[5^ Giornata] Andria - Pescina VG 1-2

ANDRIA: sconfitta a testa alta. Al "degli Ulivi" finisce 2 a 1 per il Pescina.
28/09/08 ore 20:44 da Ufficio Stampa
Guarda avanti ANDRIA! Questo l’imperativo per la compagine azzurra a termine della gara contro il Pescina, dove la squadra rimedia la seconda sconfitta casalinga sotto una pioggia battente che non rende per niente vita facile ai nostri. Anzi a beneficiarne, piuttosto, è il Piscina che solo dopo 1 minuto dall’inizio della gara trova il gol con Di Pasquale, che tira dalla distanza senza nessuna pretesa verso Amadio, il quale però si fa sfuggire il pallone troppo scivoloso. L’Andria accusa il colpo e trova difficoltà a reagire contro un Pescina che amministra e sfrutta il contropiede, rendendosi pericoloso al 18’ con un Arcamone, che a porta vuota calcia incredibilmente a lato. L’Andria prova a farsi sotto prima con Iennaco e poi con Cavaliere, ma nel miglior momento dei biancoazzurri arriva il raddoppio ospite ad opera di Berra che con un tiro a giro dal limite, batte l’estremo di casa. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni. Emozioni che invece regala subito il secondo tempo, in cui si vede un’Andria che cambia faccia, rinvigorita dalla strigliata negli spogliatoi. Subito Cavaliere al 2’ spaventa Bifulco, ma il suo tiro finisce fuori complice una deviazione. Insiste l’Andria e gli ingressi di De Santis e Sy sono salutari alla manovra. La spinta sugli esterni è maggiore, i cross aumentano, ma manca il guizzo in area. Guizzo che trova l’instancabile Cavaliere che al 34’ devia in rete di testa un ennesimo cross dalla destra. Gli ultimi 10 minuti vedono l’Andria gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma il pareggio purtroppo non arriva.


E’ un Di Leo sconsolato quello che si presenta negli spogliatoi: ”Aver preso gol dopo pochi minuti ci ha condizionato parecchio. Il primo tempo non abbiamo fatto bene, poi cambiando qualcosa abbiamo saputo reagire. Forse il pareggio, visto quanto fatto da noi, ci poteva anche stare. Abbiamo cercato di interpretare la partita in un certo modo, presentandoci in campo con un 4-3-3 che però non si è rivelato la soluzione giusta. Adesso nelle prossime partite dobbiamo cercare di recuperare il terreno perduto”.




tifoandria.forumattivo.comasandriabat.it

Il Pescina espugna il “Degli Ulivi” di Andria e si candida definitivamente ad un ruolo da protagonista in questa stagione dopo i play-off raggiunti nella scorsa annata. L’Andria del presidente Attimonelli, invece, riporta i piedi per terra e fallisce un appuntamento importante per testare i propri obiettivi. Il tecnico Chiappini apporta qualche modifica al suo scacchiere tattico e prova dal primo minuto l’inserimento di Arcamone e Berra in attacco con il supporto prezioso e decisivo di Di Pasquale tra la linea di centrocampo e la fase offensiva. L’Andria, invece, perde la bussola ed il tecnico Di Leo rimescola troppo le carte rispetto a Barletta con un 4-3-3 che modifica sostanzialmente la disposizione tattica della sua squadra. In difesa ritrova posto Di Simone, a centrocampo, invece, spazio per Romito e Cazzarò e panchina per De Santis e Sy. Ma la squadra ne risente subito ed il Pescina, sceso in Puglia per far punti, lavora ai fianchi per confezionare un ko micidiale già nella prima frazione di gioco.

L’inizio è shock per i padroni di casa: campo al limite della praticabilità per le abbondanti piogge di questi giorni e tiro senza pretese di Di Pasquale al 2’ che viene accompagnato in rete da una “papera” di Amodio beffato dai guanti scivolosi. La formazione andriese non trova il bandolo della matassa e gli uomini di Chiappini controllano abilmente la gara mangiandosi già al 19’ il gol del clamoroso raddoppio: il centrale difensivo andriese Goisis non fa scattare la trappola del fuorigioco e Berra fugge via solitario con la palla che finisce ad un passo da Amodio ma Arcamone non riesce a spingerla in rete a porta sguarnita per via di un rimbalzo beffardo della palla. L’Andria si vede solo al 32’ quando Rebecchi fa partire un cross dalla sinistra per la testa di Menichini che manda di poco a lato. Gol sbagliato gol subito: ancora una volta la regola antica del calcio beffa l’Andria che subisce il raddoppio con il tiro preciso dal limite dell’area di Berra che beffa ancora una volta Amodio, questa volta incolpevole.

Chiuso il primo tempo, il tecnico Di Leo striglia la sua squadra che appare più convinta nella ripresa ma i cambi giungono solo dopo dieci minuti dall’inizio della seconda frazione e l’esterno Sy e la qualità di De Santis, dettano i tempi di un possibile recupero che da segnali al 3’ quanto Cavaliere tutto solo in area si fa recuperare dall’intervento di Criaco e si concretizza con la rete dello stesso attaccante andriese solo al 34’ quando di testa, sovrasta il centrale difensivo abruzzese e sigla il suo terzo centro stagionale. Il pareggio, però resta un’illusione per i padroni di casa che non confezionano altro che calci d’angolo a ripetizione, mentre la gara s’incattivisce con il direttore di gara che decide di metter mano ai cartellini rossi nei confronti, prima della panchina dell’Andria (ben 2 espulsioni) ed allo scadere al terzino sinistro Piva del Pescina. Sorpasso in classifica per gli abruzzesi abili a riscattare il ko di Cassino.

Le interviste del dopo-gara:
Visibilmente soddisfatto, in sala stampa, il tecnico abruzzese Chiappini analizza il momento della sua squadra con un dubbio: “Abbiamo bisogno di capire con esattezza chi siamo. Quando facciamo le cose che sappiamo fare siamo una squadra ottima che quest’anno potrà togliersi enormi soddisfazioni – prosegue il tecnico del Pescina – ma se, come negli ultimi minuti di Cassino, facciamo cose che non servono allora diventiamo una formazione normalissima che deve sudare molto per portare a casa il risultato. Quest’oggi siamo stati davvero bravi ad accelerare il gioco con continuità ed a controllare il match quando ne abbiamo avuto bisogno”. Come contro il Lamezia, però, un gol iniziale ha spianato la strada al secondo successo esterno della stagione: “Certo la rete di Di Pasquale – continua Chiappini – ci ha agevolato e l’infortunio di Amodio nella circostanza del gol può accadere a tutti i calciatori, questo è il calcio. Ma mi piace soffermarmi sulla bravura nel gestire la gara nel primo tempo non arretrando il baricentro e cercando insistentemente il raddoppio. Nella ripresa, poi, è stata un’altra gara con l’Andria sbilanciata in attacco e noi a controllare seppur negli assalti finali sarebbe potuto accadere di tutto. Si vedeva – conclude il tecnico abruzzese – che la squadra di Di Leo non aveva lavorato in settimana sul campo per problemi strutturali, anche perché mi aspettavo una squadra diversa sul terreno di gioco”. Pochi sorrisi in casa Andria dove, invece, il tecnico Di Leo espulso nel corso del match è frastornato: “Prendo atto di questa sconfitta e farò senza dubbio le valutazioni del caso nel corso della settimana prima della trasferta di Vibo. Abbiamo ancora una volta regalato un tempo alla squadra avversaria e bisogna comprendere subito fino in fondo il problema – dice Nicola Di Leo - che potrebbe anche esser semplicemente di formazione, anche se credevo che il 4-3-3 potesse creare difficoltà da subito al Pescina che è stato molto bravo a schierare dal primo minuto Berra vera spina nel fianco. Ripartiamo solo dal secondo tempo di oggi – conclude Di Leo - per riprendere il nostro cammino”.

Il tabellino di Andria - Pescina 1 a 2
ANDRIA (4-3-3): Amadio 4; Falzone 5,5, Sgarra 6, Goisis 6, Di Simone 6; Romito 5 (10’ st Sy 6,5), Cazzarò 4,5 (10’ st De Santis 6), Iennaco 5,5; Cavaliere 6, Menichini 5 (25’ st Doumbia 6), Rebecchi 6. A disp.: Spitoni, Morale, Sportillo, Lattanzio. All.: Di Leo 5.
PESCINA VDG (4-3-1-2): Bifulco 6; Locatelli 6, Criaco 5,5, Miale 6, Piva 6; Cruciani 6 (21’ st Giordano 5), De Angelis 6,5, Silvestri 6; Di Pasquale 7; Berra 6,5 (39’ st Pomponi ng), Arcamone 6 (30’ st Pietro Battista ng). A disp.: Merletti, Censori, Laboragine, Zarineh. All.: Chiappini 6,5.
ARBITRO: Calzolari di Forlì 5.
RETI: pt 2’ Di Pasquale (P), 33’ Berra (P); st 34’ Cavaliere (A).
NOTE: spettatori 2500 circa. Ammoniti: Di Simone, Giordano, Cavaliere, Criaco. Espulso al 15’ st il tecnico andriese Di Leo per proteste ed al 40’ st direttamente dalla panchina il difensore Morale per l’Andria anch’egli per proteste; al 47’ st espulso Piva del Pescina per fallo da tergo. Angoli 10 a 1 per l’Andria. Recupero: pt 2’; st 6’.

fonte andrialive.it

Aldila' della papera di Amadio che ci puo'anche stare visto che e' successo a freddo e con un diluvio in corso, l'errore e' umano, pero' caccho un primo tempo di merda con Cazzaro' che si limitava a fare dei semplici passaggi laterali ma senza portare la squadra in avanti e sbagliando parecchio(mi sa ca cus e' naut vadacca) Menichini non si e' visto proprio. Il secondo tempo sy e' stato strepitoso sulla fascia e Desantis ha dettato bene il centrocampo,infatti i risultati sisono visti. Falzone l'ho visto bene sulla fascia.
Sono deluso ma fiducioso per vibo

p.s. Tune' statt tranquill tranquill

non voglio diventare volgare e offendere nessuno, ma semplicemente devo essere esplicito dicendo "NON COMINCIATE A ROMPERE I COGLIONI!!!" il nostro obiettivo ieiv i ià la salvezz, chi aveva cominciato a farsi film rimanesse calmo e coi piedi x terra cà u campiunoit è lung....è un pò ridicolo dopo una sconfitta cominciare a sentire cantilene pesanti, cerchiamo di essere un pò obiettivi........i ci cazz

Valante85 ha scritto:non voglio diventare volgare e offendere nessuno, ma semplicemente devo essere esplicito dicendo "NON COMINCIATE A ROMPERE I COGLIONI!!!" il nostro obiettivo ieiv i ià la salvezz, chi aveva cominciato a farsi film rimanesse calmo e coi piedi x terra cà u campiunoit è lung....è un pò ridicolo dopo una sconfitta cominciare a sentire cantilene pesanti, cerchiamo di essere un pò obiettivi........i ci cazz

STRAQUOTO

siamo diventati ISTERICI

wagliò dopo la partita u nrveus ia assè...oggi abbiamo perso per colpa di Di Leo e basta, la squadra ha dato quasi tutto...per il resto tutti a Vibo...

Tunein 87 ha scritto:oggi abbiamo perso per colpa di Di Leo e basta, la squadra ha dato quasi tutto

Questa è l'esatta sintesi di ieri. Io ho seguito la squadra cn un dirigente del VdG ed addirittura era invidioso della nostra squadra affermando sempre che eravamo noi più bravi, però il pallone è tondo.
Di Leo spero che non ripeti più la cazzata di ieri, forse De Santis e Sy dovevano rifiatare, ma perchè farli giocare solo mezz'ora? Da quando sono entrati loro in campo la partita è letteralmente cambiata!
Il portiere:Ma abbiamo un portiere?Allucinante quello che ha combinato ieri, da ià lam pgghioit, au supermarket?!!
Per fortuna la sconfitta di ieri l'ho digerita in serata!

PAGELLE DELLA GAZZETTA DELLO SPORT

GIUDIZIO: +++

MARCATORI: Dipasquale (P) al 2’, Berra (P) al 34’ p.t.; Cavaliere (A) al 35’ s.t.

ANDRIA (4-3-3): Amadio 4,5; Falzone 6, Sgarra 6, Goisis 6, Di Simone 6;
Romito 5,5 (dall’11’ s.t. Sy 6,5), Cazzarò 5,5 (dall’11’ s.t. De Santis 6), Iennaco 6; Cavaliere 7, Menichini 5,5 (dal 25’ s.t. Doumbia 6), Rebecchi 5,5.
(Spitoni, Morale, Sportillo, Lattanzio).
All. Di Leo 5,5.

PESCINA (4-3-3): Bifulco 6; Locatelli 6, Criaco 6,5, Miale 6, Piva 5,5;
Cruciani 6 (dal 22’ s.t. Giordano 5,5), De Angelis 6, Silvestri 6;
Arcamone 5,5 (dal 31’ s.t. Pietrobattista s.v.), Dipasquale 6,5, Berra 7 (dal 39’ s.t. Pomponi s.v.).
(Merletti, Censori, Laboragine, Zarineh).
All. Chiappini 6,5.

ARBITRO: Calzolari di Forlì 5,5.

NOTE: spettatori 2.000 circa, incasso di quasi 11.800 euro.
Espulsi il tecnico Di Leo al 16’ s.t., Morale (dalla panchina) al 40’ s.t. e Piva al 48’ s.t.; ammoniti Di Simone, Giordano, Criaco e Cavaliere.
Angoli 10-1.

2°Div/C. La Valle Del Giovenco espugna 2-1 Andria

(fonte PrimaDaNoi.it, il primo quotidiano online per l'Abruzzo)
ANDRIA. Torna a vincere la Valle Del Giovenco e lo fa 1-2 sul campo dell'Andria BAT. Tre punti d'oro ottenuti al cospetto di una compagine lanciatissima in alta classifica.
Partita maschia disputata si di un campo reso pesantissimo dalla pioggia incessante. Dal pantano del Degli Ulivi ne esce una Valle Del Giovenco sicura e fiera dei propri mezzi.
Successo convincente degli uomini di Chiappini che riscattano il pesante rovescio di sette giorni fa a Cassino. Prova d'orgoglio anche da parte del pacchetto arretrato biancoverde, salito sul banco degli imputati dopo i quattro gol subiti a Cassino. Al di là della rete della bandiera pugliese, infatti, la retroguardia si è ben districata nell'ultima mezz'ora difendendo con le unghie e con i denti tre punti di capitale importanza.
Buon voto anche alla manovra d'attacco, che si conferma implacabile lontana dal Dei Marsi di Avezzano. Sette reti in tre trasferte rappresentano un bottino notevole. Contro l'Andria in particolare ha destato impressione positiva la velocità nelle ripartenze e la grande capacità di ribaltare l'azione da difensiva ad offensiva.
Avvio di gara veemente degli abruzzesi, che passano in vantaggio già al secondo giro di orologio. Gran botta dalla distanza di Di Pasquale che sorprende il portiere di casa Amadio non completamente esente da colpe. Dopo un paio di contropiedi non finalizzati al meglio dagli ospiti, gli stessi raddoppiano al 33esimo del primo tempo. Fitta rete di passaggi e pallone che perviene sul destro di Berra che, dal limite, a giro centra il sette.
Ripresa di tutt'altro canovaccio con l'Andria maggiormente motivata a fare la partita. La rete del definitivo 2-1 è realizzata da Cavaliere al 34esimo della seconda frazione di gioco. Ultimo quarto d'ora di passione nel quale la Valle Del Giovenco con i denti ha conservato il prezioso successo.
Il tecnico degli abruzzesi Chiappini ha utilizzato il 4-4-2 con il seguente schieramento titolare: Bifulco, Locatelli, Criaco, Piva, De Angelis, Miale, Di Pasquale, Cruciani, Arcamone, Silvestri e Berra. Durante il match hanno fatto il loro ingresso in campo Battista, Pomponi e Giordano.
Di Leo, invece, ha disegnato la sua Andria secondo i canoni del 4-2-3-1: Amadio, Falzone, Di Simone, Cazzarò, Sgarra, Goisis, Romito, Iennaco, Menichini, Cavaliere e Rebecchi.
Ha diretto Calzolari di Forlì.
Una affermazione che rilancia in classifica la formazione abruzzese e che lascia guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Non resta a questo punto che confermarsi in casa. Domenica allo stadio Dei Marsi arriva l'Aversa Normanna. L'occasione è ghiotta per continuare la marcia e conquistare la prima vittoria tra le mura amiche. È un dato di fatto, parlano i numeri, che al di là della prova di Cassino la Valle Del Giovenco si esprime meglio fuori casa. È accaduto nel 3-0 a Lamezia. Si è ripetuto ieri ad Andria.
Appuntamento dunque ad Avezzano tra sette giorni nella speranza che venga risolta (difficile, ndr) la vicenda del cambio di denominazione sociale. Stando così le cose è scontato lo sciopero del tifo anche in occasione del prossimo match con l'Aversa Normanna.

TifoAndria ha scritto:2°Div/C. La Valle Del Giovenco espugna 2-1 Andria

Gran botta dalla distanza di Di Pasquale che sorprende il portiere di casa Amadio non completamente esente da colpe.

Cosa si è fumato il giornalista?

Tunein 87 ha scritto:wagliò dopo la partita u nrveus ia assè...oggi abbiamo perso per colpa di Di Leo e basta, la squadra ha dato quasi tutto...per il resto tutti a Vibo...

Il risultato è stato compromesso da un primo tempo dove l'allenatore ha sbagliato la formazione (anche su sua ammissione su Sveva Sport)... e se ti trovi in svantaggio contro queste squadre, questi errori li paghi a caro prezzo... se poi aggiungiamo la papera di Amadio. Che dire... voltiamo pagina e che la sconfitta di ieri ci servi da lezione

Il Piscina (come hanno scritto sul sito dell'Andria ) porta a casa i tre punti anche grazie ai fallacci comessi sugli andriesi, dopo che hanno preso le misure all'arbitro! Forse sotto questo aspetto abbiamo qualcosa da imparare!

Il Piscina ha meritato ampiamente i tre punti e ci è andata bene che è finita solamente 1-2. Se vuoi vincere devi usare tutti i mezzi disponibili, legali o non.
Meno male comunque che Di Leo ha ammesso le sue colpe, spero proprio che non sia stato Cazzarò a costringerlo a farsi mettere in campo ad ogni costo, so che ha un carattere un po' "particolare".

Come è stato già detto da altri...la squadra non ha colpe (tranne il portiere!)....La partita l'abbiamo persa per colpa di Di Leo che ha sbagliato completamente formazione....E siccome "nella vita non si smette mai d'imparare" e "sbagliando s'impara"...spero che questo servi di lezione al nostro allenatore...
Visto il pessimo stato di forma di Cazzarò (peggiore in campo ieri, abbiamo giocato praticamente in 10)....il modulo migliore ora sarebbe il 4-4-2:
-------------------------------AMADIO------------------------------
-------FALZONE-------GOISIS---------SGARRA-----DI SIMONE----
----------SY---------DE SANTIS------IENNACCO-----REBECCHI----
---------------------CAVALIERE------MENICHINI--------------------

raga questa è un'esclusiva proveniente da un amico che abita vicino ad attimonelli:ieri di leo andò alla casa e chiese "scusa" al presidente che era infuriato x la sconfitta....

forzaandria ha scritto:raga questa è un'esclusiva proveniente da un amico che abita vicino ad attimonelli:ieri di leo andò alla casa e chiese "scusa" al presidente che era infuriato x la sconfitta....

che andò alla casa può averlo visto ma che ne sai che ha chiesto scusa ?

FidelisAndria1971 ha scritto:

forzaandria ha scritto:raga questa è un'esclusiva proveniente da un amico che abita vicino ad attimonelli:ieri di leo andò alla casa e chiese "scusa" al presidente che era infuriato x la sconfitta....

che andò alla casa può averlo visto ma che ne sai che ha chiesto scusa ?

nn so come il mio amico abbia fatto anche perche nn so precisamente la dinamica dei fatti pero vi posso assicurare che lo ha fatto...
cmq appena si connette chiedo la dinamica

Queste voci messe in giro sul chiede scusa sono ridicole secondo me. Ci può stare che un allenatore dopo una sconfitta in casa come quella di ieri parli con il presidente e la proprietà. Ma chiedere scusa non penso. Si parla di cosa è andato male, si ammettono gli errori al massimo e si dice che cercheremo di rifarci dalla prossima partita. Quella del chiedere scusa mi sembra una bella cavolata. E poi come fa il tuo amico a saperlo, che è una mosca che si è intrufolato in case ed ha sbirciato la conversazione. Comunque è normale che dopo una sconfitta allenatore e presidente parlino tra loro, non è uno scandalo.

TifoAndria ha scritto:Queste voci messe in giro sul chiede scusa sono ridicole secondo me. Ci può stare che un allenatore dopo una sconfitta in casa come quella di ieri parli con il presidente e la proprietà. Ma chiedere scusa non penso. Si parla di cosa è andato male, si ammettono gli errori al massimo e si dice che cercheremo di rifarci dalla prossima partita. Quella del chiedere scusa mi sembra una bella cavolata. E poi come fa il tuo amico a saperlo, che è una mosca che si è intrufolato in case ed ha sbirciato la conversazione. Comunque è normale che dopo una sconfitta allenatore e presidente parlino tra loro, non è uno scandalo.

scusami admin questa voce mi è arrivata da un amico fidato e che nn credo che dice bugie...
x quanto riguarda come abbia fatto,ribadisco che le scuse(se veramente sono arrivate)le ha dette giu e nn in casa....
mi è arrivata la conferma che ha origliato i due che stavano giu alla casa......
cmq sono d'accordo quando dici che dopo una sconfitta l'allenatore e il presidente parlino tra loro

forzaandria ha scritto:

TifoAndria ha scritto:Queste voci messe in giro sul chiede scusa sono ridicole secondo me. Ci può stare che un allenatore dopo una sconfitta in casa come quella di ieri parli con il presidente e la proprietà. Ma chiedere scusa non penso. Si parla di cosa è andato male, si ammettono gli errori al massimo e si dice che cercheremo di rifarci dalla prossima partita. Quella del chiedere scusa mi sembra una bella cavolata. E poi come fa il tuo amico a saperlo, che è una mosca che si è intrufolato in case ed ha sbirciato la conversazione. Comunque è normale che dopo una sconfitta allenatore e presidente parlino tra loro, non è uno scandalo.

scusami admin questa voce mi è arrivata da un amico fidato e che nn credo che dice bugie...
x quanto riguarda come abbia fatto,ribadisco che le scuse(se veramente sono arrivate)le ha dette giu e nn in casa....
mi è arrivata la conferma che ha origliato i due che stavano giu alla casa......
cmq sono d'accordo quando dici che dopo una sconfitta l'allenatore e il presidente parlino tra loro

Nemmeno in casa l'ha fatto entrare a Di Leo ? Ci credo sempre meno cmq va bene ...

facciamo cosi,lasciamo perdere questa discussione visto che dobbiamo pensare a cose piu serie,pensare a domenica dove l'andria è chiamata a rispondere alla sconfitta maturata ieri...

Domenica prossima bisogna assolutamente rifarci forza andria bisogna vincere !

Ciao ragazzi ieri non vidi per niente i discorsi dopo partita, ma ora che ho dato un occhiata mi sembra che qualcuno abbia esagerato un pò troppo.......
.......non dico quelli che hanno scritto DI LEO VATTENE.....(anche se era da non dire secondo me)
ma quanto più le persone che hanno detto di tutto su AMADIO.....
Wagliò quel ragazzo è forte (e lo ha dimostrato, a partire dalla trsferta di Barcellona a continuare contro il Monopoli e a finire contro il Barletta).
Ieri lo vidi pure io lo sò giocò non male malissimo!!!!!!!!!!!!! Ma una partita può capitare a tutti!!!!!! E' ancora troppo presto per giudicare!!!!!!!!!!!!!
Dai ragazzi VINCETE PER NOI!!!!!!!!!!

Sempre ANDRIA ha scritto:Ciao ragazzi ieri non vidi per niente i discorsi dopo partita, ma ora che ho dato un occhiata mi sembra che qualcuno abbia esagerato un pò troppo.......
.......non dico quelli che hanno scritto DI LEO VATTENE.....(anche se era da non dire secondo me)
ma quanto più le persone che hanno detto di tutto su AMADIO.....
Wagliò quel ragazzo è forte (e lo ha dimostrato, a partire dalla trsferta di Barcellona a continuare contro il Monopoli e a finire contro il Barletta).
Ieri lo vidi pure io lo sò giocò non male malissimo!!!!!!!!!!!!! Ma una partita può capitare a tutti!!!!!! E' ancora troppo presto per giudicare!!!!!!!!!!!!!
Dai ragazzi VINCETE PER NOI!!!!!!!!!!

STRAQUOTO. Parole santissime, hai riassunto il mio pensiero. Alcuni discorsi del dopo partita sono dovuti alla delusione, poi al fatto di stare sotto la pioggia. Insomma tanti fattori. La tua analisi mi sembra perfetta.