Il fenomeno Mario Rebecchi

Ad Andria Rebecchi sfreccia e segna

Andria - Ali solide per provare a volare. È sempre più evidente l'impronta degli esterni sulla vertiginosa risalita dell'Andria che, con sei risultati utili consecutivi, si è portato al quarto posto, in piena zona playoff. La squadra di Di Leo, potendo contare su laterali dalle caratteristiche offensive come Romito, Rebecchi, Sy e Doumbia, sfrutta molto le fasce per rendere incisiva la sua azione d'attacco. L'ultimo successo di Aversa ne è la prova più evidente: i due gol azzurri sono nati da incursioni di Romito e Doumbia che hanno mandato a rete Mario Rebecchi, autore della sua prima doppietta da professionista.

Record - «Non mi accadeva dai tempi delle giovanili dell'Inter di segnare due gol nella stessa gara — sottolinea Rebecchi, 25 anni —. Con tre reti ho già eguagliato il mio record e siamo ancora nel girone d'andata. Gli schemi dell'Andria esaltano le mie caratteristiche e quelle degli altri esterni. Non è un caso se siamo già andati tutti a segno ». Fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva, Mario Rebecchi era stato accolto con entusiasmo dalla tifoseria azzurra visto il suo passato (esordio in Coppa Italia con l'Inter, esperienze in B e C1 con Genoa e Cremonese, la vittoria del campionato di C2 con il Lumezzane nella precedente stagione). Ma le sue prime apparizioni avevano sollevato varie perplessità poi cancellate da buone prestazioni, che sono state impreziosite da assist e gol sempre decisivi.

Riscatto - «Venivo da una frattura al perone che mi aveva tenuto fermo per 2 mesi sul finire della scorsa stagione. In estate mi sono allenato poco — dice il centrocampista —. Ad Andria sono arrivato a pochi giorni dal via del campionato, con una condizione approssimativa. Nelle prime partite ho sofferto. Ma l'allenatore ha continuato a darmi fiducia e io ho cercato di ripagarla». Le invenzioni di Rebecchi stanno portando l'Andria a ridosso delle prime, ma lui resta cauto: «É un gran momento, ma ciò non significa che siamo già da playoff. La strada è lunga. Pensiamo a raggiungere la salvezza, il nostro obiettivo primario, poi vedremo».

(Fonte Gazzetta dello Sport, articolo di Peppino Ernesto)

un'informazione...
ma il cartellino di SuperMario( ) è dell'Andria???

no mi sa che appartiere alla chiesa della modanna dei miracoli...c'è l'ha prestato per ovvi motivi

fenomeno è esagerato

è un buon calciatore ma nn un fenomeno....

vabbe un fenomeno x la c2...

nel suo ruolo quando era ad andria il mio glio era scarpa...che giocatore... ma rebecchi non dispiace è un forte giocatore