede legale della Provincia Barletta Andria Trani è una fondamentale verifica della coesione e della lealtà esistente nei rapporti tra le istituzioni di questo territorio” a quale “coesione” e “lealtà” nei “rapporti tra le istituzioni di questo territorio” si riferiscono? Poiché tutti sanno che sia Maffei che Cioce stanno, politicamente, esattamente dalla parte opposta rispetto all'attuale Governo Provinciale, come osano pensare che “solo attribuendo la sede a Barletta” saranno salvaguardati quei concetti? Come osano lor signori pensare e affermare che “l'indicazione di Andria come sede legale designata della sesta provincia pugliese” possa essere considerato “il segnale dell'inesatta interpretazione del criterio che impone scelte condivise e trasparenti?”
Concludiamo con il rilevare una ridicola quanto infantile minaccia da parte dei due condottieri barlettani. Quando costoro affermano, con tono minaccioso: “valutazioni sbagliate potranno ingenerare problemi di equilibrio che rischiano di mettere in gioco la credibilità propria e dello schieramento politico di appartenenza” che linguaggio pensano di usare? Con chi credono stare a parlare? Forse credono ancora che questo modo di affrontare i problemi e di fare politica possa portare ad un arricchimento della democrazia e della trasparenza politica?
Noi, signori cari, crediamo proprio di NO.
Provate a pensare solo un giorno di essere non più amministratori della Città di Eraclio ma di quella di Federico: come reagireste se tutto quanto voi affermate fosse stato scritto nei vostri confronti?
Meditate, condottieri, meditate.
In attesa di incontravi il 28 e 29 aprile prossimi presso la Sede Legale della Provincia Barletta-Andria-Trani, ad Andria, dove resterà, Vi salutiamo cordialmente.
Non siamo “Iene”, Noi!"

madooo, ma u sapoit ciò stei d nuv? sta pruving ma skfoit propri. e mo ia varret, po troin, cur doic a cur, ma ci ca...ma scitavein sti 4 murt..

Angour attrn attrn van chis.

Riprese video per il Consiglio Provinciale Bat del 28 e 29 aprile
Preannunciato il sit-in delle Associazioni civiche di Andria per avere nella città federiciana la sede legale della provincia Bat
di La Redazione


Su convocazione del Presidente Luigi Riserbato, il Consiglio provinciale si terrà nelle giornate di mercoledì 28 e giovedì 29 aprile a partire dalle ore 10.00, presso la sede provvisoria della Provincia all’interno dell’Istituto Tecnico Agrario in Piazza San Pio X ad Andria, ed avrà come oggetto la discussione e l’approvazione dello Statuto della Provincia.

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comandrialive.it/news/news.aspx?idnews=13991

Chi ha la possibilità presenziasse al consiglio.

non hanno deciso nulla a causa dell asenza del presidente della provincia
sentite questa: essendo la sede legale e la prefettura incompatibili i barlettani stanno chiedendo ai politici andriesi di prendersi la prefettura e quindi lasciare a loro la sede legale...
CHE BUFFONI...

Siamo all'assurdo ora si torna indietro con la Prefettura ad ANDRIA.
Ma il contratto di locazione del Palazzo del Monte di Pietà di Barletta chi lo paga?

Via questi politici che hanno paura di decidere

Andria United ha scritto:non hanno deciso nulla a causa dell asenza del presidente della provincia
sentite questa: essendo la sede legale e la prefettura incompatibili i barlettani stanno chiedendo ai politici andriesi di prendersi la prefettura e quindi lasciare a loro la sede legale...
CHE BUFFONI...

e i nostri politici che hanno risposto?
vorrei sperare in un bel Vaffa.....

oggi si è perpetrato ai danni della nostra città uno scippo di proporzioni storiche...non è stata riconosciuta ad essa la sede legale della nostra provincia...ciò che gli spettava di diritto...solo per far piacere ai nostri vicini che sono golosi di tutte le sedi...spero che adesso tutta la città prenda atto di questa vergogna direi EPOCALE... addebitando chiaramente a chi ci governa ed è nelle condizoni migliori per far valere le ragioni della nostra città....per questo non ho problemi a dire GIORGINO VERGOGNA....DOVRESTI DIMETTERTI

Sede legale provincia: l'indignazione delle associazioni cittadine
"Quello di oggi era un appuntamento (perso) con la storia. Eppure c'erano tutti gli elementi di legittimità per decidere"
di La Redazione

E' polemica aperta sulla mancate decisione di stamane da parte del consiglio provinciale, convocato oggi e domani, per discutere sulla individuazione della sede legale della Bat.
Quello che segue è la nota stampa, al "vetriolo" delle associazioni cittadine Pro Andria Sesta Provincia - Comitato Cittadini di Andria - Libertà è Partecipazione - Io Ci Sono! - Libera Associazione Civica.

"Avevano definito il Consiglio Provinciale di oggi (28 aprile) e di domani (che non si terrà) un “Appuntamento con la Storia” e tale avrebbe dovuto essere, ma non lo è stato.
Eppure c’erano tutte, veramente tutte le condizioni per decidere “in piena legittimità e legalità”.
In funzione del principio da tutti riconosciuto, anche dei maggiori esponenti istituzionali, a tutti livelli, secondo il quale “dove si trova la Prefettura non può esserci anche la Sede Legale” il Consiglio Provinciale di oggi non ha voluto decidere.

La Provincia Barletta-Andria-Trani, quindi, è stata battuta dalla Provincia di Salerno?
Perché tutto questo è accaduto?

Lasciamo questi dubbi a chi ci legge e torniamo alla seduta odierna.
Senza entrare nel merito di quello che è successo “a corredo” della seduta odierna di Consiglio, particolari non trascurabili, ci chiediamo: ma oggi alcuni personaggi, a Roma, cosa ci sono andati a fare?

Abbiamo appreso con immenso stupore, anche se lo sospettavamo, che addirittura qualche consigliere ha alzato la manina senza neanche sapere perchè. Infatti nel corso del Consiglio Provinciale di oggi nessuno, diciamo nessuno, ha detto al Pubblico e allo stesso Consiglio le motivazioni della “trasferta romana”.
Mentre in una Società Civile ci si chiederebbe se è giusto o meno che esiste a Barletta una Prefettura che, costata milioni di euro a carico della collettività, non è ancora operativa, in una Società incivile, come la nostra, si continua a discutere di altro o del nulla.

Sembrerebbe che la trasferta nella Capitale abbia come scopo quello di fare uno scambio tra la Prefettura e la Sede Legale, con quest’ultima a Barletta e non più ad Andria.
Evidentemente proprio perché tutti avevano compreso che la Sede Legale non c’era alcun motivo perché non fosse, oggi, destinata alla città di Andria, si è messo in moto un meccanismo politico-populistico di alcuni personaggi che, apparentemente, non avrebbero nulla in comune, per lo “scambio”.

Proprio la Prefettura, ricordiamolo, era stato un elemento di vanto della città di Barletta che, per ottenerla, non esitò a mettere in moto tutti gli strumenti a disposizione, compreso il coinvolgimento di “importanti” personaggi politici a livello nazionale.

Tutti ricordiamo l’enfasi del sig. Nicola Maffei, Sindaco della Città di Eraclio, quando annunciò “in una conferenza stampa solitaria” l’avvenuto miracolo romano.
Poi, sempre “in solitario” e con Televisioni al seguito, le storiche immagini della sottoscrizione del contratto di locazione della costosa sede del Palazzo di Governo.
Si, stiamo parlando proprio di quel sig. Maffei che non esitò un solo attimo a ritirare la propria firma apposta sul quel Documento dei Sindaci del 2005, che oggi si vorrebbe “resuscitare”, ancora una volta in modo opportunistico, avendo sentito puzza di bruciato e a discapito della nostra Città.

Queste sono ulteriori provocazioni che mirano unicamente a mortificare, ancora una volta, la dignità del Popolo Andriese, cui si vorrebbe far credere che il potere barlettano possa averla sempre vinta, a proprio piacimento e secondo i propri capricci quotidiani.
Volete sapere come la pensiamo noi? Ve lo diciamo subito e Vi diciamo quello che abbiamo sempre detto, senza contraddizioni e senza opportunismi.

Dopo aver ingoiato il rospo della Prefettura a Barletta, non siamo disposti ad ingoiarne altri né siamo disponibili ad essere trattati da burattini da parte di personaggi con l’infinito desiderio di potere e di soddisfacimento dei propri appetiti.
Sede Legale, Giunta, Presidenza e Consiglio alla Città di Andria, proprio come sarebbe dovuto accadere oggi, se l’”unanimità” avesse avuto il coraggio di fare veramente politica ma così non è stato.

Vi sembra che la nostra richiesta sia esagerata?
No, visto che tutto questo lo vorrebbe la Città di Barletta, senza averne più titolo, avendo già avuto la Prefettura e non potendo avere altro, giustamente.
Intanto ringraziamo anticipatamente coloro che vorranno gentilmente informarci dell’esito dell’incontro romano".

Le Associazioni Civiche Andriesi: Pro Andria Sesta Provincia - Comitato Cittadini di Andria - Libertà è Partecipazione - Io Ci Sono! - Libera Associazione Civica

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comandrialive.it/news/news.aspx?idnews=14036

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Il Ministro Maroni possibilista per la Prefettura ad Andria e la sede legale a Barletta
In sostanza verrebbe "riesumato" il famoso “accordo tra sindaci” sottoscritto nel 2005 e poi rinnegato da Barletta
di La Redazione

Se non ci saranno aggravi di costi per lo Stato, il Ministro Maroni è pronto a riformulare il decreto di dislocazione degli uffici della Provincia di Barletta-Andria-Trani per venire incontro al principio di autodeterminazione che dovesse arrivare con lo Statuto del nuovo Ente.

E’ quanto trapela da Roma al termine del vertice al Vicinale al quale hanno partecipato, oltre allo stesso Ministro dell’Interno, una delegazione della Bat guidata dal Presidente Francesco Ventola, dai consiglieri Vincenzo Valente (per la maggioranza) e Bernardo Lodispoto (in rappresentanza delle opposizioni) e il Prefetto di Bari Carlo Schilardi.

Traducendo dal politichese, il Ministro ha posto un’unica condizione: che qualunque scelta venga effettuata dal Consiglio Provinciale circa la suddivisione degli uffici, non ci siano conseguenze negative sui conti pubblici. E così, a puro titolo esemplificativo, qualora il Consiglio provinciale dovesse decidere che a Barletta vadano gli uffici politici di Presidenza, Giunta e Consiglio, questi dovranno essere sistemati nel Real Monte di Pietà, in modo da non sprecare soldi pubblici.

Di fatto, in questo modo verrebbe riesumato il famoso “accordo tra sindaci” sottoscritto nel 2005 e poi rinnegato da Barletta. Accordo che prevede ad Andria il Polo Istituzionale con la Prefettura (sede probabile nel Palazzo Ducale) e la Questura; a Barletta il Polo Politico con Presidenza, Giunta e Consiglio; a Trani il Polo della conoscenza e del sapere, oltre che quello giuridico con il Tribunale.

Tutti i particolari della tappa romana della delegazione della Bat saranno illustrati domani mattina nella sede provvisoria della Provincia alla conferenza dei capigruppo. Subito dopo potrebbe essere convocata una conferenza stampa.

Il Presidente Ventola, raggiunto telefonicamente al termine dell’incontro a Roma, ha voluto solo sottolineare “il clima di grande e fattiva collaborazione istituzionale tra Governo centrale ed istituzione locale. Abbiamo riscontrato la massima disponibilità del Ministro Maroni a voler venire incontro alle nostre richieste e siamo stati adeguatamente supportati dal Prefetto di Bari, Carlo Schilardi, che ha ripercorso tutte le tappe della nostra vicenda. Ringrazio pertanto Ministro e Prefetto per l’opportunità che ci hanno concesso”.

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comandrialive.it/news/news.aspx?idnews=14037

casteldelmonte ha scritto:oggi si è perpetrato ai danni della nostra città uno scippo di proporzioni storiche...non è stata riconosciuta ad essa la sede legale della nostra provincia...ciò che gli spettava di diritto...solo per far piacere ai nostri vicini che sono golosi di tutte le sedi...spero che adesso tutta la città prenda atto di questa vergogna direi EPOCALE... addebitando chiaramente a chi ci governa ed è nelle condizoni migliori per far valere le ragioni della nostra città....per questo non ho problemi a dire GIORGINO VERGOGNA....DOVRESTI DIMETTERTI

ma andria della nuova provincia che ufficio ha?

no . non facciamoci mettere i piedi in faccia , la prefettura ad andria ce la dovevano dare prima , quando la volevamo, ora se la tenessero coira coir , prendiamoci cio che ci spetta (senza fare cambi e minchiate varie)

Una sola cosa penso dei Barlettani che sono dietro a questi giochi: BUFFONI!

La nuova provincia nasce sotto i peggiori auspici, hanno colto al volo un'occasione per non decidere. Allora sprechiamo risorse (costi progettuali, trasferte, inchiostro e dibattiti) solo perché questi megalomani muoiono dalla voglia di avere tutto perché hanno resistito ai Nazisti.

Ma cosa aspettano a sciogliere quel comitato dopolavoro di lotta burletta provincia, che ha già causato danni al territorio intero, che ancora oggi non ha una sede legale ed ha una prefettura non operativa un anno dopo le elezioni e ben 6 anni dopo l'istituzione.

Questo è il Sud, questo è il nostro territorio!

Aprite gli occhi gente, e guardate da chi siamo governati.

Come faro adesso a vivere senza la sede Provinciale sotto casa?

Che guaio catastrofico!!!! Penso che Giorgino anche se non votato da me è il mio sindaco ed avra cose più importanti a cui pensare!!!

rmancio ha scritto:Come faro adesso a vivere senza la sede Provinciale sotto casa?

Che guaio catastrofico!!!! Penso che Giorgino anche se non votato da me è il mio sindaco ed avra cose più importanti a cui pensare!!!

ma prima di gridare allo scandolo, riflettiamo: cosa comporta questa sede a barletta??hanno 2 soldi di più, per fare un certificato devi andare FINO a barletta? se sono solo queste le cose, non vedo un disastro. in fin dei conti non dimentichiamoci che senza la loro insistenza non si faceva sta provincia. se poi questa sede comporta altre cose ben più gravi allora si. io ho sempre detto che preferisco che si prendano tutto d sta cak d pruving basta che andria ritorni ad essere na bella città, dalla villa alla sicurezza, dal divertimento allo sport. perchè ricordiamo che ogni sabato, centinaia di ragazzi andriesi(purtoppo..e mi metto anche io in mezzo), riempono il c..o alle città limitrofe con enormi quantità di soldi. secondo me queste sono catastrofi.

Ieri 29/04/2010 in Andria al teatro "sede provvisoria della provincia di burletta" è andata in scena la commedia comica in vernacolo canosino:

"IL MARITO PER FAR DISPETTO ALLA MOGLIE SI TAGLIO' IL PISELLO"

cast:
il comitato burletta provincia nel ruolo di Banda Bassotti
maffei nel ruolo di Giuda
cioce bt nel ruolo del servitore sciocco
Giorgino nel ruolo di Ponzio Pilato
Vent(d)ola nel ruolo dell'arca di Noè
salerno nel ruolo di ospite dell'arca di Noè
lodispoto nel ruolo di Cerbero
Pina nel ruolo di vergine e martire
Montaruli nel ruolo della X-Mas
Fisfola nel ruolo del sordomuto
fucci l'onorevole nel ruolo dell'innominato
Il pubblico tutto si è sbellicato dalle risate

mimmmo ha scritto:

rmancio ha scritto:Come faro adesso a vivere senza la sede Provinciale sotto casa?

Che guaio catastrofico!!!! Penso che Giorgino anche se non votato da me è il mio sindaco ed avra cose più importanti a cui pensare!!!

ma prima di gridare allo scandolo, riflettiamo: cosa comporta questa sede a barletta??hanno 2 soldi di più, per fare un certificato devi andare FINO a barletta? se sono solo queste le cose, non vedo un disastro. in fin dei conti non dimentichiamoci che senza la loro insistenza non si faceva sta provincia. se poi questa sede comporta altre cose ben più gravi allora si. io ho sempre detto che preferisco che si prendano tutto d sta cak d pruving basta che andria ritorni ad essere na bella città, dalla villa alla sicurezza, dal divertimento allo sport. perchè ricordiamo che ogni sabato, centinaia di ragazzi andriesi(purtoppo..e mi metto anche io in mezzo), riempono il c..o alle città limitrofe con enormi quantità di soldi. secondo me queste sono catastrofi.

evitiamo che i nostri DENARI vadano nelle citta' limitrofe altrimenti la nostra economia si impoverira' sempre di piu'...............

emik77 ha scritto:

ter.giu-andria e basta ha scritto:

estrostyle ha scritto:non ho mai creduto e nemmeno mai mi è piaciuta questa INUTILE BAT...BARI è LA PROVINCIA,DA SEMPRE E X SEMPRE!

CONDIVIDO AL100%....meglio una vita da barese che un giorno da barlettano..... e comunque aspetto con ansia la promessa fatta da BERLUSCONI in campagna elettorale 2 anni fa "aboliremo le province"beh cavagliere io ti ho votato ma staic angour adaspette

aspiit frisk.... comunque la provincia va a Barletta al 99% tranne qualche sconvolgimento totale ,è inutile ca prdoit la coip altrimenti sarebbe gia' diventata prima delle elezioni.

ma si sapeva ,solo che voi quando c'era la campagna elettorale avete ascoltato solo ed esclusivamente una persona, dopo nemmeno un mese al comune si e' gia' smentito 2 volte ....la provincia e il mercato(il ritorno nella villa? ma nn disse che doveva fare l'area mercatale in via bisceglie?). E poi vorrei sapere il nano quando fece quella bella presentazione a Giorgino tramite un video addia' ste' ????

fra poco sentirete i barlettani che vorranno diventare un principato con le leggi , targhe automobilistiche e la moneta diversa da quella italiana , ma d' altronde loro propongono, e i fessi siamo noi andriesi che siamo rappresentati da gente che e' del tutto passiva su queste situazioni, bast ca s' abbsc'c u stpendgli gruss a fin mais

ANDRIASOVRANA ha scritto:

mimmmo ha scritto:

rmancio ha scritto:Come faro adesso a vivere senza la sede Provinciale sotto casa?

Che guaio catastrofico!!!! Penso che Giorgino anche se non votato da me è il mio sindaco ed avra cose più importanti a cui pensare!!!

ma prima di gridare allo scandolo, riflettiamo: cosa comporta questa sede a barletta??hanno 2 soldi di più, per fare un certificato devi andare FINO a barletta? se sono solo queste le cose, non vedo un disastro. in fin dei conti non dimentichiamoci che senza la loro insistenza non si faceva sta provincia. se poi questa sede comporta altre cose ben più gravi allora si. io ho sempre detto che preferisco che si prendano tutto d sta cak d pruving basta che andria ritorni ad essere na bella città, dalla villa alla sicurezza, dal divertimento allo sport. perchè ricordiamo che ogni sabato, centinaia di ragazzi andriesi(purtoppo..e mi metto anche io in mezzo), riempono il c..o alle città limitrofe con enormi quantità di soldi. secondo me queste sono catastrofi.

evitiamo che i nostri DENARI vadano nelle citta' limitrofe altrimenti la nostra economia si impoverira' sempre di piu'...............

finalmente e spero che lo capiscano tutti,U PIZZ AVA RMANOIE AD'ANDR........e inutile portare soldi fuori città, noi abbiamo tutto, non ci manca niente, deve cambiare solo la mentalità,x quanto riguarda la sede della provincia quello che si deve VERGOGNARE e il nostro ex sindaco che si e venduto ai barleccani,basti pensare che nella precedente amministrazione mang le congirt sann fatt kieuv ad andr,sono andati a barlecca e tanto tanto altro ancora quindi ci andrei piano con il nuovo sindaco

non vedo l'ora che si mantenghino le promesse fatte e che vengano abbbbolite le province ca tanto non servono a niente e cmq in tutta sta storia chi se la ride sono i tranesi..........ci vergogn pruveng nzimb all'pscedd i all tranois nostri acerrimi nemici.....main berluscoun a fe sparesch le pruveng,main main