ANDRIA SEDE LEGALE DELLA PROVINCIA!!!

Attacc u c'cc adià voul u patreun

visto che è vietato fare campagna elettorale "pro" o "contro" io dico una sola cosa:

pensate ad andria in che situazione si trova ora, e da 15 anni fa....

se vi trovate bene, confermate il vostro voto, altrimenti...... traete le vostre conclusioni, alla faccia dei prezzolati e dei pennivendoli!

Ridicolizzate tanto il comitato di lotta e non vi rendete conto di come vi rendete ridicoli voi e montaruli adesso andate pure a leccare il culo ai tranesi ma quelli i cittadini di trani giustamente non vi calcolano proprio
che squalllore da soli non ce la fate
che tristezza andare a chiedere l'elemosina ai tranesi nella speranza vana che quelli vi debbano aiutare a farvi ottenere la sede legale
per questa provincia adesso siete diventati i leccapalle dei tranesi



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TifoAndria ha scritto:Relativismo, qualunquismo, cinismo, nichilismo, effimero, apolidi, solennità.

E poi la frase: è legittimo avocare, per lo meno i più rappresentativi di tali uffici, nella città che più li merita e che da sola e contro tutti ha lottato per averli, cioè Barletta.

Ha fatto tutto questa disamina sul "campanilismo", e poi chiude con frasi che più campanalistiche di così non si può!!!!

Ormai manca solo che i vari comitati di lotta sbugiardino la teoria dell'evoluzione di Darwin, affermando che l'uomo è diretto discendente dei barlettani...

La cosa più giusta a questa punto sarebbe dare tutti gli uffici principali a Trani, così nessuno avrà da recriminiare.....

La sede tocca ad Andria per importanza economica ( CAPITALE DELL' OLIO), per ampiezza (siamo piu estesi ), e per importanza storica, vi siete mai chiesti perche sul centesimo c' e il castel del monte e nn ce ne are' e ne il vostro castello?!?! la risposta e' che ANDRIA ha un importanza maggiore, voi per cosa venire ricordati?!?!?

secondo me tocca ad Andria perchè a Barletta c'è più umidità e poi perchè riccardo scamarcio è di Andria.

white hair ha scritto:secondo me tocca ad Andria perchè a Barletta c'è più umidità e poi perchè riccardo scamarcio è di Andria.

dimentichi giorgino ( giornalista) e lino banfi!!!

maryan85 ha scritto:

white hair ha scritto:secondo me tocca ad Andria perchè a Barletta c'è più umidità e poi perchè riccardo scamarcio è di Andria.

dimentichi giorgino ( giornalista) e lino banfi!!!

Walter Chiari

Carlo Broschi, detto Farinelli (Andria, 24 gennaio 1705 – Bologna, 16 settembre 1782), è considerato il più famoso cantante lirico castrato della storia.

Il comitato di lotta e i suoi nonneti in marcia verso l'ITA... ke paura
https://tifoandria.forumattivo.comlnx.barlettaonline.net/viewtopic.php?f=34&t=2446

Prefetto vieti la trasferta... poveri nonnetti mi fanno pena

Il 25-26 gennaio all'istituto tecnico agrario bisogna essere presenti,accorriamo in tanti perchè ci sono in ballo tutte le nostre sante ragioni!

Sarà forse il nome da supereroe, forse la storia (la Disfida di Barletta), certo è che nella Bat provincia non hanno un carattere facile. Gente orgogliosa, temperamento forte, giocano sugli spigoli e sono assai facili alla discussione. In nome del campanile, sono due anni che non riescono a stringersi una mano, a trovare un accordo per plasmare e organizzare il nuovo ente. Barlettani contro andriesi, andriesi contro tranesi, tranesi contro biscegliesi. Tutti contro tutti, tutti con tutti. Due anni e due mesi dopo il primo vagito (erano le 20,33 del 19 maggio del 2004, quando la Camera dei deputati disse sì) la sesta provincia pugliese è ancora soltanto una carta bollata, fuffa. Il mostro a tre teste (capoluoghi sono Barletta, Andria e Trani) e sette gambe (Bisceglie, Canosa, Minervino, Spinazzola, Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia), tolta la Asl imposta dalla Regione, per il momento non esiste da nessuna parte, nemmeno sulle targhe delle auto (Bt). C' è ma non si vede, eppure si sente: litigano tutti, litigano ovunque. Si contendono le sedi degli enti come le figurine dei calciatori, «la Prefettura ce l' ho, no la Asl mi manca», fanno politica come il mercato del Fantacalcio, «se io ti do i Carabinieri e la Finanza, tu mi dai il consiglio provinciale?». Nelle piazze prolificano comitati di lotta e d' azione, Bossi sarebbe fiero di immergere ampolle nelle acque del fiume Ofanto. La minaccia è l' arma più utilizzata: «Torniamo con Bari» a giorni alterni. I referendum vengono proposti con una frequenza tale da far invidia a Pannella. Dopo due anni di discussione fiera ma ordinata, il Ferragosto del 2006 è assai caldo per la Bat. A fare innalzare la temperatura è stato l' accordo raggiunto due settimane fa dai sindaci: a Barletta la presidenza, la giunta e il consiglio provinciale, il comando dei vigili del fuoco, la motorizzazione e la Capitaneria; ad Andria la Prefettura, la Questura e la direzione provinciale del lavoro; a Trani gli uffici giudiziari, il comando dei carabinieri, l' agenzia delle entrate, la dogana e la tesoreria. Tutti contenti? Macché. Bisceglie è entrata a gamba tesa: «Referendum» ha urlato il nuovo sindaco, l' Udc Francesco Spina. A Canosa rivendicano la Soprintendenza, a Margherita la Capitaneria, a Trinitapoli, Spinazzola e San Ferdinando chiedono almeno un ufficio, una scrivania, un timbro. A Barletta si è ricreato il comitato di lotta Barletta provincia: pretendono la Prefettura. Il leader è Matteo Bonadies: gioielliere, console onorario di Malta, past governatore Lions e scrittore (Vento di libeccio, uno dei suoi testi più famosi). La voce catodica della rivolta è la televisione Studio 5: il volto quello di Mauro Todisco, editore, giornalista e anche cantante nelle trasmissioni in prima serata. Ad Andria sono spuntati manifesti contro il sindaco Vincenzo Zaccaro, esponente di centrosinistra, nel 1982 premiato come ragazzo più buono della città: anche lui avrebbe «svenduto» la città. Ai barlettani. Per risolvere il nodo, evitare che la piazza mangi la politica, e soprattutto che la protesta incontrollata roda loro voti, consenso e potere, i sindaci provano a trovare un' intesa. Qualche giorno fa hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro. Si chiama "cittadella della Provincia": l' idea è di agglomerare tutti gli uffici in un' area periferica e facilmente raggiungibile da tutti i comuni. Entro il 15 settembre l' area prescelta sarà individuata. Per la realizzazione della struttura i fondi però non ci sono, anche perché i fondi non servono. «Con un' iniziativa pubblica non si farà mai - dice il sindaco di Barletta, Nicola Maffei - Lo Stato darà un suo contributo. Ma la cittadella dovremo costruirla con un project financing, grazie a una variante al piano regolatore in terreno agricolo, il principio è lo stesso della cittadella della giustizia a Bari. è un affare per i privati e ci saranno molti posti di lavoro». Nella Bat provincia le cose vogliono farle per bene. - GIULIANO FOSCHINI

Ci barzlett.
Questa è la cosa giusta da fare.

valerioforzandria ha scritto:Ad Andria sono spuntati manifesti contro il sindaco Vincenzo Zaccaro, esponente di centrosinistra: anche lui avrebbe «svenduto» la città

e io che dico da una vita????

Vitanostra interviene sull'assegnazione della sede legale della sesta provincia

"Il senso di responsabilità che deve contraddistinguere le persone elette nel Consiglio Provinciale impone loro di decidere presto"

"Faccio appello al senso di responsabilità di tutti i Consiglieri provinciali della Provincia Barletta – Andria – Trani affinché la sede legale della Provincia venga assegnata in via definitiva ad Andria presso l’Istituto Tecnico Agrario, attuale sede provvisoria.

Il mio non è un appello di parte, fatto da chi vuole dividere, ma un appello fatto da chi vuole unire evitando che una Comunità importante come quella andriese si possa sentire defraudata da qualcosa che gli spetta di diritto.

Il Centrosinistra con il suo Governo ha fatto la sua parte inviando una importante nota di raccomandazione affinché la sede legale della Provincia fosse ubicata nella Città di Andria. La Provincia di Bari, all’epoca anch’essa governata dal Centrosinistra, fece la sua parte prendendo spunto proprio da quelle raccomandazioni del Ministero, mettendo a disposizione l’Istituto Tecnico Agrario già di proprietà della Provincia evitando, pertanto, altro sperpero di denaro pubblico come purtroppo è avvenuto per la sede della Prefettura che voglio ricordare ci costa circa 350.000 euro all’anno di affitto senza considerare le risorse economiche necessarie per sistemare una sede privata.

Ora ci aspettiamo che anche l’Amministrazione Provinciale di Centrodestra faccia la sua parte evitando di utilizzare strumenti come il referendum che non uniscono ma contrappongono, evitando, altresì, rinvii di varia natura come purtroppo è successo nel consiglio provinciale ultimo rinviato addirittura perché il simbolo scelto come stemma della nostra Provincia era Castel del Monte, voglio ricordare simbolo dell’intera Puglia nonché sito Unesco che ritroviamo anche sul retro del centesimo di euro.

Il senso di responsabilità che deve contraddistinguere le persone elette nel Consiglio Provinciale impone loro di decidere presto".

fonte: AndriaLive.it

CONSIGLIERE DI CORATO, LE VIVE SU UN ALTRO PIANETA.
NON FACCIA LA VITTIMA.
NOI STALINISTI, FACINOROSI, INCONSAPEVOLI E MINACCIOSI?
MA NON CI FACCIA RIDERE!

Leggiamo sugli organi di stampa del 30 gennaio l’intervento del consigliere provinciale barlettano Michele Dicorato il quale, invece di relazionare ai suoi elettori in merito alla sua attività politica in seno al consiglio provinciale della Barletta – Andria – Trani, continua a fare il campanilista tentando di coinvolgerci in un gioco che non ci appartiene né ci appassiona. Rigettiamo al mittente le sue accuse rivolte, genericamente, agli andriesi, senza il coraggio di fare nomi e cognomi, in quanto noi non siamo né facinorosi, né inconsapevoli, né minacciosi né tantomeno ingenui da cadere nel suo tranello di dividere coloro che, come noi, stanno portando avanti il legittimo riconoscimento della sede legale ad Andria; cosa che ci spetta e che, anche se al consigliere Dicorato dispiace, ci sarà. In quanto all’accusa di essere “stalinisti” potremmo prendere lezioni da qualcuno che conosce molto bene questa metodologia, quindi preferiamo non replicare perché...potremmo farla veramente lunga, e lei sa bene cosa intendiamo. Se qualche cartello invita tutti coloro che amano intrattenersi nei talk-show televisivi, parlando male della città di Andria e affermando che alcuni uffici pubblici si trovano in “capannoni”, ad astenersi dal fare queste affermazioni offensive e denigratorie, è legittimo e consentito dalla libera e democratica espressione del pensiero. Quello che, invece, ancora oggi non può essere perdonato è l’aver insultato, coperto di sputi, parolacce e, questa volta si, di minacce il Sindaco di Andria Zaccaro, nel comune di Barletta, durante una sua visita istituzionale, mentre saliva la gradinata del prestigioso e bellissimo teatro Curci. Siamo certi che lei, consigliere Dicorato, non faceva parte di quella gentaglia che non merita neanche di essere citata e che sia disposto, anche se a distanza di tempo, a prenderne le distanze. In quanto alla provincia, lei, evidentemente, dimostra di vivere in un’altra era e non si rassegna al fatto che, come diceva il compianto galantuomo Senatore Mimì Borraccino, la provincia di Barletta “E’ MORTA”. Lei non riesce a guardare avanti e non si rassegna al fatto che la sede legale della provincia Barletta – Andria – Trani, verrà ad Andria, perché è naturale che ciò accada, avendo voi ottenuto la Prefettura, cosa della quale dovete ringraziare mille volte qualche amico politico influente, compiacente e interessato, distante dal territorio il cui posto è ambito da qualche personaggio che solo ora, in campagna elettorale, si ricorda di avere un ruolo, mentre sino ad ora ha dormito su due guanciali. Noi difenderemo sempre questa prerogativa della città di Andria e lo faremo in tutte le sedi, senza farci mai imbavagliare da chicchessia o farci emarginare, come accaduto sino ad oggi. Tutti i componenti delle nostre Associazioni sono persone serie e hanno deciso di mettere la propria faccia in gioco, al contrario di altri che, invece, preferiscono restare sempre dietro le quinte a tirare i fili dei burattini; queste sì che sono persone che devono cambiare aria: opportunisti, falsi, affaristi e demagoghi. Tornando a lei, consigliere Dicorato, pur riconoscendole abilità e scaltrezza politica, questo non ci mette affatto in imbarazzo, quindi se vuole confrontarsi con noi, rispettando le nostre regole di civiltà, buona educazione e grande rispetto, cosa che abbiamo sempre dimostrato e che ha contraddistinto la nostra azione, possiamo farlo in qualsiasi momento, dove vuole lei, senza il piedistallo che lei occupa quale consigliere provinciale. Nel frattempo saremo attenti al linguaggio che sarà usato nei confronti della nostra stimata comunità andriese, auspicando di non essere costretti a dover assumere lo stesso atteggiamento, in quanto i nostri obiettivi sono quelli di vedere veramente crescere una nuova provincia con la sede legale ad Andria. Concludiamo augurando a lei e a tutti i suoi colleghi consiglieri un buon e serio lavoro nella massima assise provinciale, al fine di produrre concreti e riconoscibili risultati per tutte le comunità che ne fanno parte.
Se questa deve essere “la provincia che ci unisce”, uniamoci su quella stretta di mano ripresa e più volte trasmessa dalle nostre Tv locali.
Noi non ci faremo chiudere nel “Toro di Perillo”.
Cordiali saluti.
Andria, 30 gennaio 2010

Le Associazioni: “Io Ci Sono!”/Savino Montaruli – “Pro Andria Sesta Provincia”/Acquaviva Raffaele – “Libertà è Partecipazione”/Leonardo Bianchino - “Libera Associazione Civica”/Vincenzo Santovito – “Cittadini di Andria”/ Nicola Di Gennaro/Domenico Muraglia

Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

blueandria ha scritto:Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

I soliti aggiungerei io....

vecchio NBG 1980 ha scritto:

blueandria ha scritto:Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

I soliti aggiungerei io....

Quoto questa volta Montaruli ha pisciato fuori dal vaso una vera e propria caduta di stile.
Tutto il consiglio provinciale maggioranza e opposizione barlettani andriesi biscegliesi hanno espresso solidarietà al consigliere Dicorato vigliaccamente apostrofoato e aggredito,fermiamoci un attimo e rendiamoci conto che così non si va da nessuna parte,gli autori delle minacce vanno isolati e condannati fermamente così si passa dalla parte del torto.

andriese fiero. ha scritto:

vecchio NBG 1980 ha scritto:

blueandria ha scritto:Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

I soliti aggiungerei io....

Quoto questa volta Montaruli ha pisciato fuori dal vaso una vera e propria caduta di stile.
Tutto il consiglio provinciale maggioranza e opposizione barlettani andriesi biscegliesi hanno espresso solidarietà al consigliere Dicorato vigliaccamente apostrofoato e aggredito,fermiamoci un attimo e rendiamoci conto che così non si va da nessuna parte,gli autori delle minacce vanno isolati e condannati fermamente così si passa dalla parte del torto.

Chi semina vento, raccoglie tempesta!!!!!!!!

andriese fiero. ha scritto:

vecchio NBG 1980 ha scritto:

blueandria ha scritto:Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

I soliti aggiungerei io....

Quoto questa volta Montaruli ha pisciato fuori dal vaso una vera e propria caduta di stile.
Tutto il consiglio provinciale maggioranza e opposizione barlettani andriesi biscegliesi hanno espresso solidarietà al consigliere Dicorato vigliaccamente apostrofoato e aggredito,fermiamoci un attimo e rendiamoci conto che così non si va da nessuna parte,gli autori delle minacce vanno isolati e condannati fermamente così si passa dalla parte del torto.

Secondo me ha solo ribadito che Andria in questa giostra che si e' messo su nn vuole recitare la parte del gregario...tutto qui....

andriese fiero. ha scritto:

vecchio NBG 1980 ha scritto:

blueandria ha scritto:Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

I soliti aggiungerei io....

Quoto questa volta Montaruli ha pisciato fuori dal vaso una vera e propria caduta di stile.
Tutto il consiglio provinciale maggioranza e opposizione barlettani andriesi biscegliesi hanno espresso solidarietà al consigliere Dicorato vigliaccamente apostrofoato e aggredito,fermiamoci un attimo e rendiamoci conto che così non si va da nessuna parte,gli autori delle minacce vanno isolati e condannati fermamente così si passa dalla parte del torto.

andriesefiero vattene a colloquiare su altri forum. Ma che diamine dici? I toni del dibattito sono stati più volte alzati dai barlettani. Pensi che sia tanto diverso ogni giorno sentir parlare di sentenziamenti storici, morali e giuridici a favore della città di Barletta? Io tutto ciò lo ritengo offensivo. Quà nessuno è fesso, ricordatelo. Nessuno. Andria sede legale e basta.

maynard k33NAN ha scritto:

andriese fiero. ha scritto:

vecchio NBG 1980 ha scritto:

blueandria ha scritto:Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

I soliti aggiungerei io....

Quoto questa volta Montaruli ha pisciato fuori dal vaso una vera e propria caduta di stile.
Tutto il consiglio provinciale maggioranza e opposizione barlettani andriesi biscegliesi hanno espresso solidarietà al consigliere Dicorato vigliaccamente apostrofoato e aggredito,fermiamoci un attimo e rendiamoci conto che così non si va da nessuna parte,gli autori delle minacce vanno isolati e condannati fermamente così si passa dalla parte del torto.

andriesefiero vattene a colloquiare su altri forum. Ma che diamine dici? I toni del dibattito sono stati più volte alzati dai barlettani. Pensi che sia tanto diverso ogni giorno sentir parlare di sentenziamenti storici, morali e giuridici a favore della città di Barletta? Io tutto ciò lo ritengo offensivo. Quà nessuno è fesso, ricordatelo. Nessuno. Andria sede legale e basta.

Straquoto

vecchio NBG 1980 ha scritto:

andriese fiero. ha scritto:

vecchio NBG 1980 ha scritto:

blueandria ha scritto:Becero tentativo per aizzare la folla,malriuscito. RIDICOLO.

I soliti aggiungerei io....

Quoto questa volta Montaruli ha pisciato fuori dal vaso una vera e propria caduta di stile.
Tutto il consiglio provinciale maggioranza e opposizione barlettani andriesi biscegliesi hanno espresso solidarietà al consigliere Dicorato vigliaccamente apostrofoato e aggredito,fermiamoci un attimo e rendiamoci conto che così non si va da nessuna parte,gli autori delle minacce vanno isolati e condannati fermamente così si passa dalla parte del torto.

Secondo me ha solo ribadito che Andria in questa giostra che si e' messo su nn vuole recitare la parte del gregario...tutto qui....

Secondo me ha parlato a sproposito non centra il ruolo di andria con l'aggressione a una persona.
Non si parla del ruolo di andria si parla delle minacce subite da un singolo tutto qui,dove non c'è rispetto per gli altri e le idee altrui non c'è democrazia avrei proprio voluto vedere come avremmo reagito noi e anche montaruli se vittima dell'aggressione fosse stato un consigliere andriese.
Va bene il campanilismo ma bisogna pur mantenere un minimo di obbiettività altrimenti si perde credibilità

Andriese fiero tu sei di Andria?

blueandria ha scritto:Andriese fiero tu sei di Andria?

quoto...fuori dal forum tutti i barleCCANI in incognito!!!...solo ANDRIA!!!!...MONTARULI SIAMO CON TE!!!

Ridiamo lustro alla nostra citta'...per esempio gia' la sigla e' una vigliaccata...questa provincia nn si puo' chiamare BT......noi nn figuriamo affatto!!!!!

vecchio NBG 1980 ha scritto:Ridiamo lustro alla nostra citta'...per esempio gia' la sigla e' una vigliaccata...questa provincia nn si puo' chiamare BT......noi nn figuriamo affatto!!!!!

Questa cazzo di provincia si deve assolutamente chiamare o AB o ABT imparate l'ordine alfabetico.