[10^ Giornata] Andria - Catanzaro 0-1

Andria - Catanzaro: quando la fortuna ti volta le spalle!

02/11/08 ore 21:18 da Ufficio Stampa

L’Andria non riesce a bissare il risultato positivo di sette giorni fa, rimediando uno sfortunato k.o. interno contro il Catanzaro, uscendo però sconfitta solo sul piano del risultato, non del gioco. I ragazzi di mister Di Leo sono scesi in campo determinati e grintosi, giocando a viso aperto contro un avversario che fuori casa è uno dei più ostici del campionato. In un primo tempo che ha regalato poche emozioni, l’Andria si è dimostrata quadrata e propositiva, cercando sin dalle battute iniziali di domare l’avversario, facendo leva sul possesso palla e su una solida difesa, che ha concesso poco o nulla agli ospiti. Difatti Amadio è risultato inoperoso a differenza di Mancinelli che è dovuto intervenire 2 volte a disinnescare 2 punizioni della specialista De Santis. Il primo tempo termina sullo 0 a 0. La ripresa è totalmente diversa. L’Andria capisce che bisogna cambiare marcia e schiaccia il piede sull’acceleratore, mettendo in affanno la squadra ospite. Già al 2’ si rende pericolosa con Cavaliere, che mette al centro dalla destra un pallone su cui Lattanzio non ci arriva, ma sul quale si avventa Sy che calcia a botta sicura, ma Mancinelli è bravo a deviare. Al 10’ è il Catanzaro però a mettere i brividi ai tifosi di casa, con Berardi che di testa, sugli sviluppi di una punizione battuta da Tomi, impegna severamente Amadio. L’Andria non si fa intimorire e riprende in mano le redini della gara. L’intesa Sy-Cavaliere funziona a meraviglia e questa volta è l’attaccante ad impegnare l’estremo ospite. Poco dopo è il neo-entrato Doumbia ad andare vicino al gol, ma la palla termina fuori di poco. Passano i minuti, ma il risultato non cambia. Quando tutto sembra portare le due squadre a dividersi equamente la posta in palio, accade l’inimmaginabile. Al 37’ un’azione offensiva orchestrata da Mangiacasale porta al tiro Berardi dal limite dell’area, tiro senza alcuna pretesa, che però cerca di intercettare Sgarra, ma ne devia la traiettoria, mettendo alle spalle del proprio portiere. L’Andria cerca di reagire, ma ormai è troppo tardi. Si chiude amaramente la prima di tre domeniche di fuoco che aspettano la compagine biancoazzurra, ma se lo spirito è questo, c’è da ben sperare….fortuna permettendo!



In sala stampa abbiamo ascoltato la voce di mister Di Leo, amareggiato per l’ immeritata sconfitta. Eloquenti le sue parole che inquadrano il momento delicato della squadra, e nello specifico quanto visto nella gara odierna:
“Abbiamo giocato un ‘ ottima gara, abbiamo avuto tante occasioni nitide per passare in vantaggio e mai mi sarei aspettato di vedere la mia squadra andare in svantaggio. Ancora una volta è stato un episodio a punirci, un episodio sfortunatissimo che ci condanna alla terza sconfitta in casa ed è questo il dato che maggiormente mi preoccupa.
Non dobbiamo dimenticare che difronte avevamo il Catanzaro, una squadra forte che mai in questa stagione ha subito reti in trasferta, e questo qualcosa sta a significare. Non a caso hanno ottenuto piu punti fuori di quanti non ne abbiano ottenuti in casa.
Posso solo dire che sono amareggiato perché lavorare tanto in settimana, giocare un’ ottima partita la domenica e non conquistare nemmeno un punto è difficile da digerire;adesso ci aspetta no due partite difficili con Cassino e Cosenza e la rabbia scaturita dall’ immeritata sconfitta di oggi, non puo fare altro che bene e spronarci per le prossime gare”

fonte : https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comasandriabat.it/news/primopiano_view.php?id=449

PAGELLE DI TIFOANDRIA

ANDRIA 6: Dal punto di vista del gioco è stata forse la migliore prestazione stagionale. Risultato finale condizionato da un episodio sfortunato (l'ennesimo delle stagione), e dall'assenza di una seconda punta in grado di finalizzare le tante azioni offensive prodotte. Siamo sulla strada giusta per puntare ad un campionato tranquillo (che ricordiamo, è l'obiettivo stagionale della squadra biancazzurra).


AMADIO 5.5: Non è chiamato quasi mai in causa dagli attaccanti calabresi e non può nulla sulla deviazione sfortuna di Sgarra. Un paio di uscite a vuoto e qualche disattenzione sono all'ordine del giorno. Comunque svolge benino l'ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol. In crescita.

GOISIS 6: Il Catanzaro spinge molto sulla sua fascia e lo mette un pò in difficoltà, ma riesce comunque a mantenere la marcatura impedendo agli avversari calabresi di arrivare al cross. Efficace nella fase difensiva, meno nella fase propositiva. Appena sufficiente.

SPORTILLO 6.5: Molto attento, non gli sfugge niente. Ancora una prestazione di alto livello. E' sicuramente uno dei giocatori più in forma della squadra andriese. Roccia.

SGARRA 5.5: Accusa nelle battute conclusive qualche passaggio a vuoto di troppo. Su tutti il pallone svirgolato banalmente che ha portato al gol vittoria del Catanzaro. Sfortunato.

DI SIMONE 6.5: Buona prova sia in fase di copertura , sia in fase propositiva dove riesce ad arrivare regolarmente al cross. Un pò impreciso nella battuta dei calci d'angolo. Resta comunque uno dei pilastri della rosa andriese. Insostituibile.

SY 6.5: Uno dei migliori. Spinge sulla fascia e mette in difficoltà la difesa del Catanzaro con le sue incursioni. Sfiora il gol su assist di Cavaliere, ma il portiere Mancinelli è bravo a deviare. Migliora di partita in partita, e si sta dimostrando il migliore tra gli acquisti estivi.

IENNACO 5: Prestazione non particolarmente brillante per il centrocampista andriese incappato in diversi errori in fase d'impostazione. In affanno anche in fase di interdizione. Giustamente sostituito (25' s.t.). Una giornata di riposo non gli farebbe male. Spento.

CAZZARO' 5: (dal 25' s.t. al posto di Iennaco) Il suo ingresso in campo non porta i frutti sperati. Non riesce a dare quello che ci si aspetta da un calciatore con il suo curriculum. Allo stato attuale sarebbe meglio puntare su qualche giovane, in attesa di tempi migliori. Delusione.

DE SANTIS 7: Sfiora due volte il gol su calci di punizione parati ottimamente da Mancinelli (il migliore del Catanzaro). Conferma qualità e sostanza visti in occasione della precedente gara contro l'Isola Liri. Si sta rivelando una delle pedine fondamentali dell'undici biancazzurro.

REBECCHI 5.5: Parte bene, ma poi non riesce a reggere la pressione della linea mediana avversaria e si spegne col passare del tempo. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista, e si vede. Infatti ogni volta che ha la palla tra i piedi cerca sempre di accentrarsi, e dai suoi piedi nascono pochi cross. Spaesato.

MENICHINI s.v.: (dal 40' s.t. al posto di Rebecchi) Ingiudicabile. Pur non toccando palla, conferma la pesantezza e lentezza mostrati nelle ultime gare. AAA CERCASI URGENTEMENTE ATTACCANTE DI PESO.

LATTANZIO 5: Svaria con impegno ma con scarsa efficacia su tutto il fronte d'attacco. Meno in giornata che in altre occasioni, non riesce a dare quello che ci si aspettava e Di Leo lo sostituisce dopo un quarto d'ora dall'inizio del secondo tempo. Da rivedere.

DOUMBIA 6: (dal 15' s.t. al posto di Lattanzio) Entra per Lattanzio a mezz'ora dalla fine e ci mette il solito impegno e velocità, sfiorando anche il gol (con palla uscita fuori di poco). Volenteroso.

CAVALIERE 6.5: Si muove molto e si fa sempre trovare al posto giusto, ma sbaglia troppo. In compenso l'intesa con Sy migliora di partita in partita, e questo non può che essere un segnale positivo peri il proseguo del campionato. Lottatore e anima della squadra.


All. DI LEO 6: La sconfitta dell'Andria è immeritata, e le responsabilità del gol subito non sono certo dell'allenatore. Schiera una squadra molto equilibrata, che ben impressiona il pubblico andriese riuscendo a mettere in difficoltà l'armata del Catanzaro (0 gol subiti in trasferta in questa stagione). Nonostante ciò due sono le critiche principali: 1) Perchè insistere su Iennaco (fuori forma) e Cazzarò (delusione di questo inizio di stagione)? 2) Ma Falcone, ormai ristabilito da tempo dall'infortunio, non meriterebbe qualche chance in più? Siamo sulla strada giusta, ma se vogliamo incanalare una serie di risultati utili consecutivi sarà necessario recuperare uno tra Iennaco o Cazzarò, e sistemare il prima possibile il reparto avanzato, dove il solo Cavaliere non può sobbarcarsi tutto il peso della fase offensiva. LAVORI IN CORSO.

ma ti voglio chiedere che partita hai visto per dire che amadio è la vergogna della sportività......puoi dire che all'inizio stava per fare la più grande caz.ata della sua vita, puoi dire che non trasmette sicurezza ma le parate sue e le uscite le ha fatte tutte.....poi il gol......autogol.....non si può dire nulla al portiere.....

Allora io vedo una partita solo quella che tutti hanno visto ed ero in curva, e la sceneggiata che stava prima per scivolare e poi gli sono venuti i crampi non lho vista solo io ma almeno 20 persone che hanno commentato con me quella grandissima cazzata...neanche il miglior DIDA avrebbe potuto fare meglio..

CMQ questa e' una domanda per chi sa le reali motivazioni...
ma come cavolo si fa ad avere un monitor spento in uno stadio come quello di ieri?
TIFO STUPENDO ANDRIA TORNA AD ESSERE GRANDE

Grande vittoria in trasferta dei giallorossi. Decisivo ancora nel finale il neo entrato Caputo


Strepitosa vittoria del Catanzaro in trasferta su un terreno difficilissimo come quello dell’Andria. L’ambiente ostile (gli ultras pugliesi hanno intonato cori anti-giallorossi piuttosto che incitare la propria squadra) non ha per nulla intimorito i ragazzi di Provenza che hanno tenuto il pallino del gioco per lunghi tratti, sfiorando la rete in più occasioni. Infatti la retroguardia di casa è rimasta costantemente in apprensione per le molteplici folate dei vari Mangiacasale, Montella e Iannelli. Dall’altra parte, invece, la solita granitica difesa del Catanzaro ha concesso poco o nulla agli avversari, salvo un paio di conclusioni nella prima parte della ripresa brillantemente neutralizzate da Mancinelli ed un tiro di Doumbia uscito di poco. Come sempre accade quando giocano le Aquile la prima frazione di gara è un tantino sottotono rispetto al secondo tempo, però quest’oggi si è intravisto un Catanzaro sicuramente più autoritario del solito, nonostante si giocasse in trasferta. In generale, senza disperdersi in sottigliezze, da promuovere in blocco l’undici messo in campo da Mister Provenza che ha dovuto apportare qualche variazione rispetto a sette giorni fa, per l’infortunio di Ciano, rimpiazzato da Francesco Montella, e le non perfette condizioni di Caputo, tenuto prudentemente in panchina e sostituito con l’avanzamento a centrocampo di Tomi e l’utilizzo in difesa di Armenise. Soluzioni da definire azzeccatissime da parte dell’allenatore, ma il vero capolavoro Provenza lo compie nell’ultima fase della partita, quando butta nella mischia Criniti e Caputo per Tomi e Iannelli. E proprio Max Caputo ripaga il tecnico per la fiducia neanche sessanta secondi dopo il suo ingresso: sull’ennesima azione offensiva catanzarese Mangiacasale opera un traversone sul quale il fantasista interviene girando a rete dal limite dell’area piccola, la sfera viene deviata dall’andriese Sgarra e termina in rete, con gol che, come avviene in questi casi, va senz’altro assegnato a Caputo. Mancano sette minuti al termine, più i cinque di recupero ordinati dall’arbitro, ed il Catanzaro si porta meritatamente in vantaggio per poi controllare abbastanza agevolmente la flebile reazione della squadra di casa, anche se con le spasmodiche fibrillazioni delle coronarie dei tifosi, in qualunque modo seguissero la gara (sugli spalti, via radio o via web) in ogni parte del mondo. Davvero una bella vittoria che ci voleva per riportare a zero la media inglese dopo l’ultimo pareggio interno col Pescina. Ed ancora decisivi gli ultimi minuti di gara; era infatti già successo sia con la Scafatese che con gli abruzzesi ai giallorossi di infilare la porta avversaria nel finale ed in effetti andrebbe stabilito una volta per tutte se ciò costituisca un merito (crederci e lottare fino alla fine) o un difetto (regalare un tempo ed anche più agli avversari prima di svegliarsi). Comunque oggi questo dettaglio passa nettamente in secondo piano: l’essenziale è che siano arrivati tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato, che la squadra del presidente Bove sia ancora imbattuta e che negli incontri lontano dal Ceravolo la porta di Mancinelli sia ancora inviolata. Intanto sugli altri campi il Cosenza vince in rimonta al San Vito, Gela e Cassino pareggiano, ma, come andiamo ripetendo da diverse settimane, guardiamo per il momento solo gli affari di casa nostra, per i conti finali ci sarà senz’altro tempo a maggio.

Mario Mauro

Ma che partita hanno visto....
Voglio sperare sia un libero tifoso e non un giornalista ad aver scritto queste cavolate...

Lasciamo perdere. Mi sa che l'obiettività è una virtù che manca ai giornalisti di parte del Catanzaro. Noi sappiamo essere molto critici, anche nelle vittorie.

Fatevi qualche risata leggendo questo articolo presente sul sito del Catanzaro e dal titolo: "Partita e vittoria da serie superiore".

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comuscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=14084

Ma che visione hanno del calcio???? Una partita vinta su autorete è una vittoria da serie superiore???? Spero tanto che a fare il salto di categoria siano altre squadre e non il Catanzaro. Assurdi.

Ah, dimenticavo di scrivere la frase conclusiva della web cronaca fatta dal Catanzaro:

ore 16,20 E' finita, il Catanzaro conquista 3 punti meritatissimi a nostro avviso disputando la più bella partita stagionale. Da Andria è tutto, grazie per essere stati con noi. Forza Catanzaro!!!

Ecco il link: https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comcatanzarocalcionews.it/news.php?readmore=691

ASSURDI!!!! SE QUESTA E' STATA LA PIU' BELLA PARTITA STAGIONALE DEL CATANZARO, ALLORA NOI SIAMO IL MANCHESTER UNITED!!!! MA DAI...........

ma questo che a scritto quel argomento non si puo definire un giornalista ma solo un giullare che fa la parte del sue re (il catanzaro) incredibile che gente che sta in giro boh.................................................

Blitz giallorosso in terra pugliese


Il Catanzaro ci ha preso gusto con le vittorie esterne e passa anche sul terreno di Andria.
Le Aquile disputano una gara ordinata e nella ripresa affondano i pugliesi, ad inizio ripresa è Mangiacasale a sfiorare la rete. La svolta della gara con l'ingresso di Max Caputo per Iannelli a dieci minuti dal termine. Due minuti dopo traversone di Mangiacasale per Caputo che gira a rete la deviazione di un difensore andriese ed è goal.
La vittoria proietta la squadra di Provenza al terzo posto e conferma la propensione esterna del Catanzaro, ora toccherà "espugnare" il Ceravolo per dare forza ad una classifica di vertice

AMADIO 5.5: Non è chiamato quasi mai in causa dagli
attaccanti calabresi e non può nulla sulla deviazione sfortuna di
Sgarra. Un paio di uscite a vuoto e qualche disattenzione sono
all'ordine del giorno. Comunque svolge benino l'ordinaria
amministrazione. Incolpevole sul gol. In crescita.


Mi chiedo come si può mettere ad un giocatore 5.5 e poi scrivere come conclusione IN CRESCITA..l'avete visto tutti la partita di ieri..non è andato male..anzi..sulle uscite e sull'insicurezza ci può stare..(vedi portieri big della serie A e B)..quindi non vedo il motivo non può averle anche lui, poi d'altronde è giovane, alla sua prima esperienza seria diciamo...un palcoscenco come ANDRIA..mette i brividi un po a tutti..figurati a lui che è in porta......eh?!

DAIIII FORZAAA ANDRIAAA E AMADIO..

TifoAndria ha scritto:Ah, dimenticavo di scrivere la frase conclusiva della web cronaca fatta dal Catanzaro:

ore 16,20 E' finita, il Catanzaro conquista 3 punti meritatissimi a nostro avviso disputando la più bella partita stagionale. Da Andria è tutto, grazie per essere stati con noi. Forza Catanzaro!!!

Ecco il link: https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comcatanzarocalcionews.it/news.php?readmore=691

ASSURDI!!!! SE QUESTA E' STATA LA PIU' BELLA PARTITA STAGIONALE DEL CATANZARO, ALLORA NOI SIAMO IL MANCHESTER UNITED!!!! MA DAI...........

Concordo c'e' solo stata molta sfortuna.....la + bella partita l'abbiamo disputata noi ieri al comunale.
Comunqua e sempre solo ANDRIA!!!!!!!!

w andria ha scritto:ma questo che a scritto quel argomento non si puo definire un giornalista ma solo un giullare che fa la parte del sue re (il catanzaro) incredibile che gente che sta in giro boh.................................................

sono solo stati dei CULI di merda!!!
Forza ragazzi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

C.V.D......... Come volevasi dimostrare.............
Ieri abbiamo disputato a mio avviso la partita più bella del campionato, anche se poi abbiamo perso immeritatamente.
Squadra massa benissimo ottima formazione iniziale, cambi azzeccati al punto giusto............
DI LEO STRAMERITA DI RIMANERE A TRAGHETTARE L' AS ANDRIA...........
Io lo avevo detto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ma ke partita ha visto sto tizio(giornalista del cAtanzaro)?!Ma come fa a dire 1 cosa del genere,e la frase scritta sotto fa paura...cmq l'Andria ieri è stata solo sfortunata..

questa partita l'archiverei come gara sfortunata ma sono convinto che confronto a loro (3 in classifica) non abbiamo affato sfigurato anzi........mah fa niente ci rifaremo la prossima volta...................................................................

Riassunto puntata odierna di "TELEFONO BIANCAZZURRO"

Ospite in studio Peppino Ernesto (giornalista "Gazzetta dello Sport"). I temi caldi della puntata sono stati la questione attaccanti, il rendimento di Cazzarò e le prospettive dell'Andria in questo campionato. Ecco una breve raccolta di domande e interventi significativi.

La trasmissione ha avuto inizio con un commento di Peppino Ernesto sulla partita contro il Catanzaro:"La sconfitta di ieri è stata determinata solo dalla sfortuna. Prendiamo atto della sconfitta, ma allo stesso tempo bisogna essere fiduciosi, visti i segnali importanti di crescita dal punto di vista del gioco. Rispetto alle precedenti partite, ieri l'Andria ha potuto esprimersi al meglio anche grazie al fatto che il Catanzaro è venuto a fare la partita, giocando a viso aperto e senza chiudersi in difesa". Importante anche il commento di Peppino Ernesto sulla questione attaccanti:"E' un problema che sta peggiorando di partita in partita. Il peso della attacco è attualmente tutto sulle spalle di Cavaliere, visto che Menichini si sta esprimendo sotto le aspettative e sta giocando poco, mentre Lattanzio è ancora acerbo e il suo vero ruolo non è quello di sostituto di Menichini".

Dopo il commento di Peppino Ernesto sulla partita, è stato dato spazio alle domande dei tifosi andriesi.

1) Cazzarò deludente, lento e impreciso. Il suo ingresso in campo potrebbe essere stato decisivo per la sconfitta di ieri?

Peppino Ernesto (P.E.):"Il suo ingresso ha rovinato meccanismi e gioco espressi sino a quel momento. Il gioco attuale dell'Andria si sviluppa principalmente sulle corsie esterne, basandosi su esterni dalla spiccate capacità offensive (Rebecchi, Sy, Doumbia). Per questo tipo di gioco servono centrocampisti centrali dinamici, in grado di correre, fare interdizione e allo stesso tempo far ripartire il gioco. Cazzarò non rappresenta questo modello di giocatore, il suo ingresso ha disorientato la squadra che si venuta trovare con un uomo in meno al centrocampo dal punto di vista soprattutto della dinamicità. Il suo ruolo ideale sarebbe in un centrocampo a tre, tra De Santis e Iennaco, ma al momento il gioco dell'Andria non prevede queste soluzioni, visto che ieri con l'uscita di Iennaco è stato schierato Rebecchi a centrocampo. Probabile comunque che Di Leo abbia voluto schierare un giocatore di esperienza, visto il calibro dell'avversario, invece che rischiare l'inesperto Rescio in una partita così importante".

2) Rendimento negativo di Menichini. Quali sono le cause?

P.E.:"Menichini, dopo il buon avvio di stagione, s'è un pò perso e nelle ultime giornate ha perso anche la fiducia dell'allenatore, che lo sta facendo giocare poco, schierandolo inizialmente in panchina. Vista la mancanza di valide alternative nella rosa, Menichini va recuperato, perchè l'Andria ha bisogno di questo tipo di centravanti nella fase offensiva".

3) Oltre a Lattanzio e Menichini, nella rosa dell'Andria compare come attaccante anche Rosario Falcone. Si hanno notizie su questo calciatore?

P.E.:"Rosario Falcone può essere definito l'oggetto misterioso della campagna acquisti dell'Andria. Arrivato nelle fasi conclusive del mercato, s'è subito infortunato. Da qualche settimana è pienamente arruolabile, ma è stato schierato solo in spezzoni di partita e molto spesso non va neanche in panchina. Probabilmente finora non ha dato prova a Di Leo di essere all'altezza di questa categoria, e quindi il tecnico andriese ha deciso di non puntare sulle sue prestazioni nel reparto d'attacco".

4) Su 6 partite in casa, ne abbiamo perse 3. Questa mancanza di continuità in casa può essere un problema?

P.E.:"Rispetto a qualche anno fa, il "Degli Ulivi" non sta rappresentando più un fortino inespugnabile per le altre squadre, e questo è un problema, sopratutto se si vuole ambire alle posizioni alte di classifica. Comunque, va sottolineato che due di queste sconfitte interne sono totalmente immeritate, cioè la prima con Manfredonia e la partita di ieri con il Catanzaro. E' un dato preoccupante, così come affermato da mister Di Leo al termine della partita. Bisogna ritrovare una certa continuità in casa. Sarebbe importante riuscire a ritrovare la capacità di gestire il risultato di pareggio, soprattutto nelle partite come ieri in cui è difficile vincere ma non si merita nemmeno di perdere. Purtroppo quest'anno l'Andria non è una squadra dalle mezze misure: o vince o perde. Con un paio di pareggi in più potevamo essere attualmente ancorati alla zona play-off".


Da sottolineare l'osservazione (a mio avviso esatta) di Peppino Ernesto sulla questione calci d'angolo:"Se si analizzano i tabellini delle ultime partite , possiamo notare il grosso numero di calci d'angolo a favore dell'Andria. Purtroppo non riusciamo mai a renderci pericolosi in questa situazione. Goisis ormai lo conoscono tutti ed è sempre ben marcato dagli avversari. Ma la cosa più sconcertante è il fatto di tirare i calci d'angolo con traiettoria ad uscire, facilitando le difese avversarie nel spazzare fuori la palla. Ad esempio, ieri, due calci d'angolo battuti da Di Simone con questa traiettoria sono usciti direttamente fuori. Forse bisognerebbe alternare le modalità di battuta dei calci d'angolo, provando anche la soluzione con traiettoria della palla verso la porta, che a mio avviso rappresenta la soluzione in grado di creare più pericoli per le difese avversarie".

Infine un commento sulla prossima partita contro il Cassino:"Per arrivare nel migliore modo possibile alla prossima partita in casa contro il Cosenza, sarà importante uscire indenni da Cassino. Se vogliamo mantenere accesa ancora qualche piccola speranza play-off, domenica dobbiamo vincere per accorciare le distanze dal quinto posto, che allo stato attuale si trova già a sei punti".

L'Admin

Calcio: l'Andria cede al Catanzaro con un autogolIl difensore Sgarra è lo sfortunato protagonista di una gara ben giocata ma decisa al 36' della ripresa da una sua involontaria deviazione su tiro di Caputo.
di La Redazione


Il Catanzaro espugna il “Degli Ulivi” di Andria e con il minimo sforzo prosegue la sua imbattibilità esterna grazie ad un autogol del difensore andriese Sgarra a nove minuti dal termine, su una conclusione velleitaria dell’appena entrato Caputo. Ma questa è più di una semplice sfida di campionato; è la gara dei tanti ex, è la gara della consacrazione per il Catanzaro, è la seconda gara casalinga per l’Andria, è la partita dell’imbattibilità difesa a denti stretti da parte dei calabresi. Ritmi intensi già dai primi minuti di gioco con il Catanzaro e l’Andria a fronteggiarsi a viso aperto ma con massima attenzione tattica. La manovra da entrambe le parti è orchestrata a partire dalle fasce per gli inserimenti continui delle mobili punte scelte dai due tecnici: per Provenza il reparto offensivo è affidato a Montella e Iannelli con Caputo e Marchano in panchina, mentre per Di Leo conferme per Cavaliere ed il giovanissimo Lattanzio, già titolare nella sfida contro l’Isola Liri, ed ancora panchina per Menichini. Moduli speculari, 4-4-2, e primo pericolo di marca calabrese, con un mezzo pasticcio dell’incerto portiere azzurro Amadio che al 6’ riceve palla da Sgarra e temporeggia troppo con Iannelli che recupera e fa scudo con il corpo sul rilancio, ma la sfera resta vicina e l’estremo difensore di casa recupera.

Le fonti del gioco calabrese, i mediani Zaminga e Berardi, sono controllati a vista dall’Andria ed il Catanzaro ben presto indietreggia cercando di saltare il centrocampo con lanci lunghi poco precisi per gli isolati Iannelli e Montella. La squadra di Di Leo, invece, cerca fraseggi corti e palla a terra alla ricerca della profondità a differenza delle ultime uscite. Proprio su una combinazione ben riuscita al 13’ Lattanzio sfiora il gol del vantaggio dopo una splendida discesa del terzino Di Simone ed un cross che diventa assist perfetto per il colpo volante di poco a lato della porta di Mancinelli. Francesco Montella, alla prima da titolare sulla destra, propone al 22’ la prima vera opportunità da rete per gli ospiti: tutto da solo lo slalom e dopo uno scambio con Zaminga restituisce l’incursione a Di Simone e prova il tiro appena in area con Amadio attento a bloccare. Il match si assopisce sul tabellino ma resta vivo e brillante nel centro del campo dove c’è vera battaglia. Al 38’, poi, nuovamente Andria con De Santis che su punizione centrale prova a beffare Mancinelli attento in tuffo.

Il primo tempo non ha più nulla da dire ma la ripresa parte con una novità rilevante in casa Andria, che inverte le fasce affidate a Sy e Rebecchi ed approfitta subito di uno svarione difensivo calabrese: Cavaliere al 2’ s’invola solitario e crossa in area di rigore per la corrente Lattanzio che svirgola e permette a Sy di concludere a rete tutto solo con Mancinelli decisivo nell’intervento salva risultato. La gara s’infiamma e le occasioni si sprecano da una parte all’altra del campo: comincia al 10’ Berardi con un colpo di testa in piena area di rigore su punizione dalla sinistra di Tomi ma Amadio è abile a bloccare centralmente. Cambia il minuto, il 12’, non cambiano di molto i protagonisti: Tomi sfiora il gol direttamente su punizione dalla destra ma l’estremo difensore di casa respinge. Al 16’ è Sy che dalla destra lancia perfettamente Cavaliere, il quale appena in area calcia di prima intenzione in porta ma Mancinelli sfodera un grande intervento. Cinque minuti dopo Doumbia per l’Andria sbroglia un’azione confusa in piena area di rigore calabrese con un tiro violento ma di poco impreciso. La gara resta viva ma le due squadre sembrano accontentarsi del punto: al 36’, invece, l’appena entrato Caputo recupera palla al limite dell’area di casa e calcia a rete debolmente la sfera: Sgarra interviene in modo scomposto e deposita la palla alle spalle di Amadio in modo decisivo. La gara finisce qui con il Catanzaro abile a proseguire la sua striscia positiva mentre l’Andria si arrende per la terza volta in casa in questa stagione.

Il Tabellino di ANDRIA 0 - CATANZARO 1
ANDRIA (4-4-2): Amadio 6; Goisis 6, Sgarra 6,5, Sportillo 6, Di Simone 6,5; Sy 6, De Santis 6, Iennaco 5,5 (26’ st Cazzarò 5,5), Rebecchi 5,5 (36’ st Menichini ng); Lattanzio 6 (13’ st Doumbia 5,5), Cavaliere 6,5. A disp.: Spitoni, Falzone, Losito, Romito, Menichini. All.: Di Leo 6,5.
CATANZARO (4-4-2): Mancinelli 6,5; Montella F. 6, Gimmelli 6,5, Di Maio 6, Armenise 6,5; Mangiacasale 5,5, Berardi 6, Zaminga 5,5, Tomi 6 (31’ st Criniti ng); Iannelli 5,5 (35’ st Caputo 6), Montella A. 5,5. A disp.: Parisi, De Franco, Di Meglio, Benincasa, Marchano. All.: Provenza 5,5.
ARBITRO: Magno di Catania 6,5.
RETI: st 36’ Sgarra aut. (C)
NOTE: spettatori 2500 circa, un centinaio provenienti da Catanzaro. Ammoniti: Iennaco, Armenise, Montella F., Di Simone. Angoli 9 a 2 per l’Andria. Recupero: pt 2’; st 5’.

Secondo me ieri abbiamo disputato la miglior partita del campionato.
Abbiamo tenuto in mano il gioco per tutta la gara, cosa mai successa quest'anno. Si può dire che stiamo progredendo sul piano del gioco, quindi nonostante la sfortunata sconfitta possiamo essere fiduciosi per il futuro.
Se giochiamo sempre sul ritmo di ieri poche squadre avranno la meglio su di noi considerando anche che la sorte non ci può essere sempre contraria. Bene è stato applaudire i calciatori a fine gara.

Capitolo calciatori e allenatore: è da rivedere solo il ruolo di portiere, per il resto fino a gennaio stiamo bene come stiamo.

Per quanto riguarda la questione giornalisti giallorossi pezzi di me.da e il loro punto di vista, secondo me sono molto infastiditi dai cori contro che gli abbiamo fatto, cosa che hanno rimarcato in ogni loro articolo, e si stanno vendicando con ste pseudo cronache. Sono proprio dei dilettanti!

forzaandria ha scritto:migliore in campo:SPORTILLO!!!
de santis è lento nel macinare gioco....cmq ora basta:via di leo!!!...oggi ho incontrato un signore ke segue l'andria da tanto tempo e ha detto che in tanti anni,questo è il peggior allenatore mai avuto....forse ha ragione...

questo signore dimentica che ad andria abbiamo avuto un certo morinini....

quello si che è il peggiore allenatore che abbia mai visto ad andria!

il catanzaro ha vinto grazie al tiro di caputo deviato da sgarra quindi il gol va attribuito a caputo secondo me mentre qui danno autorete quella giusta e la 1 o la 2 opzione?

1, 2, 0 3 per noi non cambia niente!
Dicessero quello che vogliono! Contenti loro...

w andria ha scritto:il catanzaro ha vinto grazie al tiro di caputo deviato da sgarra quindi il gol va attribuito a caputo secondo me mentre qui danno autorete quella giusta e la 1 o la 2 opzione?

Il gol va assegnato a colui che fa il tiro se la palla è diretta verso lo specchio della porta come da regolamento ma se la sfera come nel caso di Caputo è un tiro assoltuamente fuori dallo specchio della porta ed il difensore diventa determinante per il gol è da considerarsi autogol... Quindi poichè Sgarra è determinante nella deviazione mi spiace per lui ma il gol è da attribuire al suo tocco decisivo. Caputo ha fatto un tiro che finiva abbondantemente fuori o probabilmente sarebbe diventato un assist per Montella che era alle spalle di Sgarra, ma non si può considerare un tiro in porta assolutamente... Spero di esser stato chiaro...

forzaandria ha scritto:migliore in campo:SPORTILLO!!!
de santis è lento nel macinare gioco....cmq ora basta:via di leo!!!...oggi ho incontrato un signore ke segue l'andria da tanto tempo e ha detto che in tanti anni,questo è il peggior allenatore mai avuto....forse ha ragione...

Tu e questo signore forse non vi rendete conto che dite cose insensate dato che questo allenatore è un ottimo allenatore!!!!!!!!!!!!!!
Ma.............. forse non vieni mai allo stadio!!!!!!!!!!!!!

visto che io in mezzo alla confusione ieri non ho visto il gol non ho visto nemmeno se il tiro andava fuori o dentro e poi anno tutti assegnato il gol a caputo quindi io pensavo che il suo tiro era nello specchio della porta con una piccola deviazione di sgarra mentre e il contrario quindi e nettamente autogol comunque grazie per la spiegazione sei stato chiarissimo