Nuovo scandalo scommese nel calcio italiano

Calcio scommesse: arrestati ex giocatori di Serie A

ROMA – Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attività e dirigenti di società, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un’indagine sul calcio scommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo.
Dall’inchiesta è emerso che gli arrestati avrebbero fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. Nei loro confronti la magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari.
Tra gli arrestati vi sono anche titolari di agenzie di scommesse e liberi professionisti, mentre gli indagati sarebbero complessivamente una trentina. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche una seriedi perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, in alcune ricevitorie e presso uno studio di commercialisti che avrebbero consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini.
I calciatori e gli ex giocatori professionisti arrestati dalla polizia erano parte integrante di una vera e propria ”organizzazione criminale” nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l’indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario.
Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove ”importanti ed inconfutabili”. L’indagine, partita sei mesi fa, avrebbe consentito inoltre di individuare la responsabilità dell’organizzazione in un grave evento verificatosi in occasione di un incontro di calcio disputatosi al termine dello scorso anno proprio a Cremona.
Quanto avvenuto in occasione di quell’incontro ha permesso ai poliziotti di allargare l’indagine a diversi soggetti gravitanti nel mondo del calcio che, grazie ai contatti diretti ed indiretti, erano in grado di condizionare i risultati di alcuni incontri per poi effettuare puntate di consistenti somme di denaro attraverso i circuiti legali delle scommesse sia in Italia che all’estero.

1 giugno 2011 | 08:36 leggo.it

Calcio scommesse, 16 arresti:
anche Beppe Signori

Roma - Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attività e dirigenti di società, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un’indagine sul calcio scommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo. Tra i calciatori coinvolti anche l’ex capitano della Lazio e attaccante della Nazionale, Beppe Signori. Per lui sarebbero stati disposti gli arresti domiciliari. Dall’inchiesta è emerso che gli arrestati avrebbero fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro.

Nei loro confronti la magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati vi sono anche titolari di agenzie di scommesse e liberi professionisti, mentre gli indagati sarebbero complessivamente una trentina. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche una serie di perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, in alcune ricevitorie e presso uno studio di commercialisti che avrebbero consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini.

ilsecoloxix.it

1/giu/2011 09.41.00
Secondo l'accusa gli sportivi fermati erano parte di una vera e propria organizzazione criminale che puntava a manipolare gli incontri a loro vantaggio. Prove inconfutabili

L'ombra del calcioscommesse si allunga inquietante ancora una volta sul calcio italiano. Nella notte, in tutta Italia, sono stati arrestate 16 persone tra ex giocatori (anche Beppe Signori), calciatori ancora in attività (tra i quali Vincenzo Sommese e Vittorio Micolucci dell'Ascoli) e dirigenti di società per aver condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri di Serie B e Lega Pro.

Secondo l'accusa gli sportivi erano parte integrante di una vera e propria organizzazione criminale nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l'indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi e soldi. Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove "importanti ed inconfutabili".

Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini di Polizia nelle città di Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara.

https://tifoandria.forumattivo.comm.goal.com/it

Arrestato anche Bellavista!

Calcio scommesse, arrestati Bellavista, Signori e Bressan

L’elenco degli ex calciatori capaci di condizionare le partite di calcio di Serie B e Lega Pro, stando almeno alle convinzioni della procura di Cremona, è lungo.
Finiscono in manette Antonio Bellavista, originario di Bitonto, già centrocampista e capitano del Bari. Con lui un altro nome eccellente: quello di Beppe Signori, ex calciatore della Lazio, della nazionale e del Foggia di Zeman. Misura di custodia cautelare anche per un altro ex del Foggia: il 40enne Mauro Bressan.
Sul fermo di Bellavista interviene l’avvocato Massimo Chiusolo: «È una vicenda complessa, ma la chiariremo nelle sedi opportune. Antonio Bellavista si dichiara completamente estraneo alla vicenda», dice il suo difensore.
Gli inquirenti hanno acceso i fari anche sulle attività dei centri scommesse di tutta Italia, Bari compresa, per far luce su un presunto giro illecito attorno al mondo del calcio. Un’indagine che ha coinvolto in totale 16 persone, tra titolari di centri scommesse, liberi professionisti, dirigenti sportivi e calciatori di squadre di B e Lega Pro (alcuni di questi ancora in attività).
Sono accusati dalla procura di Cremona di aver fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di B e Lega Pro (la ex serie C). Ventotto gli indagati a piede libero. Tra questi anche Stefano Bettarini ex marito di Simona Ventura.
Tra gli altri arrestati il difensore dell’Ascoli Vittorio Micolucci e il centrocampista Vincenzo Sommese, oltre a Gianfranco Parlato, ex giocatore di serie B e C, attualmente collaboratore del Viareggio calcio.
Per i magistrati si tratta di una vera organizzazione criminale nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l’indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario. Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove importanti ed inconfutabili.
Ad insospettire gli inquirenti un episodio particolare, avvenuto a Cremona quando nel novembre del 2010 sei giocatori della Cremonese sarebbero rimasti intossicati a seguito dell’assunzione di alcune bevande: il fatto sarebbe stato intenzionale e cioè si voleva modificare il risultato della partita che si stava per disputare, sostengono gli inquirenti.

antennasud.com

Calcio scommesse, la Lega Pro si costituisce parte civile

Alla luce delle notizie di agenzia di stampa pervenute su presunte irregolarità in alcune partite di Lega Pro, il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i responsabili per il danno di immagine subìto e a tutela della regolarità dei campionati.

tuttolegapro.com

DA BRESSAN A DONI, ECCO
I CALCIATORI COINVOLTI

ROMA - A finire coinvolti nel giro di scommesse, e nell'inchiesta che ha portato 16 arresti in tutta Italia, tra cui veri 'pezzi da Novanta' come Beppe Signori e Stefano Bettarini (solo indagato), diversi calciatori di Serie B e Lega Pro, con un passato prestigioso. A partire, ad esempio, da Mauro Bressan, cresciuto nel Milan, ex calciatore di Bari, Como e Fiorentina (memorabile un suo gol in rovesciata al Franchi in Champions League contro il Barcellona nel 2000). E Cristiano Doni, capitano dell'Atalanta, anche in Nazionale con il Trap nella sfortunata avventura in Corea e Giappone, nel 2003 alla Samp e in Spagna per qualche stagione, e poi tornato in nerazzurro, dove ha contribuito, pochi giorni fa, alla promozione in serie A dei bergamaschi.
O ancora, Vincenzo Sommese, ex ala destra di Torino, Vicenza e Modena, da qualche anno all'Ascoli, già coinvolto nel 2007 in una vicenda simile e messo fuori rosa dalla società marchigiana (che forse sospettava qualcosa) già a gennaio scorso. O ancora, Vittorio Micolucci, anch'egli all'Ascoli dal 2007, ex difensore di Udinese e Bari, o Marco Paoloni, portiere, cresciuto nella Roma, poi a Teramo, Ascoli e Benevento.

leggo.it

A rischio le promozioni di Siena e Atalanta in serie A.

Tra le partite sospette Inter-Lecce. Signori avrebbe scommesso 150mila euro sulla goleada. Ma poi la partita è finita 1-0 per l'inter con gol di pazzini. E' stata una partita sofferta per l'Inter. Ovviamente il sospetto è che qualche giocatore del Lecce avrebbe "promesso" di perdere con tanti gol, ma poi la voglia di salvezza ha prevalso e la squadra (magari non tutti) ha lottato per il risultato. Comunque l'Inter non c'entra niente, è solo un esempio di partita non andata a buon fine per la cricca degli scommettitori.

Grossi sospetti anche su Padova-Atalanta del 26 marzo, finita 1-1. Ci sono intercettazioni che riguardano il capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni.

Secondo me, tutti gli scommettitori "per bene" dovrebbero rivolgersi alle associazioni consumatori e chiedere un risarcimento a tutte le persone coinvolte in questa storia, come giustamente a subito fatto la Lega Pro.

La notizia sta già dilagando sulla stampa nazionale e nei telegiornali - Ecco in uno straordinario servizio tutti i dettagli - Raggiunti dalle misure cautelari 16 personaggi di rilievo nazionale come Beppe Signori o Mauro Bressan - L'ex portiere grigiorosso avrebbe truccato 4 partite grigiorosse e 3 del Benevento- Per l'attentato alla salute rischia da 3 a 10 anni - Protagonista e parte lesa la Cremonese che con Sergio Turotti ha dato il là all'inchiesta del giudice Sergio Salvini, che elogia società grigiorossa e ne riconosce il danno - Turotti minacciato nella fase finale della vicenda

Una vicenda clamorosa che resterà nella memoria dei cremonesi, sportivi e non. All'ombra del Torrazzo parte, viene approfondita e portata alle conclusioni del giudice per le indagini preliminari Guido Salvini (nella elaborazione grafica a sinistra) una delle inchieste giudiziarie più clamorose sulla pesante piaga del calcio scommesse. L'operazione è chiamata "Last bet", "Ultima scommessa" appunto.
Perché Cremona è al centro? Perché parte dalla Cremonese l'azione per scoperchiare l'anomalo andamento di ben quattro gare, in campo o fuori, nel recente campionato grigiorosso . Le partite sono Cremonese - Spezia del 17 ottobre, Cremonese - Paganese del 14 novembre, Monza - Cremonese del 21 novembre, Spal - Cremonese del 16 gennaio.
Al cuore della trama il portiere Marco Paoloni che è stato raggiunto dalla polizia cremonese a Benevento, dove è stato ceduto in prestito a gennaio. Paoloni è in carcere, per di più accusato di altri tre incontri del Benevento che potrebbero essere stati truccati.
Un comportamento odioso, perverso e pericolosissimo persino verso i propri compagni di squadra perché avrebbe anche attentato alla loro integrità fisica. In occasione di Cremonese - Paganese avrebbe versato nell'acqua da bere o nel the dei compagni dosi consistenti di Lormetazepam, meglio conosciuto come Minias, un medicinale utilizzato contro i disturbi di ansia e del sonno. Il tutto per intorpidirli.
Infatti i grigiorossi hanno accusato disturbi. Carlo Gervasoni nel rientrare a casa perse il controllo del proprio automezzo, tamponò la macchina che lo precedeva e uscì di strada, fortunatamente riportando solo danni materiali.

Capitan Zanchetta e il fisioterapista Rivetti furono sottoposti ad accertamenti all'ospedale di Cremona. L'esame delle urine ha poi accertato la presenza del medicinale, il che ha indotto il legale rappresentante della Cremonese Sergio Turotti a presentare denuncia querela dando il via alle indagini che si sono estese in modo impressionante e che hanno portato in queste ore alla restrizione in carcere di sette persone, tra le quali appunto Marco Paoloni, ed agli arresti domiciliari di altre nove.
Con nomi assolutamente eccellenti come l'ex nazionale Beppe Signori, Antonio Bellavista, Mauro Bressan, il direttore sportivo del Ravenna Giorgio Buffon, già raggiunto dalla mano della Lega e che ha portato il Ravenna ad essere penalizzato di 7 punti. Si aggiungono all'elenco altri 26 indagati per il momento non raggiunti da provvedimenti di restrizione.
Il tutto ruotava principalmente in due gruppi organizzati , i "Bolognesi" nel quale sarebbe confluito Beppe Signori, e i cosiddetti "Zingari", un gruppo per finanziare scommesse che raggiungevano i 150 mila euro e che avrebbe il suo principale referente nello "zingaro" Almir Gegic, giocatore del Chiasso, cittadino slovacco.
La Cremonesee - osserva Salvini - del tutto estranea ai fatti, anzi è nel ruolo di persona offesa.
Per la prima volta è stato configurato il reato di associazione a delinquere nel fenomeno molto ramificato di alterazione degli esiti di scommesse sportive. Certo il fatto è enorme e Cremona è esterrefatta.

Ecco i sedici agli arresti

Sono in carcere:
1. BELLAVISTA Antonio, detto "Makelele", nato a Bitonto (BA) ii 19/11/1977, residente a Bari in via Taranto 14/A; ex calciatore di serie A anello di congiunzione tra Erodiani e le organizzazioni dei "Bolognesi" dove si evidenza la figura di Beppe Signori, e degli "zingari" di Alimis Gegic, giocatore del Chiasso organizzava la rete,
2. BUFFONE Giorgio, nato a Canistro (AQ) il 19/09/1955, residente in Cattolica (RN) in via Boito N.37; dir ettore sportivo del Ravanna Calcio, già penalizzato di 7 punti per il tentativo di Buffone di manipolare la partita col Lumezzane, organizzatore di diversi contatti
3. ERODIANI Massimo, nato a Guardiagrele (CH) il 24/10/1974, residente a Pescara in via Vasco Da Gama N. 72; organizzatore insieme a pirati della rete di rapporti stabili per manipolare le partite
4. GIANNONE Francesco, nato a Santa Caterina Dello Ionio (CZ) il 13/09/1964, residente a Bologna in via Silvagni N.27; organizzatore, promotore e scommettitore su eventi sportivi in contatto con i 2bolognesi"
5. PAOLONI Marco, nato a Civitavecchia (RM) il 21/02/1984, ivi residente in via Piero Go btti N. 11; portiere della Cremonese e successivamente del Benevento, pedina fondamentale per truccare quattro partite della Cremonese e tre partite del Benevento. Nella gara Cremonese - Paganese ha fatto ingerire nell'intervallo ai compagni di squadra un medicinale con forti poteri ipnotici che ha provocato anche un malore al grigiorosso Carlo Gervasoni (poi uscito di strada con la sua auto per un colpo di sonno) e analoghi sintomi a capitan Zanchetta e analoghi sintomi al massaggiatore Rivetti.
6. PARLATO Gianfranco, nato a Vico Equense (NA) il 14/03/1970, residente a Grottanare (AP) in via F.lli Cairoli N.34; collaboratore tecnico della Esperia Viareggio
7. PIRANI Marco, nato a Numana (AN) il 12/02/1956, residente a Sirolo (AN) in via Marconi N.33; medico odontoiatra in Stirolo (Ancona) organizzatore della rete di rapporti per manipolare i risultati

Sono agli arresti domiciliari:
8. BRESSAN Mauro, nato a Valdobbiadene (TV) il 05/01/1971, residente a Cernobbio (CO) in via Dell'Armee N.8; ex calciatore che ha militato in parecchie squadre di serie A mantiene conttati con il gruppo di finanziatori denominati gli 2Zingari"
9. BRUNI Manlio, nato a Catanzaro il 24/04/1964, residente in Bologna via CaprarieN7; organizzatore del gruppo "dei bolognesi"
10 - LA CIVITA Francesca, nata ad Ortona (CH) il 30/04/1981, residente a Pescara in via D'Annunzio N.167; titolare agenzia di scommesse di Pescara
11 .MICOLUCCI Vittorio, nato a Giulianova (TE) il 14/08/1983, ivi residente in via laconi N.32, di fatto domiciliato ad Ascoli Piceno in Via Corso Mazzini N. 65; difensore della società Ascoli, già compagno di squadra di Bellavista, disponibile ad influenzare i risultati
12.MIIEBMETI Ismet nato a Peqin (Albania) il 18/04/1958, residente a Ravenna in via Marco Antonio Colonna N.26; albanese in contatto con Giorgio Buffone.
13.SIGNORI Giuseppe, nato il 17.02.1968 a Alzano Lombardo (BG), residente a Bologna in via Cesare Battisti nr.23, interno 29; ex calciatore della nazionale, ha partecipato a una serie di scommesse sulle partite truccate, dopo aver pianificato gare e puntate.
14.SOMMESE Vincenzo, nato a Noia (NA) ii 22/06/1976, residente a Venaria Reale (TO) in via San Marchese n°17/4; già capitano dell'Ascoli, manipolatore di otto partitep
15.TUCCELLA Gianluca, nato a Pescara il 30/07/1981, ivi residente in via P. Nenni N.19;portiere del CUS Chieti, campionato di calcio a 5, contatti con manipolatori di cinque eventi calcistici
16.GEGIC Almir, detto "lo zingaro", nato a Presov (Repubblica Slovacca) il 30.10 79 cittadino Slovacco, residente a Chiasso (CH) in Corso San Gottardo N.25, Palazzo City; uomo guida del gruppo "Gli zingari"
• Altri 28 sono indagati ma non è stata chiesta misura cautelare

18 le partite sotto il tiro delle illecite scommesse finite nell'indagine
• CREMONESE-=SPEZIA del 17 ottobre 2010;
• MONZA-CREMONESE del 21.11.2010;
• CREMONESE-PAGANESEdel 14.1.2011;
• SPAL-CREMONESE del 16.1.2011;
• LIVORNO-ASCOLI DEL 25.2.2011
•.BENEVENTO-VIAREGGIO del 13.2.2011;
• VERONA RAVENNA del 27.2.2011;
• BENEVENTO-COSENZA del 28.2.2011;
• ASCOLI-ATALANTA del 12.3.2011;
• TARANTO-BENEVENTO del 13.3.2011;
• ATALANTA-PIACENZA del 19.3.2011;
• INTER-LECCE del 20.3.2011;
• ALESSANDRIA-RAVENNA del 20.3.2011;
• BENEVENTO-PISA del 21.3.2011;
• PADOVA-ATALANTA del 26.3.2011;
• SIENA-SASSUOLO del 27.3.2011;
• RAVENNA- SPEZIA del 27.3.2011;
• REGGIANA-RAVENNA del 10.4.2011

(Umberto Onofri) - Sono quattro le partite in grigiorosso di Marco Paoloni finite sotto inchiesta nell' operazione "LAST BET". Andiamo per ordine cronologico riportando, ovviamente la nuda cronaca.
• Domenica 18 ottobre, allo Zini, c'è CREMONESE- SPEZIA: i grigiorossi vanno in vantaggio, al 41', con Alberto Bianchi. Al 20' raddoppio di Sambugaro. Al 42' gol di Pedrelli. Al 45' pareggio dello Spezia: Paoloni perde tempo con la palla tra i piedi, tra la linea di fondo e la linea dell' area; poi tenta di giocarla con le mani Colombo gliela ruba e crossa per l' accorrente Cesarini che insacca a porta vuota. Paoloni, rinviando la palla con le mani, colpisce l' arbitro Gavillucci di Latina che lo espelle. Il rosso costerà a Paoloni tre giornate di squalifica.
•Il 14 novembre si gioca CREMONESE- PAGANESE e al 1' Musetti va in gol; raddoppia al 45' Miramontes. Nella ripresa la Cremonese cala vistosamente e rischia ma i grigiorossi appaiono frastornati e molli: Zerzouri, Gervasoni, Colacone, Tacchinardi e soprattutto Zanchetta accusano sintomi di svenimento. Anche il fisiopterapista Rivetti non si sente bene. Il dott. Bozzetti vuole vederci a fondo ma le analisi escludono intossicazioni alimentari e da monossido. La Magistratura ha accertato che Paoloni ha messo delle gocce di un ansiolitico, durante l' intervallo,
•Una settimana dopo in calendario c' è MONZA-CREMONESE e, al 45', Musetti segna; al 29' pareggi il Monza con Bugno ma, al 41', Coda con una bomba da lontano fa il 1-2. Sembra fatta ma, al 47', Paoloni, incredibilmente, si fa trovare fuori dai pali su un cross di Campisi e Fiuzzi, con una spizzata, lo batte. Paoloni smanaccia e la palla va dentro la linea.
La quarta partita è SPAL - CREMONESE finita 1 a 1. il 16 gennaio 2011.Erodiani, Pirani, Paoloni e Parlato (ma nell'ordinanza si citano anche Padula, Berardi, Pezzola e Gaiti in quanto scommettitori) si adoperano per garantire uno scarso rendimento della linea difensiva della Cremonese nella partita con la Spal, al fine di far perdere i grigiorossi. Per questo secondo l'accusa offrivano o promettevano denaro o comunque compivano altri atti fraudolenti. Il risultato finale però è di parità 1-1. In porta c'è Bianchi e in panchina Galli mentre Paoloni è sul mercato. Al 26' Coda porta in vantaggio la Cremonese ma, al 1^ del secondo tempo, su un cross in area di Fofana, Bianchi chiama la pala ma Sales lo anticipa consentendo a Smit di pareggiare.

fonte: vascellocr.it

E' scoppiato, di nuovo, lo scandalo calcio scommesse. A indagare questa volta è la procura di Cremona che nella giornata di oggi ha fatto scattare le manette per diversi ex giocatori. Nel mirino soprattutto tante partite di serie B e Lega Pro, ma anche una di Serie A: Inter - Lecce dello scorso 20 marzo terminata con la vittoria dei nerazzurri grazie a una rete di Pazzini. Gara ora finita sotto le lenti d'ingrandimento degli investigatori che parlano di un tentativo di condizionare la partita. Come emerge infatti dall'ordinanza Marco Paoloni, attuale portiere del Benevento, arrestato questa mattina e detenuto nel carcere di Cremona, intendeva contattare i giocatori del Lecce convincendoli a perdere con più rete di scarto permettendo agli organizzatori di intascare grosse somme puntando sull'over. Beppe Signori, ritenuto il capo dell'organizzazione, avrebbe investito insieme a Bettarini 150mila euro su Inter-Lecce Il risultato finale infatti doveva essere di 3-0 mentre invece la gara terminò 1-0. In bilico, fortemente, la promozione del Siena e della Atalanta.

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comtuttomercatoweb.com/juventus/?action=read&idnet=dHV0dG9qdXZlLmNvbS01MTY0OA

Tutte le partite di calcio i cui risultati possono essere stati falsati dall'organizzazione scoperta oggi dalla magistratura di Cremona, devono essere tassativamente rigiocate. La richiesta arriva dal Presidente Codacons, Carlo Rienzi, che - in un comunicato ufficiale - aggiunge: "Si tratta di uno scandalo gravissimo che danneggia pesantemente le società calcistiche ma soprattutto i tifosi e gli scommettitori, e uccide lo sport. La Lega Calcio deve prendere provvedimenti urgenti, annullando i risultati degli incontri alterati e disponendo la ripetizione delle partite".

Ma il Codacons annuncia anche azioni risarcitorie in favore dei soggetti danneggiati: "Tutti coloro che hanno effettuato scommesse sulle partite truccate, o che hanno conservato biglietti e abbonamenti allo stadio relativi ai medesimi incontri, possono chiedere un risarcimento, in virtù dei danni economici subiti e della buona fede tradita". A tal fine l'ufficio legale del Codacons sta studiando la possibilità di intentare una vera e propria class action.

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comtuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=28929

TRA LE GARE CI SONO ANCHE BENEVENTO vs VIAREGGIO, E BENEVENTO vs COSENZA........cosa succederà se si rigioca è vince il Cosenza??? ci scavalca in classifica

Hanno preso anche quel "galantuomo" di bellavista......

Cmq sempre più orgoglioso di tifare una società che in 'ste porcherie non entra neanche di striscio. Si possono sbagliare le scelte ma l'onestà e la correttezza sono cose nettamente più importanti.

Di Bellavista ne avevo già sentito parlare quando venne ad Andria, che non era una persona molto affidabile.... infatti a distanza di quasi due anni qualcosa è venuto a galla

giulianom ha scritto:Tutte le partite di calcio i cui risultati possono essere stati falsati dall'organizzazione scoperta oggi dalla magistratura di Cremona, devono essere tassativamente rigiocate. La richiesta arriva dal Presidente Codacons, Carlo Rienzi, che - in un comunicato ufficiale - aggiunge: "Si tratta di uno scandalo gravissimo che danneggia pesantemente le società calcistiche ma soprattutto i tifosi e gli scommettitori, e uccide lo sport. La Lega Calcio deve prendere provvedimenti urgenti, annullando i risultati degli incontri alterati e disponendo la ripetizione delle partite".

Ma il Codacons annuncia anche azioni risarcitorie in favore dei soggetti danneggiati: "Tutti coloro che hanno effettuato scommesse sulle partite truccate, o che hanno conservato biglietti e abbonamenti allo stadio relativi ai medesimi incontri, possono chiedere un risarcimento, in virtù dei danni economici subiti e della buona fede tradita". A tal fine l'ufficio legale del Codacons sta studiando la possibilità di intentare una vera e propria class action.

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comtuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=28929

TRA LE GARE CI SONO ANCHE BENEVENTO vs VIAREGGIO, E BENEVENTO vs COSENZA........cosa succederà se si rigioca è vince il Cosenza??? ci scavalca in classifica

Non sia mai ma ciò d coip!!!!!!! Dopo la salvezza che abbiamo ottenuto......

oggi come oggi non mi sento di dar torto a chi dice che il calcio è tutto uno schifo e per questo se ne allontana....speriamo che almeno per noi non ci siano effetti derivanti dall'implicazione del cosenza...sprioim d naun!!!

c'è un sacco di gente che in altre circostanze non sarebbe cacata proprio che sfrutta queste occasioni per farsi pubblicità gratuita sparando emerite cavolate: allorché la giustizia sportiva, su impulso di quella ordinaria, valuterà i fatti, le società coinvolte saranno sanzionate con penalizzazioni e/o retrocessioni; le partite da che mondo e mondo non si rigiocano, nè vengono assegnati punti bonus a qualcuno...

non voglio essere pessimista , ma hanno dimenticato qualche squadra , anzi piu di qlk squadra ,

Ogni anno a fine campionato se ne sentono di tutti i colori. Che schifo questo calcio moderno.

https://tifoandria.forumattivo.comtifoandria.forumattivo.comansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/06/01/visualizza_new.html_842405325.html

Non vorrei essere il solito qualunquista ma i tifosi sono e saranno sempre la parte migliore del calcio!! Ci mettiamo passione e soldi solo per amore della maglia della propria città!!

sulla gazzetta dello sport c'è un trafiletto che tira in ballo luca evangelisti - ex potenza e pro vasto e lo coinvolge nello scandalo appena scoppiato...

Starete a vedere che qualche squadra a noi molto vicina (kilometralmente parlando) verra' indagata sul calcioscomesse!!!!!

Ne sono sicuro (di solito non mi sbaglio)